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Heart of darkness, Appunti di Letteratura Inglese

Appunti sui capitoli, i personaggi, la struttura e il contenuto di Cuore di tenebra.

Tipologia: Appunti

2015/2016

In vendita dal 03/07/2016

Alice_uni
Alice_uni 🇮🇹

4.4

(136)

69 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Heart of darkness e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! HEART OF DARKNESS (Joseph Conrad) Per convenzione dividiamo la vita di CONRAD in 3 periodi: 1) 1857-73 à polacco 2) 1874-94 à marinaio 3) 1895-24 à scrittore professionista. Nel 95 in Inghilterra pubblica il primo romanzo iniziato in Africa: vi inserirà dei diari del Congo e CUORE DI TENEBRA. Possiamo suddividere la sua produzione in altri due periodi 1) achivement e 2) decline, fase in cui scopre anche altri temi, a lui poco consoni, come l’amore. Dobbiamo considerare Conrad un tardo vittoriano o un modernista? UN PROTOMODERNISTA, poiché anticipa la stagione del modernismo. Nella sua produzione troviamo due caratteristiche fondamentali: 1) La DECODIFICAZIONE RITARDATA à Conrad presenta la materia implicitamente. Solo dopo si comincia a decodificare, anche in Cuore di Tenebra si decodifica per esempio solamente dopo che il fiume è in Congo. Si vede poi un liquido e solamente dopo si scopre che è sangue. 2) L’IMPRESSIONISMO o PROSPETTIVISMO à Conrad rinuncia a certe caratteristiche del narratore onnisciente per dare questa decodificazione ritardata. Il narratore solitamente è INTRADIEGETICO (= è un personaggio), dunque la narrazione è prospettivamente influenzata. Perché? Perché a fine 800 abbiamo la crisi del Positivismo, dunque della scienza. Da ciò nasce una nuova sensibilità filosofica. La tecnica narrativa usata è dal punto di VISTA MULTIPLO (o del prospettivismo). Il più grande esempio di questa tecnica è sicuramente l’interrogativo CHI E’ KURTZ. Prima di incontrare tale personaggio infatti Marlow avrà la descrizione di Kurtz da parte di tanti personaggi diversi, dunque avrà tante diverse idee. TEMI. I temi introdotti da Conrad saranno il VIAGGIO, il MONDO ORIENTALE, il MISTERO INQUIETANTE, la VASTITA’, lo STUPRO, la FOLLIA e la PAURA del CONTATTO con L’ALTRO, tema già introdotto da The mark of the beast, di Kipling. ANTIANTROPOCENTRISMO. Nell’opera di Conrad troviamo anche questa caratteristica, poiché secondo Conrad i problemi dell’uomo sono più grandi di lui. Anche dal punto di vista del romanzo troviamo la prova di questa teoria nella sua affermazione del vaporetto che corrisponde ad uno scarabeo, dunque a qualcosa di piccolo. L’uomo non è più il centro del mondo, non è più la cosa più grande del mondo. STRUTTURA. Dal punto di vista della struttura abbiamo un ROMANZO IN CORNICE, ossia una situazione iniziale di 5 marinai che si trovano sul Tamigi ed uno di questi è narratore. Il narratore introduce il discorso di Marlow, che racconterà poi tutta la vicenda. Sottolineiamo inoltre che mentre Marlow è Charlie Marlow, Kurtz non ha un nome di battesimo, esattamente come Ercole o Enea, tratto che sottolinea dunque dell’epicismo. Si tratta infatti della STORIA dell’UOMO COMUNE (Marlow) che incontra l’UOMO STRAORDINARIO, il miglior cercatore d’avorio della compagnia. Anche il nome lo rende un personaggio contraddittorio: in tedesco vorrebbe infatti dire “corto”, ma si tratta di un uomo di 2 metri. In inglese invece può suonare simile alla parola “maledizione”. TRAMA. Il narratore è il MARINAIO, che non descrive i personaggi, se non con etichette, soffermandosi su MARLOW, visto come IDOL: Marlow è infatti l’uomo che sa, mentre il giovane rappresenta l’inesperienza. Il racconto di Marlow inizia con Marlow che vuole girare il mondo e vedere soprattutto l’Africa. Ottiene dunque un incarico che lo porta ad avere a che fare con il nome di KURTZ: vi si interessa, esattamente come il lettore, ma KURTZ comparirà solamente all’ultimo. Il romanzo diventa un atto di conoscenza tra l’ORDINARIO e lo STRAORDINARIO. FUNZIONALITA’ UTILITARISTICA. Chiamiamo funzione utilitaristica quel metodo di Conrad di chiamare i personaggi per la maggior parte con l’etichetta del lavoro che questo personaggio compie (es: avvocato, marinaio). . Il giovane anonimo narratore presenterà tutti come etichette, tranne ovviamente Marlow: anche quest’ultimo presenterà tutto e tutti in questo modo, tranne Kurtz. KURTZ. Si tratta dell’EPICENTRO del romanzo, in quanto tutto ciò, compresa la curiosità di Marlow, ruota attorno a lui. Il romanzo stesso può essere definito una presentazione CLIMATICA (= attraverso climax) di Kurtz. Dopo che Marlow lo incontra, questo barcolla e cade à E’ MALATO. Il tutto si rivolte appunti in un ANTICLIMAX, poiché il personaggio straordinario che ci si aspettava è in realtà malato. E’ necessario dunque che muoia, poiché Marlow comprenda che dalla sua morte può attingere autorità. Questo romanzo potrebbe essere il racconto post-mortem di Kurtz, il quale non viene mai descritto in carne e ossa, ma come una voce. Si infrange dunque in questo modo la narrazione tipica. MARLOW. Marlow è un vagabondo, ma è anche l’unico della nave Nelly a non aver mai abbandonato il mare. Osserva il mondo con distacco. Si identifica e identifica il narratore per eccellenza: è infatti pura voce. A differenza di KURTZ, non è un individuo speciale o straordinario, ma un individuo ordinario, che proprio per questo si salverà. Nonostante la salvezza, rimangono su di lui i segni del viaggio, come le guance emaciate e il giallo, che ricorda il giallo del Belgio. Questa descrizione fisica che ci fornisce il marinaio di apertura serve a dare immediatamente l’impatto di cosa abbia portato il viaggio e l’esperienza a Marlow. La grande peculiarità di Marlow è quella di raccontare ciò che gli altri non hanno visto o non riescono a vedere. Ha Marlow una visione definita? NO, ha una visione dai contorni NEBULOSI. RAGIONIERE. Per quanto riguarda il ragioniere possiamo dire due cose: 1) si tratta di una persona che viene presentata in relazione ad un colore, il BIANCO, ossia l’altra faccia della medaglia di Kurtz. Mentre Kurtz rappresenta il nero, la tenebra, egli rappresenta l’altra faccia del colonialismo. 2) E’ cinico, interessato solamente ai propri calcoli, la perfetta rappresentazione della BANALITA’ del MALE, descritta da Hannah Arendt. E’ bianco come l’avorio. RAZZISMO. Conrad viene considerato da alcune critiche un razzista, poiché non permette agli esseri umani sfruttati di parlare, di esporre il proprio punto di vista. In realtà questo romanzo è UNA DENUNCIA contro il colonialismo e l’imperialismo inglese. Alcuni denotano come abbia sì proposto una denuncia,
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