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Il ruolo del sovrano nell'innovazione statale: guerra e sfera pubblica moderna, Sintesi del corso di Storia Moderna

La tendenza dei sovrani verso l'innovazione del loro ruolo, legata alla necessità di migliorare l'efficienza della macchina statale e alla conduzione di guerre principalmente con truppe mercenarie. Viene analizzata la diffusione del cameralismo, una corrente di pensiero specializzata nella migliorazione dell'efficienza delle rendite imperiali, e la partecipazione politica limitata ai gruppi dirigenti in società di antico regime. Anche della nascita della figura dell'intellettuale come consigliere del principe e della guerra dei sette anni, che segnò un mutamento dei rapporti di forza tra le potenze europee.

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 27/08/2022

_.Ilenia._
_.Ilenia._ 🇮🇹

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Scarica Il ruolo del sovrano nell'innovazione statale: guerra e sfera pubblica moderna e più Sintesi del corso in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! La tendenza Dei sovrani all'innovazione del proprio ruolo si spiega con il bisogno di migliorare l'efficienza della macchina statale fini bellici. In un periodo in cui la guerra viene condotta Essenzialmente per mezzo di truppe mercenarie, la potenza delle Armi dipende dalla capacità dell' apparato fiscale di prelevare somme Sempre maggiori di denaro dai sudditi . Nelle società di antico regime, vale la regola che per imporre nuove tasse, occorre ottenere l'assenso delle assemblee rappresentative, dei Ceti o dei corsi territoriali. Spesso, per comprare i voti di parlamentari o di membri di altre assemblee occorreva fare delle concessioni che in termini monetari, valgono altrettanto o di più di quello che si riesce a ottenere. E si spiega così la propensione delle corone europee, a partire dalla metà del Seicento, governare senza convocare i vari tipi di rappresentanze dei sudditi. Già durante il XVII secolo Si diffonde (nei domini asburgica dell'impero) Una corrente di pensiero chiamata cameralismo, specializzata nelle avanza le proposte teoriche e pratiche per il miglioramento dell'efficienza delle rendite Imperiali. Le Scienze camerali aspirano a fornire al principe strumenti che connettono la politica economica e fiscale e la modificazione degli apparati statali. Il ruolo della sfera pubblica Nella società di antico regime la partecipazione al dibattito politico è limitata ai gruppi dirigenti. I testi a Stampa quasi Spariscono attraverso la censura, e si ha una crescita notevole delle gazzette, i quali raccontano i principali avvenimenti della politica europea, i fatti bellici, gli elementi pneumatici, gli avvenimenti sociali, i riti, Le cerimonie. I sovrani tradizionali non hanno bisogno di giustificare il proprio operato, poiché la loro legittimità è data dalla presunzione che sia Dio a volerli sul trono. A partire dal tardo 600 Si affermano delle dottrine che affermano esistere a disposizione dei sovrani, A fianco della potestà ordinaria, una Podestà straordinaria, completamente libera dei controlli e svincolata da qualsiasi norma. I sovrani si trovano obbligati a spiegare ai propri sudditi Come mai utilizzano una prerogativa così straordinaria , e le argomentazioni giuridico teologiche che si utilizzavano normalmente per giustificare la legittimità del potere sovrano risultano insufficienti Per sostenere gli atti della sovranità assoluta . Occorre pertanto richiamare non solo la legge di Dio, ma anche il bene della collettività, la salvezza delle anime, il beneficio dei poveri, l'alleviamento delle sofferenze. Anche in ragione della diffusione delle dottrine del diritto naturale, elaborando la nozione di bene comune, vi sono dei concetti nuovi come quelli dell'utilità per il maggior numero di persone o della pubblica felicità. La rottura della concezione negativa di ogni innovazione, che veniva vista come pericolo E turbamento dell'aspetto tradizionale, che era voluto da Dio, Comporta l'apertura della discussione pubblica. Occorre così guardare agli esempi stranieri E come confrontare i risultati delle diverse politiche adottate dagli Stati. Ciascuno può consigliare il sovrano su un aspetto della politica pubblica, sperando che un eventuale adozione dei propri suggerimenti possa comportare la considerazione Reggia delle qualità del proponente, e nasce così la figura dell'intellettuale come consigliere del Principe. LA GUERRA DEI SETTE ANNI La guerra dei titani non rappresenta solo il primo vero conflitto bellico di dimensione planetaria, ma anche il mutamento dei rapporti di forza tra le potenze europee. Il principale ostacolo francese era rimasta la casa sburgo, la quale era titolare della corona imperiale punto con la Guerra dei Sette Anni la Francia e l'impero si trovano Allineate, seppur per interessi diversi. All'origine del conflitto vi Sono due diverse questioni politiche diplomatiche: Ovvero la rivalità tra la Francia e la Gran Bretagna per i possedimenti coloniali in America Settentrionale e in India, e i dissidi tra la Russia e l'impero attorno al possesso della Clelia, occupato dalla Russia durante la guerra di successione austriaca. Nel 1756 si formano due
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