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i dolori del giovane Werther, Sintesi del corso di Letteratura Tedesca

trama più descrizione personaggi principali, e informazioni generali dell'opera

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 03/07/2019

alice-danese
alice-danese 🇮🇹

4.6

(48)

29 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica i dolori del giovane Werther e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Tedesca solo su Docsity! I dolori del giovane Werther I dolori del Giovane Werther è un romanzo epistolare di Johann Wolfgang Goethe pubblicato nel 1774. Il Werther (come viene anche riduttivamente chiamato) appartiene all'età giovanile di Goethe ed è considerato opera simbolo del movimento dello Sturm und Drang, anticipando molti temi che saranno propri del romanticismo tedesco. Il romanzo è composto da una serie di lettere che il protagonista invia al suo amico Guglielmo nel corso di 20 mesi (dal maggio 1771 fino alla fine di dicembre dell'anno successivo). Il tipo di focalizzazione presente è fondamentalmente interiore, ma il breve intermezzo in cui l'editore è il narratore la focalizzazione è zero, perché costui riesce a leggere nella mente di Werther e ad esprimere con chiarezza le sue emozioni e riflessioni. La tecnica narrativa utilizzata è un monologo interiore, molto simile ad un flusso di coscienza, poiché talvolta Werther scrive ciò che pensa senza logicità e consequenzialità. In brevi tratti è anche presente il discorso diretto, per fornire un ritmo più veloce alla narrazione e perché possano intervenire anche gli altri personaggi del romanzo. Gli spazi descritti sono reali e hanno una collocazione precisa. Sono prevalentemente all'aperto. Werther, un giovane intellettuale dalle ardenti passioni, decide di trasferirsi in un villaggio di campagna, Wahlheim, per ristabilire un equilibrio interiore che sente perduto; qui sembra in effetti compiersi un’idiliaca fusione tra uomo e natura, poiché Werther si diletta in piaceri semplici, si intrattiene a chiacchierare con i bambini del posto e, nella contemplazione della Natura idillica, sembra modificare anche la sua concezione dell’opera d’arte Una sera, in occasione di una festa danzante, Werther conosce la giovane Charlotte, detta Lotte, e se ne innamora immediatamente. Lotte, orfana di madre, è una giovane solida, allegra e pacifica, che gode delle semplicità della vita e bada col padre ai fratelli e alle sorelle minori; purtroppo la ragazza è giù promessa sposa di un giovane borghese, Albert, al momento assente. Nei mesi successivi al primo incontro, Lotte asseconda l’amicizia di Werther, lo accoglie a casa sua e vi si affeziona: mentre Werther descrive minuziosamente a Wilhelm tutti i dettagli del dolce tormento di stare accanto a Charlotte, quest’ultima lascia trasparire qualche indizio di nutrire anch’essa un sentimento per il giovane. Tuttavia, il loro rapporto si mantiene - sia per convenzioni sociali che per la legge morale di Werther - all’insegna di una casta e straziante amicizia: più Werther frequenta Lotte, più è sconvolto dall’amore (e più sprofonda nell’abbatimento per non averla per sé). Nel mese di luglio, Werther conosce Albert, il futuro marito di Charlotte: il protagonista, pur consapevole del destino infelice che l’attende, non può che apprezzare le qualità del rivale. Albert è del resto il suo esatto opposto (e complementare): tanto Werther è “artista” e sognatore, quanto Albert è invece un uomo razionale e posato, destinato cioè ad un’esistenza mediocre ma felice 2. Se a poco a poco la frequentazione quotidiana di Lotte ed Albert diventa un tormento insopportabile per Werther, a fine estate sembra esserci l’occasione per uscire da questa situazione bloccata: il giovane, spinto da Wilhelm, accetta un incarico diplomatico che dovrebbe portarlo lontano da Wahlheim. Il secondo libro si apre descrivendo la vita di Werther nel mondo altolocato dell’ambasciata dove lavora; qui il protagonista scopre l’ipocrisia e la falsità delle classi più elevate della società, al punto da provare dispiacere pure per il proprio lavoro, cui pure egli si applica in maniera diligente. Werther, dopo alcuni contrasti con l’ambasciatore rassegna le dimissioni e, per un breve periodo, torna a casa. Qui, il fiume dei ricordi accresce la sua malinconia, che giunge al culmine con la notizia che Albert e Lotte si sono sposati. Sconfortato e sempre più cupo, Werther torna a Wahlheim. Qui la disillusione e il disinganno del protagonista raggiungono il culmine: Alberto è assente, ma il legame con Lotte rimane platonico, tanto che la donna, pur accorgendosi dello stato di prostrazione di Werther e pur volendogli bene, gli chiede di non essere così insistente con le sue visite. Il protagonista, di fronte alla felicità di Alberto e dell’amata Lotte, inizia così a meditare sul suicidio. Giungono all’apice lo struggimento romantico e l’angoscia di Werther, che trova conforto letterario solo nei Canti di Ossian di James Macpherson, che sembrano parlare direttamente al suo animo malinconico e disperato. Il protagonista, consapevole del conflitto insanabile tra pulsione individuale e realtà in cui
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