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Guerra Civile Spagnola, Schemi e mappe concettuali di Storia Contemporanea

Il documento contiene il riassunto della Guerra Civile Spagnola, tratto dal manuale scolastico.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

In vendita dal 13/09/2022

casalicegrande
casalicegrande 🇮🇹

3.8

(16)

27 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Guerra Civile Spagnola e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! GUERRA CIVILE SPAGNOLA Anche nella penisola iberica nacquero regimi dittatoriali affini al fascismo: in Portogallo accadde per opera di Salazar che assunse il potere nel 1928 trasformando progressivamente il paese in uno stato autoritario e clericale; in Spagna l’istaurazione della dittatura avviene nel 1939 per opera di Francisco Franco. La Spagna all’inizio del Novecento viveva in uno stato di arretratezza economica e grave conflittualità sociale: nel paese, infatti, prevaleva l’economia agricola dominata dai grandi proprietari (terratenientes). Tra i contadini si erano diffuse organizzazioni socialiste e soprattutto anarchiche che agitavano l’obbiettivo della riforma agraria o della collettivizzazione delle terre. Inoltre, la chiesa cattolica esercitava in Spagna un’influenza culturale e politica impensabile in uno stato laico del Novecento: deteneva ancora estese proprietà terriere e una quota rilevante dell’istruzione. A queste tensioni si sommano le ispirazioni autonomistiche di due forti minoranze etniche: i baschi e i catalani. Per contrastare la crescita delle sinistre, nel 1923 il generale Primo de Riviera e il re Alfonso XIII, sciolsero il parlamento (le cortes) e costituirono un governo di stampo fascista. Nelle elezioni del 1931 i monarchici furono sconfitti dai repubblicani e dai socialisti, guidati da Caballero  Alfonso XIII lasciò il paese (senza abdicare) e fu proclamata la repubblica. Il governo repubblicano diete al paese una nuova costituzione di carattere liberaldemocratico, introducendo poi il suffragio universale femminile, sancendo la divisione tra stato e chiesa e avviando la riforma agraria. In realtà il governo repubblicano era molto debole, perché la sua base di consenso era limitata ai ceti intellettuali urbani e al proletariato di orientamento socialista. Non riuscì infatti a conquistare consenti nel mondo delle campagne, dove dominavano gli anarchici. Si venne così coagulando un nucleo di opposizione di destra alla repubblica, che si esprimeva in diversi movimenti politici: i monarchici, i cattolici tradizionalisti e i fascisti della Falange. Alle successive elezioni del 1933 prevalse il blocco di centro-destra  il clima politico, nel biennio nero (1933-1935) si fece rovente: scioperi e insurrezioni in tutto il paese. A questo punto la Spagna era ormai divisa in due blocchi contrapposti, e con questo clima si andò alle elezioni del 1936, dove le sinistre si presentarono unite in un fronte popolare e vinsero. Si formò così un governo di orientamento democratico-repubblicano, con l’appoggio dei socialisti e Azana fu eletto presidente della Repubblica. Il governo, tuttavia, non riuscì a condurre una politica uniforme. Negli ambienti della destra e delle gerarchie militari maturò il progetto di riconquistare il potere con un atto di forza: nel 1936 diversi reparti dell’esercito si ribellarono al governo repubblicano. Questo atto si chiamò alzamiento, al suo comando c’erano le truppe di Emilio Mola e di Francisco Franco, che puntò a Madrid.
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