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Graziella Campagna - Presentazione di Diritto ed Educazione civica - Vittima di mafia, Slide di Diritto

La presentazione tratta di Graziella Campagna, donna vittima di mafia. Tratta della storia di Graziella Campagna, del suo delitto, del processo che lo segue e delle sue conseguenze politiche e sociali. La presentazione contiene immagini appropriate, storiche e rappresentative della scena. L'argomento è inoltre presentato in stile moderno, semplice e leggibile, con allegata bibliografia e sitografia con link. E' stata realizzata per la classe prima della scuola secondaria di secondo grado in merito alle materie di Diritto ed Educazione civica/Contrasto alla violenza di genere.

Tipologia: Slide

2022/2023

In vendita dal 03/06/2023

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Scarica Graziella Campagna - Presentazione di Diritto ed Educazione civica - Vittima di mafia e più Slide in PDF di Diritto solo su Docsity! è Re i è NET Lan vega CI nt | mna (15 SO I MRI. e \ È ui T D iL TT DA 4 Praia i S tm © rl ML. i per n PA * v@_ Ie LE 4 a” sn 4 JI Pt \ ame: Pri Colt =D n gel | È dat E iastrrtWeli Pes a Graziella Ra Graziella Campagna era una normale ragazza di 17 anni. Abbandonò gli studi per andare a lavorare in una lavanderia, in nero, a Villafranca Tirrena, vicino a Messina. Durante un suo normale giorno lavorativo, un certo ingegner Cannata le porta da stirare una camicia, al cui interno era presente un’agenda. Dentro questa agenda erano presenti i veri nomi e cognomi dell’ingegner Cannata e il suo collega. Il processo fu rinviato nel 1988 e nel 1990 fu terminato per “questioni procedurali”. L’accusa fu inoltre ritenuta debole. Solo grazie alla serie TV “Chi l’ha visto?”, dove si parlò del caso di Graziella, il caso fu riaperto dal Tribunale di Messina. Il primo dossier fu presentato dall’associazione antimafia “Rita Atria”, di cui poi ne fece un libro. Gerlando Alberti jr. riuscì ad uscire di prigione nel 2006 per il ritardo con cui la sentenza è stata depositata. Fu comunque incarcerato nel 2008 e nel 2009 venne respinto il ricorso dalla Cassazione e confermato l’ergastolo. Graziella ora ha un suo film, “La vita rubata”, ed è stata onorata dallo Stato insieme alla sua famiglia. Solo dopo vent’anni dalla morte di Graziella, Gerlando Alberti jr. e Giovanni Sutera vennero condannati all’ergastolo, visto che furono loro a compiere il delitto e inoltre da ricercati. Anche Agata Cannistrà, impiegata della lavanderia che strappò dalle mani di Graziella l’agenda e ne fece sparire le prove, fu condannata a 2 anni insieme alla titolare. Bibliografia - Wikipedia - Antimafia Duemila - Ministero dell’Interno - Deabyday
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