Hikikomori: Sindrome di Isolamento Giovanile in Giappone e Italia, Appunti di Antropologia

Scarica Hikikomori: Sindrome di Isolamento Giovanile in Giappone e Italia e più Appunti in PDF di Antropologia solo su Docsity! Hikikomori - significa letteralmente "stare in disparte" Ne sono afflitti soggetti giovani che decidono di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, che possono perdurare anche diversi anni. - Isolamento all'interno della camera da letto. - Interruzione di qualsiasi legame con il mondo esterno. - Riguarda principalmente soggetti di genere maschile, dai 14 ai 40 anni in Giappone, fino a 25 in Italia. - Può perdurare tra 1 anno e i 15 anni. - Molti hanno iniziato questa fase di isolamento da adolescenti e l'hanno perpetrata per decenni. - Vengono accertati in Giappone 500mila casi, in Italia 30mila casi. La percentuale femminile è del 10% Si tratta di una sindrome culturale che prevede: - questione caratteriale​: ragazzi che non hanno/soffrono di deficit cognitivo, sono intelligenti, introversi e sensibili, cosa che contribuisce e rende difficoltoso instaurare relazioni sociali, affrontare le delusioni, le difficoltà che la vita propone; - questione familiare: ​assenza della figura paterna e l'attaccamento a quella materna. Il ragazzo tende a non chiedere aiuto ai genitori, - ambito scolastico: ​insuccesso scolastico, rifiuto a voler andare a scuola, vittime di bullismo, - questione sociale:​ ragazzi con una visione negativa del proprio futuro e forti pressioni di realizzazione sociale da cui cercano di fuggire. Questi fattori portano il soggetto a isolarsi e rifugiarsi dell'utilizzo delle tecnologie che non sono la causa dell'hikikomori, ma una conseguenza. Non è una sindrome contenuta nel DSM 5, non è diagnostica Può riguardare potenzialmente ragazzi di qualsiasi età, genere, estrazione sociale, tuttavia il 90% sono soggetti maschili (in Italia la percentuale di quelli femminili sembra essere più alta). Percentuale delle donne è sottostimata in quanto in asia è sul primogenito che vengono proiettate le aspettative dei genitori, quindi vittime di forte pressione. Dinamiche che hanno luogo in famiglie monoparentali in cui la figura del padre è debole e/o assente. - Dipendenza con il rapporto della madre, minacciando l'autonomia del ragazzo. La loro introspezione risulta in atteggiamenti ​impacciati​, ​fragili​ e ​ansiosi​ nelle relazioni sociali, ragazzi ​narcisistici​ (nutrita da aspettative del genitore che porta a sviluppare un senso critico di incompatibilità con i coetanei). La relazione con i coetanei può caratterizzarsi di ​cinismo​ e ​disprezzo​. Nella società Giapponese uno dei ruoli fondamentali del capofamiglia è provvedere al mantenimento della famiglia. Gli orari lavorativi sono insostenibili ma la vita dedita al lavoro