Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Grammatica d’inglese semplificata, Formulari di Inglese

1. Present Simple 2. Present Continuous 3. Present Perfect Simple 4. Present Perfect Continuous 5. Past Simple 6. Past Continuous 7. Past Perfect Simple 8. Past Perfect Continuous 9. Will (futuro) 10. Going to (futuro) 11. Have got e have 12. In, on ed at (nelle espressioni di tempo) 13. Comparativo e superlativo 14. Tag questions (vero?/non è vero?) 15. Parola interrogativa come soggetto 16. Can, could e to be able 17. Pronomi relativi 18. Have to e must 19. The ………., the …………. ecc

Tipologia: Formulari

2020/2021

In vendita dal 18/03/2021

lunix-drek
lunix-drek 🇮🇹

4.6

(5)

9 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Grammatica d’inglese semplificata e più Formulari in PDF di Inglese solo su Docsity! Grammatica d’inglese semplificata 1. Present Simple (vedere anche ‘Tables’ a pagina 46) spiegazione e note: il Present Simple (verbo all’infinito; ‘do’ + infinito al neg. ed interrog.) si usa per azioni abituali o dati di fatto. La forma affermativa si costruisce con l’infinito del verbo, mentre le forme negative ed interrogative si costruiscono usando il verbo ‘do’ come ausiliare seguite dall’infinito. N.B. la terza persona varia in quanto si aggiunge ‘s’ (o ‘es’ in alcuni casi) al verbo nella forma affermative, all’ausiliare nelle forme negative ed interrogative. 2. Present Continuous (vedere anche ‘Tables’ a pagina 46) spiegazione e note: il Present Continuous, (‘to be’ + gerundio) si usa per: 1) azioni che sono programmate e sicure in futuro (es. ‘lavoro domani = ‘I’m working tomorrow’). 2) azioni che si stanno svolgendo in questo momento o periodo (es. ‘sto mangiando = ‘I’m eating’). 3. Present Perfect Simple (vedere anche ‘Tables’ a pagina 46) spiegazione e note: il Present Perfect Simple (‘to have’ + participio passato) si usa per azioni che si sono svolte, o potrebbero svolgersi, in un arco di tempo non ancora concluso (confrontare con ‘Past Simple’ – n° 5). Quando si usa il ‘present perfect simple’ è sottinteso ‘oramai’ o ‘finora’. N.B. il passato prossimo italiano (per es. ‘ho mangiato’ o ‘sono andata’) si traduce in inglese o con il Present Perfect Simple o con il Past Simple 4. Present Perfect Continuous spiegazione e note: Il Present Perfect Continuous (‘to have’ + been + gerundio) si usa con verbi che denotano un’azione per indicare ‘da quanto tempo si fa qualcosa’. Non si usa, quindi, con i verbi ‘to be’, ‘to have’ e ‘to know’, né nelle forme negative (a meno che non sia sottinteso lo svolgimento di un’azione); in tali casi si usa il present perfect simple. Confrontare: 1) ‘non studio l’inglese da una vita’ (non svolgo l’azione di studiare) = ‘I haven’t studied English for ages’. 2) ‘non studio l’inglese da quanto lo studi tu’ (svolgo l’azione di studiare) = ‘I haven’t been studying English as long as you’. 5. Past Simple (vedere anche ‘Tables’ a pagina 46) spiegazione e note: il Past Simple (verbo al passato; ‘did’ + infinito al neg. ed interrog.) si usa per azioni compiute in un arco di tempo concluso. La forma affermativa si costruisce con il passato del verbo, cioè aggiungendo ‘ed’ all’infinito (vedere elenco verbi irregolari a pagina…..), mentre le forme negative ed interrogative si costruiscono usando il verbo ‘did’ come ausiliare seguito dall’infinito. N.B. il passato prossimo italiano (per es. ‘ho mangiato’ o ‘sono andata’) si traduce in inglese o con il Present Perfect Simple o con il Past Simple. 6. Past Continuous spiegazione e note: Il Past Continuous (‘to be’ al passato + gerundio) si usa per descrivere un’azione che si stava svolgendo, o si svolgeva, in un determinato momento nel passato. Per esempio: ‘Stavo dormendo (o ‘dormivo’) quando ha suonato il telefono.’ = ‘I was sleeping when the phone rang.’ 7. Past Perfect Simple spiegazione e note: Il Past Perfect Simple (had + participio passato) si usa per tradurre il trapassato prossimo (per es. ‘ero andato’, ‘avevo visto’), il quale è l’unico tempo in italiano che si traduce sempre con lo stesso tempo in inglese. 8. Past Perfect Continuous spiegazione e note: Il Past Perfect Continuous (had + been + gerundio) è la forma al passato del present perfect continuous (vedere n° 4), per cui si usa per con verbi che denotano un’azione per indicare ‘da quanto tempo si faceva qualcosa’. Per esempio: Lavoravo (o ‘stavo lavorando’) da 2 anni quando mi sono sposata. = I’d been working for 2 years when I got married. 9. Will (futuro) spiegazione e note: il futuro ‘Will’ (will + infinito senza ‘to’), a differenza dei futuri ‘going to’ e ‘present continuous’, si usa per delle cose non premeditate, cioè previsioni, ipotesi, promesse e, soprattutto, decisioni prese al momento in cui si parla. N.B. la forma negativa di ‘will’ è ‘won’t’ 10. Going to (futuro) spiegazione e note: Il futuro ‘Going to’ (‘to be’ + going to + infinito) si usa sia per le intenzioni che le deduzioni. Per esempio:1) ‘Cosa pensi di fare domani?’ = ‘What are you going to do tomorrow?’ 2) ‘C’è molto traffico. Faremo tardi.’ = ‘There’s a lot of traffic. We’re going to be late.’ 11. Have got e have spiegazione e note: Have got è un sinonimo di have, ma mentre have si può coniugare in qualsiasi tempo, have got viene usato esclusivamente come verbo principale nel Present Simple. N.B. quando ‘have’ è verbo principale, le forme negative ed interrogative si formano come con qualsiasi altro verbo, cioè usando ‘do’ come ausiliare. Confrontare: 1) I haven’t seen this film. (‘have’ = ausiliare) 2) I don’t have time to see this film. (‘have’ = verbo principale) 12. In, on ed at (nelle espressioni di tempo) spiegazione e note: 1. ‘in’ si usa per un periodo di tempo purchè non sia un giorno specifico (per es. in June, in the afternoon, in summer); 2. ‘on’ si usa per giorni specifici (per es. on Monday, on the 2nd July, on Boxing Day); 3. ‘at’ si usa o per l’ora o per periodi festivi (per es. at 2 o’clock, at Christmas). 13. Comparativo e superlativo spiegazione e note: il comparativo ed il superlativo di un aggettivo composto da una sillaba, o due sillabe purchè termini in ‘y’, si forma aggiungendo, rispettivamente, ‘er’ ed ‘est’ come suffisso (nel caso in cui l’aggettivo finisca con ‘y’, quest’ultima si trasforma in ‘i’). Per tutti gli altri aggettivi (cioè con 2 sillabe senza ‘y’ finale, o con più di 2 sillabe), ci si mette ‘more’ e ‘most’ davanti all’aggettivo per formare, rispettivamente, il comparativo ed il superlativo. N.B. i) aggettivi irregolari: good, better, the best = buono, meglio, il migliore bad, worse, the worst = cattivo, peggio, il peggiore ii) il comparativo e superlativo di alcuni aggettivi bisillabici che non terminano in ‘y’ (per es. ‘clever’ e ‘simple’) si possono formare seguendo o l’una o l’altra regola. 24. Although / despite (vedere anche pagina 5 di ‘Tables’) spiegazione e note: 1. ‘even though’, ‘although’ e ‘though’ significano ‘nonostante’, ‘malgrado’, ‘sebbene’, ‘benchè’ o ‘anche se, e vengono seguiti dal soggetto e verbo; 2. ‘despite’ ed ‘in spite of’ significano anche loro ‘nonostante’ e ‘malgrado’ (non ‘sebbene’, ‘benchè’ ed ‘anche se’), ma vengono seguiti o dal sostantivo senza verbo o dal verbo al gerundio, mai dal soggetto e verbo. 25. Each other / one another spiegazione e note: il concetto di ‘l’un l’altro’ (per es. ‘si amano’, cioè ‘amano l’un l’altro’) o ‘tra di loro’ si può tradurre in due soli modi – quello più conosciuto è ‘each other’, quello meno conosciuto è ‘one another’. N.B. i) non vengono mai messi al plurale. ii) quando in italiano c’è, o è sottintesa, una preposizione in mezzo, in inglese viene messa prima. 26. Sempre più ……….. spiegazione e note: per dire ‘sempre più + aggettivo’ in inglese, si ripete il comparativo dell’aggettivo due volte, unendoli con ‘and’; nei casi in cui il comparativo si forma mettendo ‘more’ prima dell’aggettivo, l’aggettivo stesso viene omesso la prima volta. Per esempio – a) longer and longer (sempre più lungo) b) easier and easier (sempre più facile) c) more and more famous (sempre più famoso) Si può dire la stessa cosa, in modo più formale, mettendo ‘increasingly’ prima dell’aggettivo (per.es. increasingly easy – sempre più facile) 27. Preposizione fine frase spiegazione e note: nelle domande, la preposizione che in italiano va ad inizio frase, in inglese si mette spesso dopo il verbo principale. Un esempio molto conosciuto è ‘Where do you come from?’ (Da dove vieni?), con il ‘Da’ (inizio frase in italiano) tradotto con ‘from’ (in fondo, dopo il verbo principale in inglese). 28. Used to spiegazione e note: i) il modo migliore per usare ‘used to’ + infinito correttamente è di tradurlo con ‘in passato’; ii) ‘to be used to + gerundio’ vuol dire ‘essere abituati a’ iii) ‘to get used to + gerundio’ vuol dire ‘abituarsi a’ N.B. il modo migliore per tradurre ‘essere soliti’ è di usare l’avverbio ‘usually’ 30. Like, as, how e such as spiegazione e note: ‘Come’ si può dire in diversi modi in inglese, i quattro più comuni essendo ‘as’, ‘like’, ‘how’ e ‘such as’. - ‘As’ vuol dire ‘nelle vesti di’ (per es. ‘He works as a cook’ – ‘Lavora come cuoco’); - ‘Like’ si usa per fare un paragone (per es. ‘I’m not like you’ – ‘Non sono come te); - ‘How’ si usa per le domande (per es. ‘How did you get there?’ – ‘Come siete arrivati lì?’) - ‘Such as’ vuol dire ‘come per esempio’ (per es. ‘Alcuni giorni, come il sabato’ – ‘Some days, such as Saturday’) N.B. ‘As’ ha quattro significati principali - 1) come; 2) mentre; 3) man mano che; 4) siccome. 31. Pronomi ed aggettivi possessivi 32. Keep e hold spiegazione e note: ‘to keep’ e ‘to hold’ significano entrambi ‘tenere’, la differenza essendo che ‘to keep’ rende l’idea di conservare, mentre ‘to hold’ dà più l’idea di tenere in mano. 33. Da sola/solo spiegazione e note: tabella che illustra i tre modi in cui si può dire ‘da solo’ in inglese: 34. Take e bring spiegazione e note: ‘to take’ e ‘to bring’ vogliono dire entrambi ‘portare’. La differenza tra questi due verbi è che ‘to take’ è associato al verbo ‘andare’, mentre ‘to bring’ è associato al verbo ‘venire’ 35. Any, some, every, no e none spiegazione e note: I) ‘any’ significa ‘qualsiasi’ nelle frasi affermative, ‘qualche’ nelle frase interrogative, e ‘nessuno/a’ se preceduto da una negazione. II) ‘some’ significa ‘qualche’ e si usa nelle frasi affermative (si usa anche nelle frasi interrogative per offrire qualcosa od avere una conferma di un sospetto); III) ‘every’ significa ‘ogni’ o ‘tutto’, ed è sempre singolare; IV) ‘no’ significa ‘nessun’ (la negazione è compresa) e si usa soprattutto come soggetto (quando è complemento oggetto si usa di solito ‘any’ preceduto dalla negazione); V) ‘none’, in quanto pronome, significa ‘nessun’ quando è sinonimo di ‘neanche uno’. 36. Since, for e from….to (con espressioni di tempo) spiegazione e note: 1. ‘since’, il quale si usa con i tempi ‘present perfect’ e ‘past perfect’ vuol dire ‘da’ quando viene indicato il momento d’inizio di qualcosa (per es. ‘I’ve known her since 1995’ – ‘La conosco dal 1995’); 2. ‘for’ vuol dire: i) ‘da’ se si usa per indicare da quanto tempo dura qualcosa (per es. ‘I’ve known her for 2 years’ – ‘La conosco da 2 anni’); ii) ‘per’ se si usa per indicare per quanto tempo è durata, dura o durerà qualcosa (per es. ‘I stayed in London for 2 days’ – ‘Sono rimasto a Londra per 2 giorni’); 3. ‘from ….. to’ vuol dire ‘da ….. a’ (per es. ‘from 1998 to 2004’ – ‘dal 1998 al 2004’). 37. By e within (con espressioni di tempo) spiegazione e note: 1. ‘by’ vuol dire ‘entro’, ‘per’ o ‘giunti a’ (per es. ‘by Christmas’, ‘by Sunday’, ‘by the time I finish’); 2. ‘within’ vuol dire ‘entro’ ma, a differenza di ‘by’, si usa con periodi di tempo, e non scadenze (per es. ‘within 4 hours of the meeting’ – ‘entro 4 ore dalla riunione’). N.B. i) ‘by’ corrisponde a ‘since’, mentre ‘within’ corrisponde a ‘for’ ii) ‘in’ vuol dire ‘tra’ (per es. ‘in 2 weeks’, ‘in a year’) 38. Wish (magari) spiegazione e note: ‘Wish’ nella stragrande maggioranza dei casi si usa per tradurre ‘magari’, in frasi come ‘magari tu fossi qui’ = ‘I wish you were here’. N.B. Per dire ‘Magari!’ da solo, in inglese va comunque ripetuto il soggetto e l’ausiliare che sono sottointesi. Per esempio: ‘Can you speak French?’ ‘I wish I could!’ (‘Sai parlare il francese?’ ‘Magari!’) 39. Parole o frasi interrogative N.B. i) A ‘whose’ va sempre attaccato direttamente un sostantivo e.g. Whose book did you find? ii) ‘Whom’ è ormai considerato molto formale e viene sostituito il più delle volte da ‘who 40. ‘Do’, ‘does’ e ‘did’ per rafforzare e contrastare spiegazione e note: gli ausiliari ‘do’, ‘does’ e ‘did’ si usano a volte anche nelle forme affermative per sottolineare un concetto che è contrapposto ad un altro concetto. Per esempio ‘Non sono andato al cinema, ma a mangiare una pizza dopo il film sì’ si traduce ‘I didn’t go to the cinema, but I did go for a pizza after the film’ 55. Which e what spiegazione e note: ‘Which’ e ‘what’ significano entrambi ‘quale/i’. La differenze tra i due è che ‘which’ si usa quando ci si riferisce ad un gruppo ben preciso, con una scelta limitata, mentre ‘what’ si usa per un gruppo più ampio. Esempi: 1) Qual è il tuo libro preferito? = What’s your favorite book? 2) Quale di questi (cinque) libri hai letto? = Which of these (five) books have you read? 56. Both, either e neither spiegazione e note: 1. ‘both …………and ………’ significa ‘sia ……… sia……..…’; 2. ‘either …….…or ………..’ significa ‘o…………o…………..’; 3. ‘neither ……...nor……….’ significa ‘né ……….. né ……….’. N.B. ‘either …or ………’ significa ‘né…………né………..’ se preceduto da una negazione. 57. by + gerundio spiegazione e note: in inglese, il ‘by’ seguito dal gerundio si usa quando qualcosa si ottiene tramite (by) un altro processo. In questi casi in italiano si lascia il gerundio, senza tradurre il ‘by’. 58. So e such spiegazione e note: ‘così’ si traduce con ‘so’ o ‘such’; ‘so’ si usa con gli aggettivi da soli, mentre ‘such’ si usa con gli aggettivi associati ad un sostantivo. N.B. ‘such’ si usa anche con i sostantivi da soli, ma in questo caso vuol dire ‘tale’ 59. Quite e enough spiegazione e note: ‘quite’ e ‘enough’ significano entrambi ‘abbastanza’. Mentre ‘quite’ può essere paragonato a ‘piuttosto’ come significato, ‘enough’ può essere paragonato a ‘sufficientemente’, essendo sottointeso ‘per fare qualcosa’. N.B. ‘enough’ (pronunciato ‘inàf’) si mette prima dei sostantivi e dopo gli aggettivi. 60. Domande indirette spiegazione e note:– quando una domanda è indiretta, non si usa la forma interrogativa. Per esempio: Dove sei? (diretta) = Where are you? Non so dove sei. (indiretta) = I don’t know where you are. 61. Genitivo sassone spiegazione e note: il genitivo sassone, il quale si forma invertendo le parole ed aggiungendo apostrofo + s, indica possesso e si usa soprattutto per le persone e con espressioni di tempo. Per esempio: La macchina di Anna = Anna’s car L’orbita della Terra = The Earth’s orbit La festa di domani = Tomorrow’s party N.B. l’articolo con cui si inizia la frase in italiano è compreso nel genitivo sassone, quelli successivi, no. Paragonare: il discorso del re = the king’s speech il discorso di Bob = Bob’s speech 62. La maggior parte di …. spiegazione e note: si usa la parola ‘most’ per dire ‘la maggior parte di ….’. Se si parla di una categoria di cose o persone in generale, si dice semplicemente ‘most + il sostantivo’, mentre se si parla di un sottogruppo di cose o persone, si dice ‘most of the + il sostantivo’. Per esempio: 1) La maggior parte degli italiani sanno un po’ d’inglese = Most Italians know some English 2) La maggior parte degli italiani con cui lavoro io sanno un po’ d’inglese = Most of the Italians I work with know some English. N.B. i) in questi casi, non mettere mai l’articolo ‘the’ prima di ‘most’; ii) il verbo che segue si accorda con il sostantivo, per cui non è sempre singolare. 63. L’articolo! spiegazione e note: ‘Non so mai quando mettere o non mettere l’articolo’ è una delle frasi più ricorrenti tra chi studia l’inglese. Se ce lo mettete a caso ogni volta, sbaglierete nel 50% dei casi. Il mio consiglio è: se c’è in italiano, mettetecelo in inglese, perché così facendo sbaglierete molto di meno. Difatti, capita molto meno spesso di ometterlo per sbaglio che non di metterlo per sbaglio. Tanti dei casi in cui c’è in italiano, ma non ci va in inglese magari vi sono già conosciuti (inconsapevolmente!), per esempio: i) la mia macchina = my car (non si mette mai con gli aggettivi o pronomi possessivi) ii) io parlo l’inglese = I speak English (non ci va con le lingue) iii) ci vediamo la settimana prossima = see you next week (non ci va con ‘prossima’ o ‘scorsa’) 64. Comparativo d’uguaglianza spiegazione e note: Il comparativo di uguaglianza si forma mettendo ‘as’ sia prima che dopo l’aggettivo. Per esempio: i) la Francia è cara quanto l’Italia = France is as expensive as Italy ii) il legno non è duro quanto l’acciaio = wood isn’t as hard as steel La stessa costruzione si può usare per esprimere il concetto di ‘più …….. possibile’. Per esempio: iii) vorremmo spendere il meno possibile = we’d like to spend as little as possibile iv) dovresti partire il prima possibile domani per evitare il traffico = you should leave as early as possible tomorrow to avoid the traffic. N.B. quando si usa un sostantivo, serve aggiungere sempre ‘much’ (singolare) o ‘many’ (plurale) davanti al sostantivo. 65. Anch’io ……/Anch’io non………. spiegazione e note: Anch’io lavoro a Roma (cioè ‘anch’io + verbo affermativo’)’ si può dire in 3 modi diversi: i) I also smoke (also davanti al verbo principale) ii) I smoke too (too a fine frase) iii) I smoke as well (as well a fine frase). Anch’io non fumo (cioè ‘anch’io + verbo negativo’) si può dire in 1 modo: i) I don’t smoke either (either a fine frase). 66. ‘House’ o ‘home’ per dire ‘casa’? spiegazione e note: si usa ‘home’ per dire ‘casa’ solo nell’espressione ‘a casa’, ed esclusivamente quando quest’ultima non è associata ad un termine di possesso; in tutti gli altri casi si usa la parola ‘house’. Per esempio: i) Pranziamo sempre a casa = We always have lunch at home; ii) Pranziamo sempre a casa di mia nonna = We always have lunch at my grandmother’s house; iii) Tutte le case sono costruite usando materiali di alta qualità = All the houses are built using high-quality materials.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved