Guerra civile spagnola, Appunti di Letteratura Spagnola

Scarica Guerra civile spagnola e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! GUERRA CIVILE SPAGNOLA (Macro Evento inevitabile) Cos’è? Di base parlare di guerra civile significa parlare di un conflitto fratricida o cainita, tra gruppi, eserciti e schieramenti appartenenti alla stessa comunità. In che contesto? E come interagisce con la Guerra Europea? È una prova generale della 2 guerra mondiale, perché la Spagna è il primo spazio in Europa nel quale si verifica uno scontro tra fascismo e antifascismo, l’opposizione di forze che occupano il territorio europeo subito dopo è la stessa che vediamo deflagrare in Spagna. La guerra civile dura 3 anni dal 1936 al 1939. Quali sono le cause? Gli anni 20-30 la storia di Spagna è il progressivo inasprirsi di un conflitto sociale da tempo latente. ➔La crisi economica del crollo della borsa, che piega le classi umili ma anche la borghesia, classe sociale che però si era fermata recentemente come classe medio ambiente ➔ l’affermarsi e il consolidarsi in tutto il territorio spagnolo del aggregazionismo sindacale che non è più solamente di sinistra, ma è vero anche che il sindacalismo diventa nazionalizzato. Il nazionalismo reinventa i suoi elementi conservatori e comincia a parlare alle masse, per cui esiste una mobilitazione, un movimento ideologico e attivista delle grandi masse contadine e operaie, ed è un movimento che varia per quanto riguarda la connotazione ovvero nazionalismi e social anarco comunisti si spartiscono lo stesso pubblico. ➔Si fa strada una rivendicazione esplicita di progressismo dal basso, masse che prendevano coscienza politica iniziano a scendere per strada e a chiedere di riscuotere un ritorno politico dopo aver pagato sulla propria carne sulla industrializzazione, per cui le masse pur ancora anlfabete iniziano ad essere attori politici e ad occupare lo spazio pubblico La politica continua ad essere immobile e le masse continuano ad essere prive di diritti rappresentativi. La Spagna è un paese arretrato, perché l’industria si concentra in poche località, non ci sono infrastrutture, quindi i poli non hanno nessuna comunicazione con i punti importanti della gestione del potere, e parte della società vive nella povertà. Aumentano, rispetto al 98, gli scontri sociali, ci sono moti di strada, animati dall’una o dall’altra ideologia che soffia sullo scontento popolare. Si susseguono i PRONUNCIAMIENTO premiati dall’esercito, ovvero prese di posizioni ufficiali che porta a termine dopo essersi pronunciato un vero e proprio colpo di stato. In questo contesto di forte instabilità politica nell’aprile del 1931 si tengono nuove elezioni a seguito di un pronunciamento militare che negli anni 20 aveva dato inizio alla dittatura autoritaria definita poi DICTABLANDA in cui Primo de Rivera primo dittatore. Non ci si aspettava un risultato positivo, vincendo le elezioni una componente politica quasi nuova cioè il movimento repubblicano, che già esisteva nell’800 ma si era rinforzato negli anni 20 quando ha inglobato il conservatorismo anti- monarchico e una serie di altre istanze progressiste e liberali. Diventa una repubblica e si instaura un governo provvisorio che ha il compito di iniziare i lavori per la redazione del testo costituente (costituzione) e adottata una nuova bandiera senza stemma reale e aggiunto il colore viola. Cosa sancisce il nuovo progetto di costituzione? La costituzione del 31 rende la Spagna uno stato laico, variazione epocale in uno stato in cui la chiesa cattolica controlla tutti i livelli della vita pubblica, in uno stato in cui la chiesa controlla l’istruzione, l'amministrazione, la politica e la giustizia, lo stato dice che la Spagna non è più cattolica, implicando effetti collaterali: - Il governo promuove una capillare eliminazione da tutte queste aree di controllo - Forma un gran numero di figure al servizio pubblico con una formazione liberale e laica - Le riforme laiciste alimentano una componente dei movimenti sindacali di sinistra ovvero contadini e operai organizzati cominciano a protestare in modo mirato contro la chiesa, ad occupare proprietà della chiesa in particolare le terre e collettivizzare e fa nascere e crescere un’inquietudine fra la componente cattolica e conservatrice che inizia a temere che anche in Spagna scoppi una rivoluzione. - Una autonomia regionale e viene riconosciuto lo statuto speciale dei paesi baschi, alla galizia e della catalogna con autonomia linguistica, inquieta conservatori che sono affezionati alla Spagna unita e temono una disgregazione - Riforma della giustizia che si vuole più al servizio del cittadino - Concede voto alle donne e parità di genere, diventando uguali sia davanti ad un matrimonio che davanti ad un divorzio e anche davanti al piano salariale - Piano dettagliato nella alfabetizzazione e la diffusione della cultura Il testo costituzionale è carente in 2 punti 1. riforma del lavoro 2. riforma agraria Le condizioni di lavoro sono infraumane e sono al limite della schiavitù feudale, non esiste paga minima e non esiste orario, nessun tipo di indennizzo e non c’è nessuna manodopera, i tassi di disoccupazione sono molto alti. Tenta a risolvere il problema con qualche riforma parziale, ma che sono ritenute insufficienti dai sindacati, aumentano così dal 31 gli scioperi, le colletitazzioni, le occupazioni, le assemblee e questo crea una profonda inquietudine a chi detiene il capitale ma anche all’esercito. L’esercito spagnolo è un gruppo piuttosto compatto ed è strettamente legato alla gestione del potere politico, al quale la repubblica fa ricorso per contenere le proteste delle masse. L’esercito inquieto per questi disordini crescenti, viene utilizzato come arma regressiva più o meno violenta dallo stato stesso. Ad ogni repressione delle proteste massive, lo stato republicano perde popolarità dalle masse che lo avevano votato che ritengono che la repubblica non difende i loro diritti e teme che il caos invada la Spagna. Nel 1933 nasce per opera di José Antonio Primo de Rivera (figlio) un partito che prende il nome di Falange española si descrive apertamente come un partito filo-fascista e di fatto adotta tutta l’iconografia del fascismo europeo. Due poli opposti che si oppongono in maniera sempre meno sanante: 1) Repubblica, progressista e sindacalizzata, vicina alle masse e antifascista 2) Conservatori e monarchici, fascisti (fanno da collante), chiesa di spagna che da questo momento inizia a prestarsi come forza di propaganda per questa parte dello scontro ed esercito. Si crea una sorta di triangolazione che diventa un destabilizzatore della repubblica. Qual è l’elemento che squilibra questo elemento precario? Dal 33 al 36 si susseguono diverse elezioni, non c’è continuità governativa per l’instabilità di sopra. Nel 34 le elezioni sono vinte dalle destre repubblicane, questa vittoria sgradita alle masse fa degenerare la situazione sociale, aumentano gli scioperi, aumenta la portata repressiva dell’esercito che viene sempre più impiegato dallo stato, aumenta l’inquietudine delle classi più abbienti. Nel 36 le elezioni sono vinte dal fronte popolare, una coalizione ampia che viene eletta in moltissimi paesi al fronte della 2 guerra mondiale, è una coalizione repubblicana, fedele allo stato che assorbe diverse anime e rientrano numerose forze che fanno si che dai detrattori della repubblica questo governo sia percepito rivoluzionario, si tema davvero che si stia instaurando una forma di controllo filo russo in Spagna. L’esercito in alleanza e in dialogo proattivo con il fronte popolare, la chiesa di spagna e con il conservatorismo inizia a pianificare un colpo di stato che vuole far portare allo scioglimento del parlamento e costruire un nuovo governo. Viene affidato a Francisco Franco, che lo attua il 18 luglio 1936. Perché è scoppiata? Non c’è un risultato netto, fino a questo momento i pronunciamento o avevano dato successo o erano falliti, in questo caso il colpo di stato ha successo a metà, da una parte i governi locali della spagna si dichiara filofascista e reprime le rappresentanze repubblicane e l’altra parte si ritiene fedele alla repubblica, la Spagna si divide in 2 metà: nere fedeli a franco e rosse fedeli alla repubblica. Si crea un fronte che è delimitato dal perimetro spagnolo e scoppia così la guerra. Nel 36 la Spagna risulta polarizzata in 2: