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Giovanni Verga e “ I Malavoglia”, Appunti di Italiano

Giovanni Verga: vita, opere, poetica

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 23/10/2021

rache20
rache20 🇮🇹

4.5

(6)

45 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Giovanni Verga e “ I Malavoglia” e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Giovanni Verga È tra i narratori italiani più noti della seconda metà dell'Ottocento. Nasce a Catania da una famiglia di adagiati proprietari terrieri. Si dedica sin da giovane al lavoro letterario e al giornalismo politico. Nel 1865 si reca a Firenze; nel 1872 si trasferisce a Milano dove si aggiorna per lunghi periodi, alternati a ritorni in Sicilia. Dal 1893 torna a vivere definitamente a Catania. Dopo il 1908 si chiude in un totale silenzio; le sue posizioni politiche divengono sempre più chiuse e conservatrici. Muore nel 1922 a Catania. La poetica Alla base del nuovo metodo narrativo della scrittore vi è il concetto di impersonalità, che si fonde su dei principi di poetica ben definiti. Secondo la sua visione, la rappresentazione deve dare al racconto l’impronta di qualcosa realmente avvenuto e quindi deve possedere la cosiddetta “efficacia dell'essere stato”; ciò che viene trattato deve essere vero e documentato e deve essere raccontato in modo che il lettore si trovi “faccia a faccia”con il fatto. Per far sì che questo avvenga, lo scrittore deve “eclissarsi”, rinunciando a esprimere riflessioni, reazioni soggettive e spiegazioni, come avveniva nella narrativa tradizionale,ma deve “entrare”dentro il personaggio è la sua mano deve risultare invisibile agli occhi del lettore. L’opera dovrà risultare “essersi fatta da sé”, utilizzando questo metodo il narratore non sarà più onnisciente come nel caso secondo il suo punto di vista. La prima novella che inaugura la nuova poetica di Verga fu “Rosso Malpelo”. Rosso Malpelo È stato il primo testo propriamente verista. La novella narra l’esperienza di un ragazzo Malpelo, emarginato e sfruttato È costretto a lavorare in una cava di sabbia in condizioni disumane. Il protagonista non matura la consapevolezza delle leggi di sopraffazione che reggono l’esistenza e va incontro al proprio destino senza esitazioni. Vita dei campi La nuova impostazione narrativa inaugurata con “Rosso Malpelo” è continuata nei racconti “Vita dei campi” composto da nove novelle. La maggior parte di esse sono ambientate nel mondo rurale della Sicilia postunitaria e hanno come protagonisti umili abitanti delle campagne. Verga sceglie di descrivere le difficili condizioni di vita in modo realistico, rappresentando una società dominata da valori arcaici e da piaghe sociali. Queste novelle si dividono in vari temi, ognuna ognuna di esse si caratterizzano per l'estensione breve e un crescendo drammatico. Infine, al di là dell'impianto verista, troviamo ancora una contraddizione tra tendenze romantiche e nuove tendenze verista; tale condizione sarà risolta nella sua opera più importante “I Malavoglia”. I Malavoglia Trama: il romanzo( 1881) narra la storia di una famiglia di onesti e laboriosi pescatori siciliani, | Toscano ( chiamati “Malavoglia” perché nell'uso popolare i soprannomi sono spesso il contrario delle qualità di chi li porta). Vivono ad Acitrezza, e possiedono una casa, la Casa Nespolo, e una barca, Provvidenza. Nel 1863, all'indomani dell’ Unità, il giovane ‘ Ntoni deve partire per il servizio militare. La famiglia adesso si trova in difficoltà, perché ha perso uno dei maggiori sostegni. Per questo motivo Padron ‘ Ntoni decide di prendere un carico di lupini per rivenderli in un porto vicino. Durante il viaggio la barca naufraga nella tempesta,
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