La Consolidazione del Potere dei Franchi: Da Clodoveo a Carlo Magno, Dispense di Storia

Scarica La Consolidazione del Potere dei Franchi: Da Clodoveo a Carlo Magno e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! I franchi fra il 4° ed il 5° secolo dc si sono isediati nell’attuale Francia, guidati da Clodoveo (deriva da clovis: base antica di Luigi) sfruttando la debolezza dell’impero romano, scegliendo come capitale Lutezia (Parigi: dai Parisi gruppo barbaro che per primi si erano insediati lì) Clodoveo è il capostipite e quelli che lo seguono sono detti Merovingi. I franchi in poco tempo consolidano il loro potere grazie ad una caratteristica: NEL MOMENTO IN CUI ARRIVANO E SOTTOMETTONO LA POPOLAZIONE NORMALE, SI CONVERTONO AL CATTOLICESIMO IMMEDIATAMENTE (prima erano Pagani). Diventano i paladini del papa in pochissimo tempo. Nonostante la forte espansione e il potere consolidato immediati, i franchi sono un popolo diviso poiché vi è una forte tensione tra gli aristocratici e chi regna. I merovingi sono fiacchi, non sanno tenere unito il popolo. Più avanti chi prende il potere in mano saranno i maggiordomi. Diventeranno più potenti dei re, soprattutto con la dinastia dei Pipinidi. Nel 679 Pipino II prende in mano il potere a livello generale e da vita ad una dinastia a cui segue per esempio Carlo Martello, suo successore che nel 732 sconfigge gli arabi. Tra maggiordomi e merovingi c’è differenza: infatti i merovingi dividono le terre con tutti i figli, mentre i maggiordomi solo 1. Carlo martello divide il potere tra Carlomanno e Pipino il breve, non si fanno la guerra è Carlomanno si ritira in abbazia. Pipino il breve prenderà tutto il potere e dà vita ad una nuova dinastia, i carolingi, finalmente il maggiordomo si prende il potere e caccia il re. Pipino viene incoronato da papa Stefano II nel 754 e diviene re dei franchi e dei cristiani (re cattolico).