Guerra Civile Spagnola: Regimi Totalitari e Conflitti in Europa Centro-Orientale, Schemi e mappe concettuali di Storia

Scarica Guerra Civile Spagnola: Regimi Totalitari e Conflitti in Europa Centro-Orientale e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! GUERRA CIVILE SPAGNOLA Regimi totalitari → caratteristici Europa centro orientale; economia agricola, presenza antisemitismo. Nascono movimenti nazionalisti, razzisti e fascisti (es. ustascia, movimento terroristico croato 1929 / guardie di ferro in Romania). Governi autoritari anche in Bulgaria, Polonia, Grecia, Ungheria, Finlandia e Rep. Baltiche. Eccezione Cecoslovacchia che rimane con istituzioni democratiche fino all’invasione tedesca del ‘39. Austria → si creano molti movimenti di destra che si ispirano alla figura di Mussolini. 1932 diventa cancelliere il cattolico Dollfuss e attua una forte sterzata autoritaria: fuorilegge il partito comunista, destituita amministrazione socialdemocratica di Vienna e nuova Costituzione. Fuorilegge anche i nazisti austriaci. 1934 tentativo di colpo di stato per annettere l’Austria alla Germania, che si conclude con l’assassinio del cancelliere e un tentativo di annessione bloccato (mussolini interviene alltertando truppe al Brennero). Dittature iberiche (Portogallo) → 1928 assume il potere Salazar e trasforma il Portogallo in stato autoritario e clericale a partito unico (Estado novo). Dittature iberiche (Spagna) → instaurazione della dittatura di Franco che porta ad una guerra civile nel ‘39. Vi è grande conflittualità sociale tra prop. terrieri, organizzazioni socialiste e anarchiche per la riforma agraria; si voleva modernizzazione politica soprattutto nella chiesa; aspirazioni autonomiste dei baschi e dei catalani. Tentativo fascista e Repubblica → 1923 generale Primo de Rivera con appoggio del Re Alfonso XIII scioglie il parlamento e costituisce un governo fascista che fallisce. Nel 1930 vince la Repubblica nelle elezioni e nel 1931 il Re lascia il paese e viene formato un gov di coalizione presieduto da Azaña. Viene introdotta una nuova Costituzione, il suffragio femminile sancendo la separazione tra Stato e Chiesa + autonomia Catalogna. La nuova riforma agraria porta ad un’avversione dell’aristocrazia terriera. Formazione opposizioni di destra (monarchici, cattolici tradizionalisti e fascisti della Falange). Centrodestra prevale nelle elezioni del 1933 e il periodo successivo, noto come Bienio Negro porta a scioperi ed insurrezioni. Uno dei più tragici è l’insurrezione anarchica dei minatori delle Asturie (1934). La guerra civile → elezioni del 1936 prevale la sinistra presentandosi unita in un fronte popolare. Il gov era molto indebolito e non riesce a sviluppare nuove riforme e il paese si ritrova in una spirale di violenze ed assassini politici. Nel ‘36 alcuni membri della destra si ribellano al gov repubblicano. A capo della destra erano il comandante delle truppe del nord Emilio Mola e il generale Franco. Inizia così la guerra civile spagnola: da una parte i nacionales (la destra) e dall’altra le forze repubblicane. In Europa, Francia e Inghilterra decidono di non intervenire. Mentre Italia interviene con 60 mila truppe, Germania con 10 mila soldati + supremazia aerea (primi bombardamenti a tappeto es. città di Guernica) e Unione Sovietica fornisce aiuto all’organizzazione delle brigate internazionali. Dopo 3 anni di combattimenti la guerra viene vinta dai nacionales di Franco che nel 1939 prende Barcellona e nel marzo entra a Madrid. Finita la guerra i repubblicani rimasti scappavano oppure venivano uccisi. Diverse migliaia di antifascisti vengono giustiziati dalla dittatura franchista.