Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Gli indifferenti di Alberto Moravia, Appunti di Letteratura Italiana

Appunti presi a lezione di ''Forme del paesaggio nella letteratura italiana'': analisi del libro.

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 08/02/2023

rvbingf
rvbingf 🇮🇹

1 documento

Anteprima parziale del testo

Scarica Gli indifferenti di Alberto Moravia e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! GLI INDIFFERENTI E L’ETICA DI MORAVIA Moravia è stato un artista che ha prodotto su più fronti ed è considerato uno dei più importanti narratori italiani del XX secolo. Temi principali 1. Aridità della società borghese, si è fatta sovrastare dal capitalismo, ha venduto la propria anima al diavolo (denaro). 2. Ipocrisia della vita contemporanea, ha valori morali che sono una maschera, una facciata, che bisogna tenere per il proprio nome, ma a cui non si crede o rispetta. 3. Incapacità delle donne/uomini classi borghesi di raggiungere la felicità ➔ Scrive con uno stile semplice, vocabolario di uso comune inserito in una sintassi elegante. ➔ Edoardo Sanguinetti = documento di quasi saggistica lucidità (riuscire a rendere argomenti chiari), tanto esso appare energicamente impegnato… non è un romanzo politico, se la prende con una classe sociale. Ne fa emergere le contraddizioni con una prospettiva dell’autore moralistica e satirica (nella condanna morale finiscono per satireggiare.) Il problema della borghesia è il problema di vuoto morale, fanno dei valori una maschera, ma ciò che seguono è il potere, il denaro. Moravia = attento osservatore della città ed è efficace nel rappresentare la decadenza. ➔ Tecnica narrativa = ‘ricordo benissimo che per la questione importante, al tempo che componevo quel mio primo romanzo, era di fondere la tecnica del romanzo con quella del teatro, questione del tutto letteraria. Drammatizzare i temi li rende più vivi, più realistici. ➔ Struttura = 16 capitoli, tempo del racconto = 3 giorni. (personaggi = Mariagrazia Ardengo, Carla Ardengo, Michele Ardengo, Leo Merumeci (amante prima di Mariagrazia e poi Carla), Lisa (vecchia amante). ➔ Trama = I fratelli Carla e Michele Ardengo sono due giovani incapaci di provare veri sentimenti, in balia della noia e dell'indifferenza di fronte al declino sociale ed economico della loro famiglia. Maria Grazia, la madre rimasta vedova, trascorre una vita abitudinaria e legata ai clichés morali della borghesia, in uno stato di inconsapevolezza. Il giorno del compleanno di Carla, Leo Merumeci, amante della madre, tenta di far ubriacare Carla e di violentarla. Tentativo fallito perché lei si sente male. Mariagrazia pensa che l’amante sia la sua amica Lisa, che invece è invece invaghita di Michele (che è però apatico, perso…), accetta passivamente la relazione con Lisa. Michele se ne accorge e si lascia corteggiare senza lasciarsi coinvolgere dal punto di vista sentimentale. Michele non accetta la relazione tra Carla e Leo, lo affronta… per vendicare l’onore famigliare, compra un’arma e cerca di sparare a Leo però fallisce perché si dimentica di ricaricare la pistola. Leo chiede a Carla di sposarlo e ufficializza la sua relazione. Carla accetta anche se non le interessa, e lo disprezza: accetta perché vuole condurre la vita borghese e sfuggire al cerchio claustrofobico della sua vita. Rinuncia a trovare qualcuno da amare veramente, e sviluppare elementi naturali come amore, affetto, passione sessuale… solo per un cambio di status, nega se stessa. Si chiude romanzo con ballo in maschera (borghesia che si maschera, simbolico). ➔ Temi principali = decadenza borghesia, fine borghesia con perdita del buon senso tipico della classe borghese precedente. Trasformazione delle buone qualità in puro egoismo e in ottusità morale. Ripiegamento su se stessi. Si manifesta attraverso l’elemento prevalente delle loro caratteristiche; Mariagrazia = non capisce che il suo amante lo tradisce con la figlia e non l’amica, etc… non capisce nulla di ciò che succede intorno. È sciocca, stupida. Leo è cinico, passa da madre a figlia + concupiscenza (va con la figlia, più giovane della madre… motivazione sessuale). Lisa = illusa, non capisce. Angoscia morale di Carla e Michele (capiscono cosa succede, ma non riescono a reagire). ➔ Due fonti = Freud (tema della sessualità) e Marx (denaro = motore dell’azione borghese). ➔ Incapacità di agire e condanna a fare scelte sbagliate = modalità contrappositiva (o non si fa nulla o si sbaglia) – Michele e Carla (mi dimentico di ricaricare la pistola + la scelta di Carla). Sono i protagonisti, giovani del gruppo. Gli adulti sono ormai perduti, non più recuperabili, loro lo potrebbero essere ma non lo sono. Sono elementi di una possibile speranza che non si attuerà mai. Non riescono a ribellarsi a questo meccanismo. Michele non cambia, destinato a ripetere sempre le stesse azioni e sempre gli stessi gesti inefficaci (gesti = tenta di dare uno schiaffo a Leo ma fallisce, etc) Carla sembra quasi riconciliarsi con la società ma lo fa in modo faticoso, negando se stessa. Indifferenza di Michele = morte in vita. o Vicenda che si svolge in uno spazio prevalentemente interno (la villa) e intrecciando una serie di relazioni tra i personaggi; perdita di moralità della società borghese = impossibilità di avere un risultato positivo. o Serie di atti mancati come mancanza di forza del protagonista e di una reale volontà di fare qualcosa. La sua caratteristica principale è l’indifferenza nei confronti di ciò che sta accadendo. È incapace di agire. o Sanguineti (critico e docente di letteratura italiana a Genova, uno dei fondatori del gruppo ’63, uno dei gruppi di poeta sperimentali ) = L’etica moraviana si illustra in Michele - la posizione di Moravia non è neutra (viene rispecchiata dalle sue azioni, nella sua indifferenza e nei suoi fallimenti). Michele sa che le sue azioni (il suo tentativo di rivolta nei confronti del mondo borghese) non potrà mai avere successo, a portarlo a termine saranno piccole azioni che non poteranno a nulla. Si condanna alla passività e all’inattività e diventa un ‘’outsider’’ si mette al di fuori della società borghese. Replica un personaggio dell’inetto (non sa gestire la sua condizione all’interno della società e ne viene emarginato) – consente almeno di non essere classificato come complice (Carla adattandosi al matrimonio e diventando una moglie borghese si arrende alla società, diventa vittima ma anche partecipe). Michele è sempre un borghese ma che non partecipa al proprio ceto sociale. Moravia esalta l’indifferenza come un valore. In una realtà degradata e che sembra immutabile l’indifferenza diventa un valore morale ,,non posso distruggervi ma non sarò vostro complice’’ (diventa una forma narrativa che vuole raggiungere un preciso effetto di straniamento, il personaggio a cui viene attribuita questa caratteristica è un personaggio straniato.) Avere una fede e speranza è faticoso, ma dà comunque una base. Essere indifferente vuol dire non avere nulla su cui basare la propria esistenza. o Se Michele rinunciasse alla sua indifferenza il suo destino sarebbe uguale a quello di Carla (che diventa la copia di sua madre), debolezza costituzionale genetica. I luoghi o Lo spazio diventa un luogo vivo e rispecchia i personaggi, il loro percorso, ciò che stanno vivendo. o Non ci sono molte descrizioni dello spazio però non sono unicamente scenografici (non sono messi lì solo per pausa narrativa), non è uno spazio neutro. o Spazi interni ed esterni che riflettono l’anima e l’interiorità del personaggio inserito in uno spazio. o Visione dall’interno di un paesaggio esterno (invade la stanza e lo omologa allo spazio esterno). Palese che la caratterizzazione che viene data al paesaggio o Presenza del velo = simbolico, barriera mentale che non ci permette di vedere; il velo è qualcosa che copre, copre la verità e la realtà; non riescono a vedere la vita che conducono e in che condizioni sono) o Intenso cromatismo (bianco, vari colori, verde, bianco ancora, rossiccio) = colori smorzati e resi meno densi ,,tetto rossiccio di aspetto così poco luminoso, così indifferente e opaco’’ o Ossimoro nella dimensione dei colori = tutti questi colori si annullano con il GRIGIO, che riprende la dimensione del velo e della poca luminosità, richiama il fatto di non vedere (non solo della dimensione fisica, non riesco a vedere dalla finestra ma è una dimensione di poca visibilità interiore) Il clima o Elemento ricorrente = la pioggia; insiste sulla dimensione cromatica e uditiva. Si dilunga molto sulla descrizione della pioggia. Perché lo fa? ,,affogavano’’ Paesaggio che sta affogando, riflette la posizione di Carla e Michele che affogano nella loro incapacità e per le loro scelte maldestre. Non hanno possibilità di vita.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved