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Giuseppe Penone, nella pelle. Una lettura delle opere., Tesine universitarie di Storia dell'arte contemporanea

Arte contemporaneaGiuseppe PenoneSculturaNatura

Ricerca su Giuseppe Penone e le sue opere relative al tema della pelle, impronte, tracce.

Tipologia: Tesine universitarie

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Caricato il 25/04/2021

silvia-pasi
silvia-pasi 🇮🇹

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Anteprima parziale del testo

Scarica Giuseppe Penone, nella pelle. Una lettura delle opere. e più Tesine universitarie in PDF di Storia dell'arte contemporanea solo su Docsity! Accademia di Belle Arti di Ravenna Storia dell’arte contemporanea 2 Giuseppe Penone. Nella pelle Silvia Pasi a.a. 2019/2020 GIUSEPPE PENONE, Rovesciare i propri occhi , (1970), azione documentata con fotografia, Torino. fino a toccare il pensiero. La ricerca parte dalla presa d’a+o di una sorta di cecità taCle tra cervello e cranio: il cervello aderisce al cranio ma non è in grado di vedere la superficie che tocca. Procede quindi ad un minuzioso rilievo della superficie interna del cranio che cosparge di polvere di grafite, la raccoglie su un nastro adesivo trasparente e la incolla su vetro. La proiezione dell’immagine si traduce in una grande opera bidimensionale dell’interno del cranio. L’immagine è quella di un paesaggio, quello che taClmente circonda il nostro cervello. Penone vuole suggerire in questa opera una riflessione tra il pensare ed il vedere cercando una relazione tra forma visibile e invisibile. Uno sviluppo di questa idea si trova in La natura delle foglie (1990) dove all’impronta dell’interno della calo+a cranica Penone sovrappone l’impronta delle foglie di alberi. Il lavoro è composto da lastre di vetro su cui sono riportate due immagini poste una sull’altra: una foglia di albero ed una delle qua+ro par5 di cui si compone un cervello. L’accostamento dei due elemen5, cervello e foglia, umano e naturale, mostra la con5nuità tra la trama dei re5coli del cervello e le venature delle foglie, mostra ancora una volta le analogie fra i due mondi, visivamente simili. Analogie morfologiche che suggeriscono una riflessione sulle analogie tra il pensare dell’uomo ed il pensare della natura. Altri lavori basa5 sul disegno a froage come azione scultorea sono le serie Verde del bosco (1984-1988). A+raverso lo sfregamento delle superfici, Penone vuole quasi ca+urare il colore degli alberi nella massima aderenza ad essi; il suo intento non è una riproduzione visiva, che sarebbe comunque illusoria, ma vuole o+enere la consistenza della materia, lo spessore del colore, la presenza organica. Vuole “ca+urare il verde del bosco (…) ripetere il bosco con i verdi del bosco”. [9] In Spine d’acacia – Contao (2005) l’impronta di una bocca è delineata su una grande tela a+raverso cen5naia di spine. Anche quest’opera è una ricerca sul conta+o e la compenetrazione tra corpo umano e natura. La bocca umana, luogo della parola, è definita da sequenze di spine vegetali che possono evocare una barriera che protegge o che respinge. Nella indagine taCle sul confine tra uomo e natura, Penone scivola nella ricerca di forme antropomorfiche. Indaga la materia per trovare quello spazio “intermedio” dove nascono le immagini e, come nel rilievo del cranio, cerca in maniera scultorea l’impronta, la traccia umana anche in un materiale classico come il marmo. “Marmo, pelle levigata, dolce al ta+o, con il suo tessuto venoso che traspare delicato e soCle. Il tessuto venoso del monte costruito da una fluidità millenaria, tre tonnellate ogni metro cubo, la sua fragilità è il suo peso. Ogni pugno di marmo tre chili, ogni colpo di marmo un segno. L’illusione di un materiale forte, eterno, si scontra con la sua natura tenera, polverosa. Liberato, estra+o dal monte, comincia il suo lento degrado, la sua dissolvenza, la sua morte. La sua vita è nel seno del monte. Una lastra di marmo appoggiata, si fle+e, s’incurva, si torce come fosse di legno.” Giuseppe Penone, 1999. [10] Anche il marmo come tu+e le cose ha una pelle , un tessuto di confine che con5ene la forma. Nelle serie Anatomia , e Pelle di marmo Penone scopre e fa emergere in senso michelangiolesco, il corpo della materia. Sono lavori complementari: Anatomia è la soluzione di volume, è un blocco di marmo scolpito me+endo in evidenza le venature e i re5coli dei nervi e dei condoC linfa5ci. Pelle di marmo, invece è una lastra di marmo scolpita a bassorilievo, portando in rilevo le stesse venature, quasi come un tappeto di marmo in cui è impressa in nega5vo l’immagine complementare. A conclusione di questa incursione nella pelle di Penone troviamo l’impronta più fluida, impalpabile e instabile dell’opera Disegno d’acqua , 2000-2003. Penone si misura con un materiale fluido, sfuggente ma anche in questo caso limite riesce a fare emergere un’immagine taCle. Una grande impronta digitale si disegna sullo specchio d’acqua di una grande vasca; compare e scompare, al ritmo del respiro, sulla superficie L’acqua scorre poi si disperde nel suolo. Penone suggerisce una riflessione sull’acqua, elemento primario su cui le dita umane possono lasciare una traccia. La superficie dell’acqua diventa simile alla pelle dell’uomo e l’impronta che lascia si muove allargandosi e disperdendosi nell’acqua. [11] GIUSEPPE PENONE, Svolgere la propria pelle, 1970-1971, stampa fotografica. GIUSEPPE PENONE, Palpebre, 1989 -1981, tecnica mista e grafite su tela. GIUSEPPE PENONE, Paesaggio del cervello, 1990, sanguigna su carta. GIUSEPPE PENONE, Disegno d’acqua, in Il giardino delle sculture fluide, Reggia di Venaria, Torino 2003- 2007. Note [1] Ida Giannelli (a cura di), Il giardino delle sculture fluide di Giuseppe Penone, Allemandi, Torino 2008. [2] G. Celant, La pelle corteccia, saggio incluso in: Il giardino delle sculture fluide di Giuseppe Penone, a cura di Ida Giannelli, Allemandi, Torino 2008. [3] Intervista con Daniela Lancioni, Incontro con Giuseppe Penone, Palazzo Grassi Punta della dogana video, 23 maggio 2012. [4] G. Celant, La pelle corteccia, saggio incluso in: Il giardino delle sculture fluide di Giuseppe Penone, a cura di Ida Giannelli, Allemandi, Torino 2008. [5] Angela Madesani, Penone: la scultura, la natura e l’ar3sta, Artribune(rivista online), 14 gennaio 2013. [6] Arturo MoneC, Intorno alla scultura, aorno allo scultore: excursus sulla pelle nelle opere di Giuseppe Penone, in “Psicoart- Rivista di arte e psicologia” Vol. 9 -2019. [7] G. Celant, La pelle corteccia, saggio incluso in: Il giardino delle sculture fluide di Giuseppe Penone, a cura di Ida Giannelli, Allemandi, Torino 2008. [8] Georges Didi-Huberman, Su Penone, Mondadori Electa, Milano 2008. [9] Giuseppe Penone. Scultura, catalogo della mostra a cura di Gianfranco Maraniello, Mondadori Electa, Milano 2016. [10] Ida Giannelli (a cura di), Il giardino delle sculture fluide di Giuseppe Penone, Allemandi, Torino 2008. [11] id. Bibliografia Ida Giannelli (a cura di), Il giardino delle sculture fluide di Giuseppe Penone , Allemandi, Torino 2008. Giuseppe Penone. Scultura, catalogo della mostra a cura di Gianfranco Maraniello, Mondadori Electa, Milano 2016. Georges Didi-Huberman, Su Penone, Mondadori Electa, Milano 2008. Arturo MoneC, Intorno alla scultura, aorno allo scultore: excursus sulla pelle nelle opere di Giuseppe Penone, in “Psicoart- Rivista di arte e psicologia” Vol. 9- 2019. Pubblicato 31 luglio 2019. Sitografia Cris5na Trivellin, Giuseppe Penone. Essere natura, D’ARSmagazine, 2012 nr212/52 hps://www.darsmagazine.it/giuseppe-penone-essere-natura Fondazione CRC, Giuseppe Penone dialoga con Carolyn Christov-Bakargiev, video dell’intervista hps://vimeo.com/401262965 Intervista con Daniela Lancioni, Incontro con Giuseppe Penone, Palazzo Grassi Punta della dogana video, 23 maggio 2012. hps://www.youtube.com/watch?v=wYd44hulEDE Andrea Bellini, Giuseppe Penone, Flash Art (rivista online), 17 luglio 2017 h+ps://flash---art.it/ar5cle/giuseppe-penone-3 Federico Giannini, Ilaria Bara+a, Natura, cultura ed essere umano come realtà indivisibili nell'arte di Giuseppe Penone, in Finestre sull’arte, 21 gennaio 2020 h+ps://www.finestresullarte.info/1218n_giuseppe- penone-incidenze-del-vuoto-arte-e-natura-indivisibili.php RAI CULTURA , Giuseppe Penone. Gli alberi: sculture perfee, cura di Arabella Natalini. Video h+ps://www.raicultura.it/arte/ar5coli/2018/12/Giuseppe-Penone-gli-alberi-sculture-perfe+e Angela Madesani, Penone: la scultura, la natura e l’ar3sta, Artribune (rivista online), 14 gennaio 2013 h+ps://www.artribune.com/a+ualita/2013/01/penone-la-scultura-la-natura-e-lar5sta
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