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Hegel: l'idealismo e il sistema hegeliano. La fenomenologia dello spirito., Appunti di Filosofia

Sintesi completa della filosofia di Hegel: - il filosofo e le sue opere - 3 tesi di fondo dell'idealismo hegeliano - la dialettica: tesi, antitesi e sintesi - le idee sulla guerra - il sistema hegeliano, con particolare attenzione alla filosofia dello spirito (soggettivo, oggettivo e assoluto) - 3 forme istituzionali dell'etica e concezione dello stato - le interpretazioni successive della sua filosofia: destra e sinistra hegeliana - la fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza e ragione - conclusioni

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 16/05/2024

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Scarica Hegel: l'idealismo e il sistema hegeliano. La fenomenologia dello spirito. e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel nasce nel 1770 a Stoccarda → amicizia con Schelling e Hölderlin all’Università di Tubinga. Entusiasmo per la Rivoluzione francese e Napoleone ← aneddoto: lo vede passare a cavallo durante l’occupazione nap. della Germania, rimane sconvolto → “ho visto l’anima del mondo” Vita dedicata allo studio, all’inizio non ha successo ← gli studenti non capiscono ↳ alla fine diventa famoso, studenti da tutta Eu e soprattutto da Uni Berlino. Muore all’apice del suo successo nel 1831 (epidemia di colera). Opere: scritti giovanili = teologico-politici; raccolte postume delle lezioni (studenti). +imp: Fenomenologia dello spirito 1807 → nell’introduzione si distacca da dottrina di Schelling Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio 1817 → = +completa esposizione del sistema filosofico = si occupa di tutto il sapere Lineamenti di filosofia del diritto 1821 → dedicato allo SPIRITO OGGETTIVO: adesione allo Stato prussiano e principi della restaurazione → vs gioventù rivoluzionaria Massimo esponente dell’IDEALISMO = 1) quando realtà spirituale > realtà materiale → ⇨Fichte: io produce non-io, Platone. ⇒ idee e valori a cui non si è disposti a rinunciare: vengono prima della realtà concreta es. Mazzini vs Garibaldi pragmatico scende a compromessi ↲ 2) la realtà è frutto di un processo dotato di razionalità (no caso ≈Schop. e Nie.) → l’assoluto è idea o ragione. ⇒ Uomo è vittima di forze superiori? (Gorgia) Religione vs ateismo 3 tesi di fondo dell’idealismo hegeliano 1. Risoluzione del finito nell’infinito → il finito è manifestazione dell’infinito mondo/vari enti = man. dell’ASSOLUTO = infinito, non ha limiti → entità spirituale, non materiale (nulla di nuovo) ← caratteristica di tutte le religioni: ma → non è trascendente perché È nella realtà, nel mondo → immanente, principio da cui deriva tutto è dentro le cose che sono sua manifestazione ⇒ panteismo e monismo panteistico (≈Fichte) ↳ finito e infinito coincidono ⇒ superamento del dualismo kantiano Come è presente nelle cose? Importanza fondamentale alla STORIA → l’assoluto si manifesta in essa con tappe progressive (es. realizzazione nella preistoria ≠ da oggi) ⇨ vs Rousseau: visione regressiva del mito del buon selvaggio ⇨ vs Spinoza: concetto statico, Hegel recupera il dinamismo della filosofia greca (divenire). L’assoluto si realizza in maniera DINAMICA e graduale: all’inizio = PURO SPIRITO, “dio prima della creazione” = dimensione astratta e non materiale, poi comincia a “oggettivizzarsi” = assumere una forma concreta. 2. Identità tra ragione e realtà Concetto del PANLOGISMO HEGELIANO = tutto ciò che è razionale è reale (a), tutto ciò che è reale è razionale (b) ⇒ l’assoluto è anche idea o ragione a. Raz non è pura astrazione → tende sempre a realizzarsi nel mondo concreto, finalizzata all’azione (oggettivizzazione) b. Realtà segue una logica/senso, progetto che si realizza Necessità: singoli momenti, ognuno = risultato di quelli precedenti e il presupposto di quelli seguenti ≈la verità coincide con il tutto → bisogna avere visione globale (es. verifica, figli). Legge alla base della realtà = dialettica = come si realizza l’ass? Movimento triadico: Tesi = è qualcosa, situazione presente, affermazione +teorica Antitesi = momento del conflitto ⇨Marx Sintesi = AUFHEBUNG = momento che non cancella i due precedenti: è superamento e conservazione al tempo stesso. Riassunto della dialettica: Assoluto astratto → oggettivizzazione → 3° momento = CONSAPEVOLEZZA dei momenti precedenti = comprendere i meccanismi della realtà: uomo ≠ animali. Solo visione ingenua ⇒ cose avvengono casualmente. La verità coincide con il tutto - la società è il risultato dei singoli momenti. Triade ≈TRINITÀ → provoca un cambiamento nella realtà = base dell’interpretazione religiosa: livello puramente astratto = Dio; inizio della manifestazione nella realtà = Cristo; fase successiva della consapevolezza = Spirito = ciò che è rimasto. 3. Funzione giustificatrice della filosofia Filo = NOTTOLA di Minerva = civetta sacra ⇐ inizia l’attività solo quando la giornata è alla fine Significato: la filosofia non si può spingere a previsioni → può parlare solo del presente e del passato e svelare meccanismi della realtà ≠ Kant. La funzione dialettica della guerra e sua necessità: Ruolo attribuito al negativo → nascita di qualcosa di nuovo e positivo ⇨esigenza romantica? ⇨Cartesio: tabula rasa, utilizzo singolo del dubbio, vs Hegel: aspetto strutturale, di trasformazione, sistematico ⇒ visione positiva della GUERRA (=critica +frequente) Scontro di civiltà es. IWW → Guerra fredda → terrorismo. ↻IIWW → situazione di pace. ↳ progresso dell’umanità ≈Fiche: cammino verso la libertà ↳ movimento cont. Applicazione generale ma non individuale: quadro dei popoli (tipico dell’idealismo) È necessaria ⇐ unico rimedio per contrasti insanabili → inevitabile: ➔ porta ad un miglioramento ⇐ è il momento negativo necessario per giungere alla sintesi ➔ è auspicabile anche dal pov morale = rimedio all’infiacchimento dei popoli dovuto ad una pace eterna → “il movimento dei venti preserva il mare dall’imputritudine” vs quiete durevole ➔ popolo che vince = ha meno paura della morte ma anche visione +ampia dell’assoluto vs ⇨Kant: auspicava la nascita di un organismo internazionale che deve dirimere questioni tra le nazioni e assicurare la pace perpetua Il sistema hegeliano: l’Enciclopedia PROSPETTIVA SINCRONICA: sistema ← tutte le conoscenze/saperi dell’uomo sono strettamente collegati ⇒ anche la filosofia ha uno svolgimento dialettico: logica → natura → spirito. LOGICA: tesi = idea in sé e per sé = razionalità: nessuna concretizzazione dell’assoluto nella realtà, separata da manifestazione concreta ⇒ studio teorico delle forme del pensiero: concetti e ragionamenti ⇨Aristotele ≈Dio prima della creazione, io assoluto = dimensione puramente astratta del pensiero La metafisica ne fa parte: identità logica-metafisica ← essere reale è razionale: se studio la razionalità studio la realtà (panlogismo). F. della NATURA: antitesi = idea che si fa altro da sé = esce da se stessa e diventa qcs altro (≈Fichte) → si concretizza nella natura ⇒ manifestazione ≈materia: razionalità (Studio delle leggi naturali: sono razionali ≈morte, susseguirsi delle stagioni) senza consapevolezza ⇨gatto, sasso. Perché non rimaneva in sé? → tutto è sempre in evoluzione = necessario. +vicino a Fichte vs Schell → natura vista nel momento negativo F. dello SPIRITO: sintesi = idea che ritorna in sé = acquista consapevolezza di sé nell’uomo mondo dell’uomo ≈essere consapevole del passato e del percorso avvenuto fino a quel momento I. SOGGETTIVO = tesi: riguarda le facoltà che caratterizzano l’uomo e lo distinguono dalle altre specie: intelligenza, volontà, libertà, ragione = aspetti spirituali (soggetto non materiale ≈Kant): solo astrazioni e concetti. Antropologia → anima, studiato ≈individuo: evoluzione da forme elementari di vita psichica a +elevate attività conoscitive e pratiche → 3 ≠ momenti della vita: ➢ INFANZIA = individuo in armonia con il mondo circostante (t) → bambino non lo contesta ➢ GIOVINEZZA = ideali e speranze in contrasto con il proprio ambiente (a) → idealismo ➢ MATURITÀ = individuo capisce che il mondo non si può cambiare → accetta la necessità: consapevolezza di come vanno le cose → cinismo (s) Fenomenologia → coscienza; psicologia → spirito in senso stretto (conoscere, praticare, volere) II. OGGETTIVO = antitesi: superamento dimensione soggettiva e individuale → riguarda l'interazione dell’uomo con i suoi simili. Concretamente: egli è una realtà che vive all’interno di SINISTRA: metodo dialettico = il momento della sintesi è un’altra tesi ⇨Feuerbach - se fosse una filo religiosa → rel > filo NEO-IDEALISMO ITALIANO: Benedetto Croce = liberale anti-fascista e Giovanni Gentile = ministro dell’istruzione, direttore Treccani e filosofo del fascismo: - ⇨Modalità di procedere dell’istruzione italiana: storia di tutti i momenti in cui si è manifestato → viaggio: civiltà greca → punto di arrivo (=suo tempo) - pensa che: fascismo = un partito che diventa lo stato ≠ dallo stato etico hegeliano → ammette gli interessi particolari dei partiti + al governo non vanno i politici ma i TECNICI, tramite concorsi → se commettono un reato devono essere +puniti Fenomenologia dello spirito Solo la filosofia riesce ad esprimere una completa comprensione del mondo: Fenomenologia = “scienza di ciò che appare” → lo SPIRITO appare a se stesso e si realizza nella storia ← studia l’Assoluto ≈principio primo prima che si realizzi completamente. FIGURE = tappe del percorso ⇒ si arriva ad una conoscenza finale e complessiva della verità da parte dell’umanità = PROSPETTIVA DIACRONICA. Prefazione: scritta un anno dopo aver finito perché sta arrivando l’armata napoleonica ↳ resa dei conti con la filosofia precedente: ➢ critica al dualismo kantiano soggetto/oggetto + antitesi realtà-ragione ➢ vs Fichte: no assimilazione totale → cade nel dualismo io/non-io = “cattiva infinità” + visione della storia che punta alla libertà ma non verrà mai raggiunta ➢ vs Schelling: “notte delle vacche” = tutto indifferenziato, unità astratta e statica → invece l’assoluto è il divenire ⇒ mediazione tra le differenze spiega la molteplicità ➢ vs romantici: tutto si basa sull’intuizione → vs Heg: necessità della fatica del concetto. Aspetti in comune = tema dell’infinito + cogliere l’assoluto, ma modalità ≠: l’arte è inadeguata → bisogna conoscere razionalmente le singole fasi ⇒ può essere definito un “romantico razionale” all’interno dell’idealismo. 1. COSCIENZA = essere consapevoli di qualcosa di altro rispetto a me (es. senso di colpa) C’è sempre un rapporto tra l’io e un OGGETTO (sia differenze sia analogie) → ambito gnos. ○ certezza sensibile = sapere dell’immediato: esperienza diretta data dai sensi. Forma +povera: percepisco una singola cosa nella contingenza del momento ⇨ripresa di Kant ○ percezione = passaggio dal sapere immediato al sapere mediato → operazioni mentali dopo la percezione: accomuno enti ≠ dalle caratt. comuni ○ intelletto = fase kantiana: ciò che conosciamo non è frutto delle sensazioni in sé ma dei ragionamenti che ci facciamo su, applicando le cat. agli oggetti. ⇒ non siamo passivi ma abbiamo un ruolo attivo nella conoscenza → cos. diventa: 2. AUTOCOSCIENZA = focus: SOGGETTO → il nostro rapporto con gli altri → ambito sociale e filosofico. ↺Riconoscimento reciproco tramite l’amore, ma no dolore, allora: Siamo tante autocoscienze ≠ (desideri e ambizioni) → i rapporti tra di esse sono conflittuali ⇨ Homo homini lupus: capisce come creare il fuoco → lotta con gli altri: obiettivo = il POTERE → sopraffazione l’uno dell’altro per ottenere una posizione preminente. ⇨ società capitalistica: imprenditore vs operaio Vince chi è disposto a mettere in gioco la propria vita → l’altro rinuncerà e sarà disposto a sottomettersi per paura della morte = figura del s-p = conclusione dello scontro ○ rapporto servo-padrone = tipo di società schiavista nel mondo antico: gerarchie. Il potere era agli aristocratici perché combattevano in guerra → posizione di superiorità legittima, rispetto al contadino → preferisce essere assoggettato. In seguito ai conflitti → nuovi equilibri (es. Impero mongolo) ⇒ inversione dei ruoli: padrone diventa dipendente dal lavoro del servo = progressiva acquisizione di indipendenza: processo di liberazione tramite 3 momenti = 1)paura della morte → 2)servizio → 3)LAVORO = momento in cui agisce sulla natura → diventa (solo idealmente) padrone del padrone. No rivoluzione, pura acquisizione della consapevolezza e descrizione della storia → come è stata e non come sarà la soc. ⇨Nottola ⇒ Hegel ≠ Marx (≈ imp del lavoro + dialettica di liberazione degli oppressi). DIPENDENZA dagli oggetti → cerca di liberarsene: essere autonomo → nascita delle filosofie: ○ stoicismo e scetticismo: si fondano sull’atarassia = essere indifferenti alle condizioni esteriori dell’esistenza (sono irrilevanti) → libertà del saggio = ⇒ aut. si chiude in se stessa e pensa di essere indipendente dal mondo = pensiero astratto e interiore (sto) vs (sce) dubita consapevolmente dell’esistenza stessa del mondo = posizione contraddittoria (⇨Ago) → negare la verità e affermarne una porta a: ○ coscienza infelice = separazione radicale tra Dio misterioso e onnipresente (se intrasmutabile = ebraismo), e l’uomo infinitamente misero di fronte alla potenza divina ← il mondo ha 2 polarità: visione tipica del Medioevo cristiano. Uomo cerca Dio in tutte le cose → destinato al fallimento → simbolo = crociate (sepolcro vuoto). 3 momenti: devozione, ora et labora → ma è un dono, mortificazione di sé (umiliazione) Risposta: Illuminismo preceduto da Umanesimo ⇒ esaltano l’uomo e la ragione 3. RAGIONE = certezza dell’autocoscienza di essere ogni realtà, il soggetto assoluto ○ r. osservativa: cerca se stessa → l’uomo comincia a osservare i fenomeni → pensa di riuscire a comprenderli ⇨Naturalismo rinascimentale: studio delle leggi della natura Non si rende conto che le leggi sono prodotte dall’uomo stesso → pensa di non appartenere alla natura (critica al principio di causa-effetto). ○ r. attiva = la stessa di Ragion Pura, Pratica, Giudizio: l’unità non io-mondo non è già data ma va realizzata ⇐ il soggetto è attivo → cosa che non può essere sottoposta a dubbio (esaltazione nell’illuminismo). Crisi romantica della ragione: simbolo = Faust (fa un patto con il diavolo perché vuole tutti i piaceri del mondo) → la ragione non è+ fondamentale nel percorso della coscienza. ⇒ legge del CUORE: ci si affida al sentimento irrazionale → è individuale = limite → necessità di passare dalla soggettività all’universalità. ⇨Critica all’imperativo categorico morale: il raggiungimento della felicità avviene solo nell’aldilà ↳ l’universalità è invece rappresentata dall’eticità: maggiore realizzazione dello spirito avviene nello Stato ← nello stato etico si persegue il bene comune: NON VIENE IMPOSTO MA L’UOMO SI SENTE REALIZZATO grazie al SENSO DELLA COLLETTIVITÀ Se lo stato non li precisa tramite le leggi i principi morali in sé non hanno senso → es. “non uccidere”, ma in guerra? → diventano le massime kantiane ○ r. legislatrice = punto finale: la ragione trova espressione nelle leggi dello Stato. La ragione reale non è quella dell’individuo ← fasi antropologiche: BAMBINO → rapporto diretto con il mondo (no ricordi); GIOVINEZZA = scetticismo; MATURITÀ = si coglie il significato e il valore delle leggi dello stato → ci si accorge di non essere soli ⇒ Inserimento dell’individuo nella società = 2a parte della fenomenologia Avviene secondo la “bella eticità” del mondo greco? = armonia di: - cittadino con lo stato (idealizzata: democrazia non totale) - individuo con la divinità → forma antropomorfa degli dei → vicini all’uomo Figura di Socrate: ritiene sbagliate le leggi ma le rispetta Figura di Antigone: decide di seppellire il fratello → viola la norma politica per seguire quella divina ⇒ armonia destinata a fallire. Conclusioni il vero è l’intero, il TUTTO → bisogna considerare tutto il percorso storico della coscienza, ≈organicismo della cultura romantica: x conoscere bisogna avere una visione globale, no singola ↳ es. impero romano collegato con Medioevo, civiltà greca ecc.. REALTÀ = sviluppo razionale e progressivo della civiltà ⇒ visione ottimistica: miglioramento continuo → il momento conclusivo è il migliore → la sua c. è la migliore = massima realizzazione che viene compresa solo dalla sua filo = solo al punto d’arrivo: spiegazione tramite i fatti avvenuti prima. = no presunzione ma logica conseguenza del suo pensiero: non ammette momenti di regresso ⇨Problema del futuro: la filosofia e l’arte finiscono? STORIA: i momenti +significativi sono i conflitti, le guerre → veri cambiamenti. Bisogna vedere “la rosa nella croce” = nei momenti +difficili bisogna vedere la razionalità ⇨panlogismo: il male è passeggero e particolare → grandi eventi della storia del mondo lo dimostrano ⇒ noi contiamo veramente poco. Gli individui hanno un peso ≠: azioni +efficaci se +conformi → alla fine c’è sempre qualcosa di+ grande: il mondo è dominato da un senso → religioso o laico? GUERRA: ⇨Eraclito convivenza di opposti è la molla principale dello sviluppo storico ⇒ alternanza dei popoli: ognuno rappresenta in una det. fase storica il massimo sviluppo della civiltà umana → quello che prevale incarna lo spirito del mondo ma è una situazione parziale e temporanea. Senso della storia del mondo = affermazione della libertà dello spirito ⇨Fichte 1. Grandi imperi orientali ≈Egitto:una sola persona libera 2. Classico greco-romano: elite di cittadini che si oppongono ad una maggioranza di schiavi 3. cristiano-germanico: tutti sono liberi Eccezioni dello spirito del mondo che si incarna nella collettività = individui straordinari che segnano il passaggio da un’epoca all’altra ← destino eroico segnato dal successo. Alessandro Magno, Cesare, Napoleone = personaggi STORICO-COSMICI: li supporta ma poi li abbandona → scompaiono dalla storia: non sono loro a determinarla come pensavano = ASTUZIA della ragione: utilizza gli individui e le loro passioni ≈semplici strumenti Accusa di GIUSTIFICAZIONISMO HEGELIANO: ciò che è presente al momento è il massimo =appoggia l’ordine esistente → conservatore: la sua filosofia è solo un impianto per giustificare il regno prussiano e la Chiesa 1) Maggiori opere e rapporto tra di esse 2) Finito-infinito → cos’è l’assoluto? e panlogismo hegeliano 3) la dialettica → il momento negativo della guerra 4) Logica, Natura, Spirito soggettivo → fenomenologia, società 5) Oggettivo 6) Forme dell’etica 7) Spirito assoluto e interpretazioni 8) Fenomenologia: prefazione con confronti e coscienza 9) Autocoscienza e ragione 10) Conclusioni
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