Comunicazione Scientifica: I Canali, I Comunicatori e la Storia - Prof. Pasquare' Mariotto, Schemi e mappe concettuali di Comunicazione di Massa

Scarica Comunicazione Scientifica: I Canali, I Comunicatori e la Storia - Prof. Pasquare' Mariotto e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Comunicazione di Massa solo su Docsity! I CANALI DELLA COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA ✗ FORME DI COMUNICAZIONE PIÚ USATE: - Conferenze - Musei - Periodici di scienze - Stampa quotidiana e settimanale - Televisioni - Cinema di fiction - Documentari - World wide web - Social media ✗ PRIMO COMUNICATORE DELLA SCIENZA Galileo Galilei ( 1564-16429), con “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” a sostegno della teoria eliocentrica copernica rispetto al modello geocentrica tolemaico. Dialogo anticipa la rivoluzione scientifica a cavallo tra 600’ e 700’, culminando poi nella filosofia dell’ illuminismo. Anche le scelte stilistico-linguistiche contribuiscono al progetto galileiano di divulgazione delle tesi eliocentriche. Galileo sceglie il volgare come strumento di dialogo con il pubblico. Lo stile molto chiaro ed attento, si allontana dalla prosa barocca per scegliere una lingua comunicativa ed efficace. ✗ STORIA DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA: SCIENZA IN PUBBLICO Oltre alle monografie, le prime forme di comunicazione pubbliche dal 700’ : - Conferenze scientifiche - Dimostrazioni sperimentali (aperte ai non esperti) ✗ LA ROYAL INSTITUTION - 1799 nasce il primo laboratorio di ricerca britannico (Royal Institution) - Questa istituzione diventa subito importante nell’ambito della comunicazione della scienza. - Lezioni - spettacolo di Sir Humphry Davy (chimico + importante). Il suo suo successore fu Michael Faraday. (1286) ✗ MICHAEL FARADAY Nasce in Inghilterra nel 1971. Famigli povera, lavora come apprendista da un libraio. Impara a rilegare i libri e lesse molti libri di fisica e chimica appassionandosi alla scienza. Riesce ad incontrare e farsi assumere come assistente alla Royal Institution da Humphry Davy. Oggi il suo nome è associato alle leggi dell’ elettrolisi, “effetto Faraday”, “gabbia di Faraday” e “costante Faraday”. La comunità scientifica in suo onore ha chiamato farad l’unità di misura della capacità elettrica nel sistema SI. (Anche un cratere della luna si chiama così) - nel 1827 presso la Royal inaugurò una serie di lezioni elementari sulla chimica, adattate ad un pubblico di studenti delle scuole medie e superiori. - nel 1848 tenne 6 conferenze a titolo “ The chimica history of a candle”. Ebbe un grandissimo successo e divenne un libro molto popolare. - attraverso un oggetto come la candela, riuscì a spiegare alcuni processi fisici e chimici e rivelare la proprietà di idrogeno, ossigeno ed anidride carbonica. ✗ I COMUNICATORI DELLA SCIENZA IN ITALIA - nonostante la rivoluzione scientifica e il metodo scientifico siano nati in Italia, a causa dello stato pontificio lo sviluppo della Comunicazione ha rallentato. - nel periodo risorgimentale c’è il boom di comunicatori. Decisero di diffondere al pubblico nozioni elementari di geologia, botanica, zoologia ed iene. - il panorama italiano nonostante la diminuzione di finanziamenti x la ricerca, ha comunque prodotto risultati di alto livello. - premi Nobel come Rita Levi Montalcini, Renato Dulbecco e Carlo Rubbia 1 ☞ PIERO ANGELA - Torino, 1928- - Comunicatore scientifico, giornalista, scrittore e conduttore tv (primo conduttore Tg2 - Iniziò nel 68’ ad interessarsi all’esplorazione spaziale e produsse dei documenti - Il futuro nello spazio - sul tema del programma Apollo. - colui che ha inventato Quark ☞ MARIO TOZZI -Roma, 1959- - 97’ conduttore - primo comunicatore della scienza italiana a proporre temi legati alle ‘scienze della terra’ [vulcanismo, sismologia, rischio idrogeologico, rischi climatici] ☞ LUCA MERCALLI -Torino, 1966- - meteorologo e comunicatore scientifico [presidente della società meteorologica italiana] - ha condotto il programma Scala Mercalli - ha scritto opere di divulgazione della climatologia ☞ UMBERTO VERONESI - 1925 - - fondatore dell’istituto Europeo di Oncologia [IEO] - direttore scientifico dell’istituto Nazionale dei tumori [Milano] - ministro della sanità dal 2000 al 2001 ☞ FABIOLA GIANOTTI -Roma, 1960- - dal 2016 direttore generale del CERN di Ginevra [prima volta in qui una donna è stata nominata capo del laboratorio più grande di fisica delle particelle del mondo. Dove ha sede il LHC] ✗ LA COMUNICAZIONE ATTRAVERSO I MUSEI SCIENTIFICI I musei scientifici, per svolgere la funzione comunicativa devono incrementare e rinnovare le loro collezioni e accentuare il livello di interattività. - 3 motivi per visitare un museo scientifico: 1. Approfondire l’evoluzione della scienza nella storia L’esposizione di strumenti del passato, permette di apprezzare l’evoluzione delle osservazioni scientifiche. Es. in un museo di storia del computer (California) si possono percorrere le tappe. 2. Comprendere concetti scientifici Concetti scientifici che in un museo possono essere comunicati in modo da generare maggiore coinvolgimento. 3. Abbinare il divertimento all’ apprendimento - il processo di apprendimento avviene con facilità se è accompagnato dall’ intrattenimento - la maggior parte degli exhibit richiede il coinvolgimento diretto in situazioni simili a quelle di un gioco. ✗ LA COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA IN TELEVISIONE La scienza in televisione viene proposta da: - servizi all’interno di telegiornali - programmi con ospiti e mini documentari commentati dal conduttore - documentari televisivi tematici su piattaforme [Discovery Channel, Focus TV] - interventi scienziati all’interno di trasmissioni non dedicate Allas cienza. - servizi di giornalismo investigativo ✗ LA COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA SUI QUOTIDIANI - La stampa quotidiana ha il vantaggio di non essere consultata solo a casa. - Gli spazi per l’approfondimento dei temi scientifici sono maggiori in tv. - Pochi quotidiani possono avere veri e propri giornalisti scientifici. - Non rari i casi di distorsione della realtà scientifica, anche sui quotidiani ✗ IL RUOLO DEGLI UFFICI STAMPA IN CAMPO SCIENTIFICO - Fanno da tramite tra un Ente di Ricerca e le Agenzie Stampa, i quotidiani, emittenti televisive e radiofoniche che comunicheranno al pubblico l’attività degli scienziati dell’ ente. - Il compito complicato degli addetti stampa è rendere attraenti le attività di ricerca 2 ☞ NOTIZIABILITÀ Esistono notizie di grande rilievo difficilmente comunicabili e altre banali che vengono comunicate. In campo scientifico questa situazione è frequente. Es. una maschera viso anti rughe [notiziabile] e la scoperta di una particella che ci aiuta a capire com’è fatto l’universo [non notiziabile] ☞ CONFLITTUALITÁ Quasi ogni notizia ha un componente di conflitto che viene sfruttato dal giornalista per creare un racconto coinvolgente facendo scegliere al lettore da che parte stare anche inconsapevolmente. Nelle cronache politiche questo fattore è molto spiccato. ☞ FORME GIORNALISTICHE - LA CRONACA - La scienza si presenta come semplice cronaca - L’ INTERVISTA - forma giornalistica più tipica. Può riguardare un evento quindi un buon testimone dell’ accaduto anche senza essere famoso o il personaggio quindi un premio Nobel che parla rappresenta già essa una notizia. - L’ INCHIESTA - mezzo per approfondire temi, non è legata necessariamente all’ attualità. Richiede tempo, viaggi e risorse. ✗ INCHIESTA E GIORNALISMO INVESTIGATIVO L’inchiesta nasce dal giornalismo investigativo. È il più rischioso in assoluto e richiede tempo ed investimenti e costringe ad affrontare le contromisure della parte investigata. Le sue radici sono in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. ✗ LE FONTI PER GLI ARTICOLI DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA - Riviste scientifiche specialistiche - Lancet, Cell, età… - Riviste scientifiche “ponte” - Nature Science - Convegni e conferenze - con partecipazione di scienziati ✗ LA STRUTTURA DELL’ARTICOLO DI CRONACA ☞ L’ ATTACCO (inizio di un articolo) - Giornalisti inglesi - “opening sentence” - Giornalisti USA - “lead” - Giornalisti Italiani - “attacco o incipit” Secondo le norme dei giornalisti anglosassoni la “lead/opening sentence” non supera le 45 parole ☞ LO SVILUPPO Questa fase approfondisce le 5 “W” del giornalismo anglosassone. - What - Who - When - Where - Why ☞ LA CONCLUSIONE Un articolo mai chiuso in modo prolisso, ma in modo sintetico. - Ultimo capoverso può essere una ripresa dell’attacco - Può essere anche : una riflessione, un giudizio, una previsioni degli sviluppi, un interrogativo EMERGENZE AMBIENTALI ✢ TERREMOTO DEL NEPAL, aprile 2015 Il Nepal si trova in una zona di collisione, sottoposta a pressioni geologiche, che si rilasciano periodicamente sotto forma di terremoto M - 8 5 + dichiarazioni e testimonianze 25 aprile 2015 [ultimo terremoto nel ’34 che causò 10.000] questo ha innescato una valanga sul monte Everest. Con un’ulteriore scossa il 12 maggio lasciando 8000 persone sotto le maceri con una M - 7.9 nella città di Katmandu. Molti edifici della città anche di patrimonio dell’unesch sono andati persi. Anche la torre di Dharahara si è sgretolata uccidendo almeno 180 persone. ✢ TERREMOTO - TSUNAMI FUKUSHIMA, marzo 2011 Circa dopo 500 emmi dall’ ultimo M - 9 al largo delle coste dell’isola Honshu, tsunami che ha causato 20.000 vittime. L’emergenza nucleare è scattata subito dopo, le onde hanno messo fuori uso i sistemi di raffreddamento dei reattori della centrale [onde 15 metri, impianto progettato per 6.5] 3 reattori hanno subito la fusione parziale del nocciolo, seguendo con esplosioni e fuoriuscita di radionuclidi. Evacuazione di 150.000 persone ▶ SULLA STAMPA QUOTIDIANA C’è stato un dibattito anche in Italia di diverse testate giornalistiche, anche in previsione del referendum sul ritorno del nucleare. - REPUBBLICA - ha presentato il nucleo come tecnologia poco sicura - LA STAMPA - ha descritto la scelta nucleare come un passo necessario - IL CORRIERE DELLA SERA - ha dato spazio sia ai sostenitori che agli oppositori Maggiore neutralità attraverso il pluralismo ✢ CHERNOBYL, aprile 1986 Incidente più grave della storia dell’industria nucleare, nella repubblica Ucraina all’ 1.45 del mattino durante un test definito “di sicurezza” ma in realtà in violazione di ogni protocollo. Il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl esplode. L’ esplosione ha distrutto il ricoprimento del reattore provocando un incendio di 10 gg. Causando il rilascio nell’ambiente di materiale radioattivo. Il fumo alzatosi invece, ha diffuso elementi [iodio e cesio] radioattivi su gran parte dell’Europa. Il personale presente ed i primi soccorsi, inalarono quantità letALI, gli uomini impiegati nei soccorsi successivamente [+ di 600.000] morirono negli anni successivi. Tuttora in Ucraina ed in Bielorussia i casi di tumori sono triplicati. ✢ INCIDENTE INDUSTRIALE DI BHOPAL, maggio 1969 Il ministero indiano concede la licenza per fabbricare 5.000 tonnellate di pesticidi. Lo stabilimento della Union Carbide, produce l’insetticida sperimentale Sevin. Esso si produce dal MIC, una molecola in grado di scatenare reazioni a catena con qualche goccia di acqua. Nel 81’ la produzione raggiunge 2.700 tonnellate. Alcuni ingegneri raggiungono Bhopal con l’obiettivo di accertare il funzionamento della fabbrica. [scopriranno una situazione allarmante, rischiosa ed un personale poco preparato] Nell’autunno del 83’ gli impianti di sicurezza vengono disattivati e sospesa la produzione. La refrigerazione dei serbatoi del MIC Vine interrotta. Raggiungendo così i 20°C e nella notte fra il 2 e dil 3 dicembre del 1984 il poco personale rimasto nella fabbrica tentava di togliere [per mezzo di acqua] una serie di impurità presenti nelle tubature che conducevano ai tre serbatoi. Venne inviata a causa di un errore umano l’acqua in direzione delle 42 tonnellate ancora presenti di MIC espedendo e trasformando il liquido in gas. [circa tra 16.000 e 30.000 vittime] I medici non sapevano come curare, le persone hanno perso la vista in modo permanente. Nessuno dei dirigenti della Union Carbide ha pagato a livello giudiziario ne economico. ✢ TERREMOTO DELL’ ACQUILA, aprile 2009 M - 6.3, 309 vittime. Terremoto preceduto da una lunga sequenza sismica iniziata a dicembre. Fra il 5 ed il 6 aprile sono state avvertite scosse di M - 3.9 e 3.5 le persone si sono rifugiate nelle automobili o spostarsi in luoghi più sicuri così che l’evento delle 3.32 ha causato meno vittime. Il processo a carico della Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile, si è concluso nel 2012 con una condanna a sei anni per omicidio colposo plurimo. 6 I sette imputati avrebbero violato alcune norme. Come fornire informazioni incomplete, imprese e contraddittorie sulla natura, sulle cause, sulla pericolosità sui futuri sviluppi dell’attività sismica. È stata la prima volta in cui una commissione tecnico-scientifica è stat giudicata responsabile di omicidio per lacune nella comunicazione scientifica istituzionale. ▸ COMMISSIONE GRANDI RISCHI CGR - È una struttura di collegamento tra Protezione Civile e la comunità scientifica. - Ha funzione di fornire pareri di carattere tecnico - scientifico e dare indicazioni su come migliorare la capacità di valutazione, previsione e prevenzioni di rischi geologico-ambientali - Significa che pur non potendo prevedere un evento calamitoso è possibile fornire indicazioni sulle misure da prendere per mettere in sicurezza le aree a rischio. ▸ QUATTRO MESI PRIMA DEL TERREMOTO Durante lo sciame sismico c’era una grande tensione per due motivi: 1. Molte scosse quotidiane 2. Confusione creata da Gianpaolo Giuliani [pseudoscienziato] IL RADON E LA PREVEDIBILITÀ DEI TERREMOTI - il metodo di Giuliani si basa sulla misurazione della concentrazione del radon - Il radon è un gas radioattivo che fuoriesce attraverso fratture della crosta terrestre, i cui livelli possono mostrare dei picchi nei periodi di incrementata sismicità - La comunità scientifica pur studiandolo da decenni non ha trovato alcun riscontro ☞ RIUNIONE DELLA CGR - 31 marzo 2009, gli scienziati della CGR sono stati convocati all’acquaiola da Guido Bertoldo, per fornire ai cittadini le informazioni disponibili sull’ attività sismica. - In realtà come è stato poi evidenziato, era stat indetta per smentire gli allarmismi di Giuliani - Doveva essere un’ operazione mediatica - Prima della riunione il vice direttore della CGR De Bernardinis ha rilasciato un‘ intervista che è stata fondamentale durante il processo. - Le dichiarazioni di De Bernardinis sono risultate eccessivamente rassicuranti. - il parere del sismologo della CGR, Guido Selvaggi, meno di 3 settimane prima della riunione aveva dichiarato che la sequenza sismica in atto non ha alterato le probabilità di forte terremoto - Si può affermare che la condanna agli scienziati sia stat causata unicamente da De Bernardinis che ha ripetuto ai Media il concetto di scarica di energia, [molti terremoti di piccola M consisterebbero uno scarico d’energia, che diminuirebbe la probabilità di un terremoto catastrofico] suggeritogli da Bertolaso ☞!REAZIONE DELLA COMUNITÀ SCIENTIFICA Gran parte della comunità si è schierata con la CGR, ritenendo la sentenza un precedente che possa determinare il rapporto tra gli scienziati e le istituzioni. - Shinichi Sakay, Tokyo - “non è possibile stabilire quando può verificarsi un terremoto” - Stefan Wiemer, Svizzera - “in una situazione così ci saremmo comportati nello stesso modo” - Jean-Paul Montagner, Parigi - “un verdetto allucinante” La preoccupazione degli scienziati è quella di non poter più svolgere serenamente il proprio lavoro per paura di essere accusati di sottovalutare il rischio. Molti si sono esposti per ribadire il concetto che i terremoti non sono prevedibili. - John Mutter, New York - contrario ai pareri degli altri, d’accordo sul no alla prigione. L’errore è quello di fornire dichiarazioni fuorvianti e quindi andrebbero multati ed interdetti dai pubblici uffici.! ☞ SENTENZE DI SECONDO E TERZO GRADO Novembre 2014, la corte d’appello ha ribaltato la sentenza di primo grado assolvendo 6 dei condannati. Le motivazioni hanno visto come condannato De Bernardinis [sentenza ridotta a due anni] solo con riferimento al contenuto dell’intervista. ☞ L’ AQUILA OGGI I tempi lunghi della ricostruzione dell’ aquila hanno determinato non solo disagio economico, ma anche la decadenza dei rapporti sociali. 7 'BEFORE THE FLOOD’ documentario [Leonardo di Caprio] ☞ PRINCIPALI TEMI CONTENUTI 1. La terra potrebbe trasformarsi in un luogo desolato e inospitale. 2. Usa e Cina, maggiori emittenti di gas - serra (in Cina però la popolazione si sta preoccupando. 3. In India, si bruciano combustibili fossili a livelli molto alti. 4. Per combattere il riscaldamento globale, si possono pecore due strade: mitigazione o adattamento. 5. Adattamento invece è come si sta sviluppando a Miami, si alza il livello dell’acqua, si progettano pompe idrauliche per l’innalzamento delle strade. 6. Spazio agli scienziati negazionisti, che fanno parte di multinazionali del petrolio. 7. Effetti dell’ agricoltura sul clima, sotto causa gli allevamenti di carne bovina. 8. Elon Musk ed il vantaggio di utilizzare auto elettriche. 9. Impatto positivo con l’ Accordo di Parigi del dicembre 2015. 10. Pier Sellers - scienziato e astronauta mostra lo scioglimento dei ghiacci della Groenlandia che potrebbe arrostare la Corrente del Golfo, con conseguenze catastrofiche sul clima. 11. Barack Obama - nuove frontiere delle energie rinnovabili. 12. Papa - impegno ecologista del pontefice, espresso anche nella sua Enciclica incentrata sulla protezione dell’ ambiente naturale. WATERLOO Nella nota precedente alla battaglia, tra il 17 e 18 giugno 1850, si scatenò una tempesta che secondo degli studi meteorologici potrebbe aver avuto un ruolo decisivo per l’esito della battaglia. Questa perturbazione rallentò Napoleone che aspetto che il terreno si asciugasse, permettendo ai prussiani di accorrere de unirsi contro le truppe napoleoniche. Anche il vulcano di Tombora ha probabilmente cambiato l’esito di questa battaglia ☞ IL LEGAME FRA LE CENERI DEL TAMBORA E LE PIOGGE DI WATERLOO Una recente pubblicazione ha documentato che le ceneri vulcaniche abbiano raggiunto gli strati più alti dell’ atmosfera ed ebbe un’influenza tale da modificarne il tempo metereologico. ✢ ALLUVIONE NEI BALCANI - MAGGIO 2014 La quantità di pioggia caduta il 18 maggio è stata maggiore di quella del 1888 ( in Serbia, in una notte ci sono state precipitazioni pari a quelle di una stagione intera). Anche in Sardegna a novembre 2013. Questo è stato un vero ciclone extra-tropicale denominato Yvette. Gli effetti di questo, sono stati disastrosi. Serbia - Danubio e Sara hanno causato alluvioni e la pioggia sui rilievi ha innescato migliaia di frane. I campi ed il bestiame travolti, hanno portato ad un’ emergenza sanitaria con un elevato rischio di epidemie. Sono emerse anche migliaia di mine inesplose risalenti alla guerra dei Balcani. ✢ GERMANIA - LUGLIO 2021 Enorme quantità di pioggia nella notte tra il 14 ed il 15 di luglio, ha causato alluvioni causando morti e feriti. Nonostante fosse stato previsto, lo scetticismo di alcuni ed il mal funzionamento del sistema di allarme hanno causato ritardi nell’evacuazione e aggravato i danni. ( sono caduti mm di pioggia previsti in un mese) Il presidente tedesco, ha quindi chiamato in causa il cambiamento climatico e sottolineato il bisogno di un’economia più attenta all’ ambiente. ✢ LA POLITICA EUROPEA E LA POSIZIONE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI La presidente della commissione Europea Ursula von Der Leyen, ha dichiarato che la scienza ci dice che con i cambiamenti climatici vediamo più fenomeni meteorologici più estremi e l’intensità e la durata di essi sono una chiara indicazione del fatto che sono favoriti dal riscaldamento globale. 10 ✢TERREMOTI E ATTIVITÀ UMANE: IL CASO DEL DOPPIO SISMA EMILIANO ☞I TERREMOTI POSSONO ESSERE: - TETTONICI - prodotti da linee di debolezza crostale come la Faglia di San Andres. - ANTROPICI - > INDOTTI - uno sforzo esterno, è sufficiente per produrre artificialmente un terremoto in un’area non sismica > INNESCATI - anche una piccola perturbazione generata dalle attività estrattive basta ad innescare e anticipare un evento sismico che sarebbe comunque successo ☞ ARTICOLO SU “SCIENCE” DELL’ APRILE 2014 11 aprile 2014, pubblicato su science un articolo del giornalista Edwin Cartlldge. L’articolo documenta di un gruppo di scienziati, incaricati dall’ Emilia di verificare un possibile collegamento causa-effetto tra l’estrazione di petrolio in Pianura Padana ed i terremoti del 20 e 29 maggio 2012 Cartlldge riesce ad ottenere una copia del dociumento riservato che contiene una conclusione allarmante. LA COMMISIONE ICHESE A. composta da 5 scienziati, 2 italiani, 3 stranieri. B. Istituita 11 dicembre 2012 dalla Regione Emilia per investigare tra il possibile collegamento trivellazione - terremoto C. Al termine di uno studio durato 14 mesi, produce un documento di 200 pagine che viene consegnato dagli scienziati il 17 febbraio 2014 alla regione. D. Il documento non esclude il collegamento causa-effetto tra le trivellazioni in Pianura Padana e il doppio terremoto dell’ Emilia ☞ LE CONSEGUENZE MEDIATICHE E POLITICHE DELL’ARTICOLO SU “SCIENCE” Dopo l’uscita dell’articolo su science, i media hanno parlato della vicenda: il governatore Errani ha dovuto scusarsi per aver tenuto nascosto il risultato. Inoltre ha interrotto immediatamente le trivellazioni in Pianura. Il giornalista di science ha dichiarato di aver ricevuto pressioni per non scrivere l’articolo in cui rilevava l’esistenza della commissione Ichese. ☞ LA REGIONE EMILIA PUBBLICA IL DOCUMENTO SUL SUO SITO WEB A seguito dell’attenzione dei media, i funzionari della regione Emilia si sono sentiti costretti a pubblicare il rapporto. (15 aprile 2014) IL LABORATORIO CAVONE: A. istituito dalla regione Emilia il 17 aprile 2014 B. Durata esperimento 3 mesi C. Obiettivo: verificare sul campo il possibile collegamento causa-effetto fra trivellazioni e terremoti ☞ DUE TESI CONTRASTANTI AL TERMINE DELL’ ESPERIMENTO A CIELO APERTO “Non vi sarebbero ragioni fisiche per ritenere che le attività di trivellazione al campo petrolifero di Cavone abbiano innescato la sequenza sismica del maggio 2012.” Molti ambientalisti ed alcuni scienziati, hanno espresso forti dubbi sulle modalità dell’esperimento “Laboratorio Cavone” e anche sulle sue conclusioni, che sarebbero state volutamente rassicuranti. ☞ DALL’ ANALISI DELLA STAMPA È EMERSO CHE: - la trattazione di questa vicenda da parte dei media italiani non è stata caratterizzata da sensazionalismo; i giornalisti sono riusciti a non spargere allarmismo e senza strumentalizzazioni politiche. - I quotidiani hanno parlato della preoccupazione della cittadinanza locale, attraverso interviste ad esponenti del No-Triv, preoccupati per le possibili conseguenze ambientali. - I media hanno dato risalto al governo della regione Emilia, Vasco Errani, accusato di aver ritardato volontariamente nella consegna del rapporto Ichese. - La stamp nazionale ci ha dato poco interesse. - La scelta di non dare valore al rapporto Ichese, è stato un errore. 11 ✢ IL RISCHIO IDROGEOLOGICO E LE EMERGENZE IDROGEOLOGICHE Causate da fattori legati alla conformazione geologica e al livello di vulnerabilità edilizia del territorio. L’intensificarsi di queste emergenze viene interpretato dagli scienziati come un effetto del cambiamento climatico. ✢ VAJONT 1963, UNA CATASTROFE ANNUNCIATA - 1928 - Prima relazione geologica per la costruzione di un bacino artificiale nella valle del torrente Vajont. La diga, costruita per conto della SADE, servirà a produrre elettricità utile per il fabbisogno delle industrie nazionali. - 1943 - approvazione del progetto - 1957 - la SADE inizia i lavori di scavo. Per aumentare la produttività dell’impianto si decide di apportare una modifica e alzare la diga di 60 m. Il geologo Müller ipotizza che il terreno sia instabile. Ci sono dei dubbi sul progetto, ma si continua a costruire lo stesso. - 1959 - fine della costruzione della diga. Vine pubblicato un articolo da Tina Merlin, dove si dice che la diga è ultimata ma i montanari si difendono; viene poi denunciata per diffusione di false notizie e turbare l’ordine pubblico. - 1960 - a giugno il figlio del progettista esce con una relazione dove c’è scritto che l’acqua del lago artificiale potrebbe generare una grande frana. A novembre frana un pezzo del monte Toc, e compare una fessura sulla montagna. Il 30 novembre Tina Merlin viene assolta per non aver scritto nulla di falso. - 1961 - il 3 febbraio Müller sostiene che il progetto vada sospeso e che sia l’unica misura di sicurezza. La sua relazione non verrò mai mandata agli organi di controllo. 21 febbraio, esce un articolo di Tina Miller “ una frana di 50 milioni di metri cubi minaccia vita e averi degli abitanti di Casso” 19 luglio, la SADE fa costruire un modellino idraulico per effettuare delle prove per vedere le possibili conseguenze della caduta di una frana dal Toc. Il presidente della provincia di Belluno va a Roma per chiedere chiarimenti sul Vajont, senza troppi risultati dichiarando che è difficile lottare contro la SADE che è come “ uno Stato nello Stato” - 1962 - con la nazionalizzazione dell’energia elettrica, si annuncia una svolta, la SADE deve vendere tutto allo Stato e il tutto passerà al nuovo ente ENEL. Si procede con la seconda prova di invaso, nonostante i movimenti sul monte Toc siano sempre più evidenti. - 1963 - 14 marzo, in mano tutto all’ ENEL si decide di mantenere la struttura organica del personale. L’impianto resta momentaneamente sotto il controllo della SADE. 11 aprile, ultimo invaso, sul monte Toc si apre una nuova fessura, si notano inclinazioni degli alberi, avvallamenti della strada. - 9 OTTOBRE 1963 - dal monte Toc si stacca una frana, entra diretta nel bacino generando un’onda di 50 milioni di metri cubi. L’onda si è divisa in due parti, una diretta a monte e l’altra verso valle. Verso monte spazzando via dei piccoli paesi, verso valle ha distrutto un paese con quasi 2000 vittime e la diga è rimasta miracolosamente intatta. ✢ LA VALANGA DEL RIGOPIANO È stata una combinazione di tre tipologie di rischio ambientale: climatico, sismico e idrogeologico. È stata una mancanza di attenzione riguardo alla pianificazione edilizia, all’ uso del territorio o alla mitigazione del rischio. L’evento ha avito luogo il 18 gennaio 2017, una valanga si è staccata da un monte sovrastante l’ hotel Rigopiano. (Un grande resort situato ai piedi del Gran Sasso) ☞ IL PROCESSO E L’ASSOLUZIONE Il processo ha anche indagato su un presunto abuso edilizio concluso con un’assoluzione a novembre 2016. ☞ CAMBIAMENTI CLIMATICI E NEVE AL CENTRO - SUD Un segno dei cambiamenti climatici in atto in Italia era che al nord non c’era neve dall’inizio dell’inverno mentre al sud si susseguivano delle perturbazioni mai iste fino in Salento. La provincia di Pescara nei giorni prima alla tragedia, era stata colpita da forti nevicate. 12