Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Guerra fredda_ riassunto, Appunti di Storia Contemporanea

guerra fredda e Tentativi di mantenimento collaborazioni tra “i tre grandi”

Tipologia: Appunti

2016/2017

Caricato il 29/05/2023

cat_mao_mao
cat_mao_mao 🇮🇹

4.1

(16)

21 documenti

1 / 10

Toggle sidebar

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Guerra fredda_ riassunto e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! Tentativi di mantenimento collaborazioni tra “i tre grandi” 1. Truman resta per qualche tempo legato alla politica di Roosevelt 2. Stalin non vuole la rottura con l’Occidente  ottenere risorse economiche per la ricostruzione del paese 3. Consenso per la nascita dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU)  nell’ottobre 1945 entra in vigore la Carta dell’ONU e tra ’45e ’46 nascono organismi dipendenti dall’ONU, come FAO, UNESCO, UNICEF 4. Negoziati per i trattati di pace con i paesi europei satelliti della Germania hitleriana (Finlandia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Italia)  si lascia momentaneamente da parte la sorte della Germania perché era l’aspetto più delicato, su cui le potenze avevano già divergenze ci si occupa di argomenti che riguardavano le potenze più da vicino: Ungheria, Bulgaria, Romania regimi comunisti e occupate dall’Armata Rossa – Italia occupata da truppe anglo-americane Negoziati: Londra, autunno 1945 Parigi, primavera/estate 1946 Approvati definitivamente a Parigi nel 1947 Tutti gli ex alleati della Germania subirono forti limitazioni sul piano militare, onerose riparazioni e aggiustamenti territoriali di cui avrebbe beneficiato soprattutto l’Urss. Es.: Finlandia  concessioni territoriali all’Urss, frontiera in comune con la Norvegia Romania  riacquista la Transilvania, ma cede all’Urss la Bessarabia Difficoltà sul trattato di pace italiano 1. Tito prese possesso di Istria e Dalmazia, e per più di un mese occupò Trieste > pressioni di GB e USA per il ritiro delle truppe 2. Pesanti clausole territoriali: - Rinuncia colonie prefasciste (Eritrea, Libia, Somalia) - Isole del Dodecaneso a Grecia - Perdita Istria e Dalmazia 3. Mire austriache sul Sud Tirolo > contrastate dalle grandi potenze Cause della guerra fredda La morte di Roosevelt mette fine alla sua visione di un pianeta guidato dal forte governo americano; pur non essendo socialista, era convinto della necessità di diffusione del benessere a scala planetaria per creare un mondo unito ed estraneo alle guerre. Comprendeva in questo progetto anche l’Urss. L’inizio della guerra fredda è segnato dal fatto che Truman passa da una politica in iniziale continuità con Roosevelt ad una politica di contenimento del comunismo in Europa, per via della debolezza crescente della GB nel gestire il ruolo di contraltare alla presenza della Russia. Oltretutto, Truman presto si fa condizionare dalla prospettiva di un pericolo comunista in espansione a livello mondiale. Motivi del cambiamento nell’atteggiamento di Truman A causa dell’inesperienza in politica estera, Truman fa affidamento su collaboratori e Dipartimento di Stato dove prevale atteggiamento negativo nei confronti dell’Urss. Episodio del “long telegram” del diplomatico statunitense a Mosca, Kennan, dove spiega le ragioni della minacciosa politica espansionista russa (tradizione imperiale + comunismo) e spinge l’USA a puntare su una strategia di contenimento. Cause dell’atteggiamento negativo nei confronti dell’Urss = scelte compiute da Mosca tra la fine della seconda guerra mondiale e il 1947:  Questione iraniana (attriti con GB) Dopo l’aggressione nazista all’Urss durante la guerra, Urss e GB avevano occupato militarmente l’Iran per evitare lo sviluppo di un governo filotedesco e per controllare le risorse energetiche. Ci si accorda sul ritiro delle truppe dopo la fine della guerra. ≠Urss rafforza la propria presenza supportando il PC locale, mantiene presenza truppe, esercita pressioni per ricevere l’affidamento dei giacimenti petroliferi  attrito con la GB che da decenni esercitava forte influenza sull’economia iraniana  Sovietizzazione Europa centro-orientale ( attriti con USA e Occidente in generale) - Romania, Bulgaria, Polonia: prime a cadere sotto influenza comunista - Albania e Jugoslavia di Tito - Ungheria nel 1947 - Cecoslovacchia: collaborazione tra i comunisti e le influenzi personalità democratico-liberali Tra il popolo russo e nell’Europa centro-orientale, il processo di sovietizzazione ottenne anche un certo grado di consenso  costruzione dello stato socialista come prospettiva di vita migliore; vengono messi da parte anche gli storici contrasti con la Russia (es.: Polonia, Ungheria) VS USA e GB avevano accettato l’influenza sovietica, ma non la totale sovietizzazione e radicale trasformazione politica, economica e sociale da cui si trovavano, inoltre, completamente esclusi. Discorso di Churchill sulla drammaticità della “cortina di ferro”: appello alla prosecuzione della collaborazione con gli USA come unico strumento per la difesa della democrazia Da una parte Stalin non era intenzionato ad avviare uno scontro con l’Occidente e adoperò una politica nel complesso prudente e disposta al compromesso (es.: Cecoslovacchia). Dall’altra era fermamente convinto che uno scontro tra comunismo e capitalismo fosse inevitabile e che le intenzioni occidentali fossero aggressive.  Non smobilita le forze armate , l’Armata rossa resta uno strumento militare potente ed efficiente e anche all’interno della Russia, Stalin mantiene un clima rigido e chiuso e di preparazione al conflitto. La divergenza si fece sempre più profonda a causa delle decisioni sulla sorte della Germania. Con la nascita delle quattro zone d’occupazione, le potenze si presero l’impegno di considerare la Germania come un’unica entità ≠ ognuno avviò una politica autonoma nell’area occupata: - Zona di occupazione sovietica: brutali azioni di rivalsa contro i tedeschi e persecuzione dei nemici di classe. Il partito comunista era inferiore numericamente  ingloba l’SPD  formazione partito socialista unificato (SED) - Zona di occupazione francese: sfruttamento intensivo delle risorse locali – la Saar viene economicamente inglobata nel territorio francese (riproposte le soluzioni post Grande Guerra) - Zona di occupazione inglese: controllavano la Ruhr; puntavano a far rinascere un forte sindacato e mantenevano un forte intervento dello stato nell’economica - Zona di occupazione americana: inizialmente incerta, da spazio a illegalità e corruzione L’inverno 1945 e le terribili condizioni della popolazione tedesca + le scelte autonome di Mosca spingono GB e USA a rivedere il proprio atteggiamento. All’investimento di risorse per la sopravvivenza dei tedeschi si preferisce una ripresa delle attività industriali e agricole  nonostante i bombardamenti avessero raso al suolo intere città, una parte dell’apparato industriale era intatto  una rinascita dell’economia tedesca avrebbe potuto contribuire ad una rinascita economica di tutta l’Europa. Conferenza a Stoccarda, 1947  formazione della Bizona: unione della zona d’occupazione inglese ed americana, ripresa delle attività economiche nella nuova area unificata + forme di amministrazione autonoma ai tedeschi. Avversione di Stalin mancato rispetto del principio di considerare la Germania come un’unica entità La questione turca e greca L’Urss aveva avanzato pretese territoriali su aree turche e modifica accordi sugli stretti per avere libero accesso sul Mediterraneo  la Turchia minacciata si rivolge all’Occidente In Grecia, il partito comunista era supportato da Jugoslavia e Albania  estende il controllo sull’area settentrionale del paese  il governo monarchico greco richiedeva l’appoggio alla GB, che non era in grado di reggere lo sforzo militare ed economico In realtà la GB drammatizza gli eventi al fine di ottenere il coinvolgimento degli USA nelle questioni europee: era chiaro che il dialogo con l’Urss era impossibile, ma la GB da sola non aveva le risorse per opporsi. Truman era della stessa opinione riguardo l’Urss  la situazione greca rappresenta un pretesto Dottrina Truman: Truman dichiara la volontà degli USA di sostenere qualsiasi governo che si sentisse minacciato da “pericolo esterno” o “sovversione interna”. abbandono della politica isolazionista prima espressione della politica di contenimento Durante le elezioni presidenziali del ’52, negli USA si spinge per una nuova politica di “massive retaliation” (rappresaglia massiccia), in cui si prevedeva il ricorso all’arma atomica in qualsiasi crisi che avesse reso possibile un’espansione russa. Verso questa direzione spingeva soprattutto la destra repubblicana con esponente McCarthy. Si fece guida di una “crociata” contro i comunisti degli apparati amministrativi americani  facendo leva sull’opinione pubblica, i repubblicani vincono le elezioni presidenziali, guidati da Eisenhower  creazione di un contesto sempre più teso che dura fino alla morte di Stalin. 1950, piano Schuman La nascita della BRD e il suo inserimento nel contesto economico europeo facevano presagire la rinascita della forte economia tedesca  preoccupazioni francesi: avrebbero potuto essere privati di una serie di vantaggi, per esempio quello sulla Ruhr. Monnet, responsabile francese di un piano economico, lancia progetto di comunità franco-tedesca nei settori industriali  per la prima volta dalla fine della guerra, la Germania ovest veniva coinvolta in un negoziato dei vincitori in posizione paritaria  favore del cancelliere Adenauer e del ministro degli esteri Schuman. Al piano aderiscono anche Italia e Benelux, sotto la leadership francese  1952, istituzione della CECA: comunità europea carbone e acciaio - Posizione USA: a favore, perché procedeva nella linea del piano di integrazione europea - Posizione Urss: ripresa siderurgica = politica di riarmo  interpretato da Stalin come rinascita militare tedesca in funzione antisovietica. *da parte occidentale si procede al riarmo della Germania Ovest e al suo inserimento nel Patto atlantico. Truman decide di rafforzare la presenza militare in Europa  struttura militare del Patto atlantico: NATO (1950-1951), sotto la guida di Eisenhower. Parallelamente, la Francia (non favorevole al riarmo della Germania Ovest) lancia il piano per una Comunità europea di difesa (CED), che dagli USA viene accettato come possibile rafforzamento della NATO e, vista la prospettiva di impegno finanziario ed economico degli stessi europei nella difesa, come opportunità di liberare risorse americane dall’Europa. In questo piano, la Germania non veniva dotata di un esercito nazionale, bensì i suoi militari venivano posti in uno dei settori della comunità  Adenauer chiede il riconoscimento della piena sovranità della Germania Ovest, che gli viene accordato. + a fianco della CED nasce, su proposta di De Gasperi la CPE (comunità politica europea). Mosca fa leva tramite propaganda sul consenso di alcuni partiti comunisti e movimenti pacifisti, contro il riarmo della Germania Ovest, ma con scarso successo. Morte di Stalin 1953, due mesi dopo la vittoria dei repubblicani negli USA e l’atmosfera tesa del maccartismo. difficoltà a riassumere il potere, che si era concentrato nelle mani di un singolo  governo collegiale con vari esponenti, ognuno a capo di un diverso ambito (esecutivo, affari esteri – Molotov) e Chruscev alla guida del partito. Cambiamento caratteri della politica staliniana  “disgelo”, “prima distensione” - Liberazione prigionieri politici - Desiderio di dialogo con l’Occidente La “distensione” dura solamente fino al 1956 (anno della repressione della rivolta ungherese) ma ha conseguenze rilevanti sulle relazioni internazionali. USA: convinzione che il nuovo atteggiamento abbia solamente scopi propagandistici. La situazione viene comunque sfruttata da Eisenhower per ottenere armistizio in Corea. La politica di Eisenhower non sembrava discostarsi da quella di Truman, concentrata più sull’Europa. Primo obiettivo: riarmo della Germania Ovest e attuazione della CED  incontra più opposizione del previsto: - Germania Ovest: ostilità dell’SPD - Italia: ostilità del partito comunista e socialista - !!Francia: ostilità maggiore per timore perdita sovranità nel settore della difesa (si appoggiano al fatto che il nuovo atteggiamento sovietico sembrava rendere inutile il riarmo tedesco) - Londra: Churchill spinge per il dialogo con l’unione sovietica si ottiene nel 1954 Conferenza di Berlino tra le quattro potenze per la sorte della Germania: posizioni inconciliabili, soprattutto perché non veniva riconosciuta la DDR. Stesso anno, Conferenza di Ginevra per affrontare le crisi estremo-orientali (Indocina e Corea): la Francia ottiene un accordo grazie al comportamento conciliante dell’Urss, che sperava di indurre la Francia a sabotare il CED  il nuovo governatore francese era sfavorevole alla CED, in Parlamento anche la maggioranza lo era e la CED non passa al vaglio. - Scomparsa progetto CPE - Mancato riconoscimento sovranità alla Repubblica federale - Crisi nelle relazioni Washington-Parigi  minacce di Eisenhower di disimpegno in Europa Mediazione della GB  si ottiene un incontro a Parigi per approvazione di 3 accordi: - Riarmo della Germania Ovest e suo inserimento nel Patto atlantico - Trasformazione patto di Bruxelles con inserimento Germania Ovest e Italia - Concessione sovranità alla Repubblica Federale tranne che a Berlino Ovest, per mantenere presenza truppe in caso di attacco sovietico (ritorno della Saar alla sovranità tedesca) Di fronte a questa situazione, l’Urss approva nel 1955 il patto di Varsavia. Propone inoltre il ritiro delle truppe sovietiche dall’Austria, richiedendo lo stesso alle potenze occidentali, in cambio della neutralità dell’Austria  porre un “cuscinetto neutrale” con il fronte sud della NATO. Avvia dialogo con Tito e con Adenauer per normalizzare rapporti Russia-Jugoslavia e Russia-Germania. Attivismo sovietico  risposta occidentale con convocazione vertice di Ginevra tra le quattro potenze: - Importante influenza sull’opinione pubblica, convinta del clima di distensione - Affermazione di USA e Urss come protagonisti dello scenario internazionale - Affermazione figura di Chruscev - Accantonata la proposta inglese di riunificazione della Germania  Chruscev proclama nella Germania EST la vicinanza tra Urss e DDR  stabilizzazione equilibri sulla base della divisione di due zone d’influenza precise ed inviolabili Provvedimenti nella DDR La DDR era guidata da un gruppo di potere ancora legato alla visione staliniana. Provvedimenti di innalzamento ritmi e orari di lavoro  sciopero e in seguito aperta manifestazione dei lavoratori contro il regime  negli anni successivi, Chruscev allontana gli stalinisti dal potere La situazione si allarga su Polonia e Ungheria, dove c’erano forti sentimenti di ostilità alla Russia ma i leader staliniani non volevano abbandonare il ruolo guida. 1956: XX congresso del PCUS  Chruscev condanna i crimini di Stalin per favorire un ricambio nei partiti comunisti dell’est-Europa Conseguenze: - Polonia: crescente insoddisfazione della popolazione verso i rappresentati staliniani al governo che vengono allontanati da alcuni rappresentati del Partito comunista polacco (Gomulka) Si punta inoltre a favorire una maggiore autonomia  preoccupazione dell’Urss sul mantenimento del legame di dipendenza della Polonia, ma rassicurazioni di Gomulka: conclusione “positiva” - Ungheria: guida del governo al comunista “riformatore” Nagy che era stato epurato da Stalin  contrasto con gli staliniani del governo. Sull’onda degli avvenimenti polacchi: insurrezione  il regime degli staliniani viene rovesciato, si afferma il governo di Nagy  decisione di neutralità e uscita dal Patto di Varsavia  l’Armata Rossa occupa Budapest soffocando l’insurrezione, Nagy e i leader della protesta vengono arrestati, molti furono processati e condannati a morte. In Ungheria si instaura al potere il Partito comunista, guidato da un esponente favorevole alla dipendenza da Mosca. Le vicende ungheresi segnano tra Occidente e Urss la fine della distensione e si ritorna negli USA a un’idea di contenimento. Nonostante ciò, era necessaria una stabilizzazione degli equilibri est-ovest perché si voleva evitare lo scontro nucleare. USA e Urss proseguono nella loro competizione in ambiti coloniali extraeuropei La violenta repressione dell’Urss in Ungheria mina l’immagine di Chruscev, ma in generale tra gli anni Cinquanta e Sessanta il paese vive una fase positiva: - crescita economica, anche nei paesi “satellite” e nella DDR - avanguardia settori industriali - lancio dello Sputnik e primo uomo inviato nello spazio (Jurij Gagarin) - propaganda sovietica sull’avanzamento nella produzione dell’arma atomica aumento dei timori statunitensi di un attacco nucleare fino a livelli di psicosi, ma allo stesso tempo anche negli USA livello di prosperità che non era mai stato raggiunto in precedenza  la necessità di evitare spese per la difesa e la convinzione che una corsa agli armamenti avrebbe aggravato la condizione portano Eisenhower ad adottare un comportamento di apparente distacco. In realtà grazie all’uso dell’aereo U2 (in grado di volare a grandi altezze e non essere intercettato) gli USA erano in grado di ottenere sempre informazioni sullo sviluppo missilistico dell’Urss. In questo periodo la tensione est-ovest si concentra sull’Europa, a Berlino, area dove la stabilizzazione della divisione appariva molto complessa. Si puntava a mettere in luce il divario tra il benessere della Germania Ovest e l’arretratezza economica e repressione politica della DDR  esodo di popolazione dalla DDR verso Occidente (esisteva ancora una sostanziale libertà di circolazione), fuggivano soprattutto generazioni giovani e con alto livello di preparazione tecnica. Bonn rivendicava la sovranità su tutto il territorio tedesco, la DDR non era ancora stata riconosciuta  Ulbricht si appella a Chruscev, che invia alle tre potenze occidentali un ultimatum che richiedeva la soluzione del problema berlinese, in caso contrario avrebbe concluso un accordo separata con la DDR – la scadenza dell’ultimatum venne raggiunta senza che niente cambiasse. Nonostante lo scontro continuasse, si avvertiva un progressivo mutamento nel clima che faceva presagire una possibile distensione  nel 1960 le tre potenze occidentali invitano Chruscev a una conferenza, ma qualche settimana prima l’U2 statunitense viene abbattuto in territorio sovietico e il pilota catturato, i russi trovano le prove dello spionaggio americano  Chruscev abbandona il vertice In questo panorama avvengono le elezioni presidenziali in USA, in cui vince Kennedy. Fallimento nei primi mesi del suo mandato con importanti conseguenze sia per la politica interna che per le relazioni con Mosca. Cuba Negli ultimi anni dell’800, il sostegno americano alle spinte indipendentiste di Cuba aveva portato alla sua liberazione dal dominio spagnolo (conflitto ispano-americano) e aveva trasformato Cuba in un protettorato statunitense di indipendenza formale. Agli inizi della presidenza di Eisenhower Cuba era il simbolo dell’imperialismo americano nell’America centrale: al governo Batista, sostenuto dagli statunitensi, instaura una dittatura - nella visione di molti cubani la mancanza di libertà, la corruzione economica e morale, la malavita di Cuba erano dovute non solo al dittatore ma anche all’invadenza statunitense  nel ’53 Fidel Castro svolge un tentativo insurrezionale che fallisce. Quando viene liberato dal carcere, si rifugia all’estero dove conosce l’argentino marxista Che Guevara  i due avviano una guerriglia a Cuba che trova il consenso dei contadini, con promesse di riforme agrarie  gli USA non sostengono più l’impopolare Batista e il 1 Gennaio 1959 Fidel Castro assume il potere. Ben presto si sviluppano tensioni con gli USA: Castro vuole nazionalizzare le proprietà statunitensi, sviluppa una politica antimperialista e rivolge il commercio di zucchero all’Urss e alla Cina  l’Urss offre aiuto economico a Castro – avvicinamento di Castro alla dottrina comunista, anche grazie alle influenze del Che. La svolta marxista non viene vista di buon occhio da molti cubani  emigrazione negli USA, dove vengono reclutati tramite la CIA per organizzazione di un rovesciamento del governo di Castro. Eisenhower, come ultima decisione del suo mandato, rompe le relazioni diplomatiche con Cuba  il problema viene lasciato nelle mani di Kennedy che accetta il progetto della CIA, assicurandosi che non si svelasse il coinvolgimento di Washington  sbarco nella Baia dei Porci, 1960, fallisce e gli insorti vengono abbandonati dalla dirigenza americana che decide di non intervenire e di cui viene presto scoperto il coinvolgimento. In seguito alle richieste di sostegno militare di Castro, Chruscev installa basi missilistiche a Cuba  minaccia diretta in parte anche per il territorio degli USA  avvio di una delle più pericolose crisi Washington-Mosca. Reazione statunitense: blocco navale attuato dalla marina americana attorno a Cuba per impedire l’accesso di navi sovietiche trasportanti testate nucleari. Le forze americane, a questo punto, raggiungono lo stato di allerta immediatamente precedente a quello dello stato di guerra. Chruscev propone lo smantellamento delle rampe missilistiche in cambio dell’assicurazione degli USA di non invadere Cuba + ritiro dei missili americani dalla Turchia  con questo atto, ha fine la “crisi dei tredici giorni” Da questo episodio nascono i primi accordi sovietico-americani per creare regole nel contesto della guerra fredda:
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved