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I grattacieli e la loro immagine nella storia, Prove d'esame di Sociologia dello Sviluppo Locale

Presentazione PowerPoint dello sviluppo degli immaginari della città nelle diverse fasi storiche, fino a esplicitare il tema del grattacielo e le relative ripercussioni sulla società

Tipologia: Prove d'esame

2018/2019

Caricato il 27/01/2019

Nikita97
Nikita97 🇮🇹

4.1

(27)

17 documenti

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Scarica I grattacieli e la loro immagine nella storia e più Prove d'esame in PDF di Sociologia dello Sviluppo Locale solo su Docsity! IL SIMBOLO DI UNA NUOVA FRONTIERA VERSO LA MODERNITÀ: IL GRATTACIELO A cura di Christian Camillo 817751 Giulia Campi 817634 Giulia Crippa 818637 Simone Delvecchio 819550 Gaia Ghezzi 818046 TESI In questa tesi tratteremo la figura del grattacielo, dell’immaginario che produce, visto come simbolo di modernità e di grandezza. Vedremo come esso abbia infranto molte rappresentazioni sociologiche sulla città. COSA RENDEVA GRANDE LA CITTÀ prima dei grattacieli Le polis greche ELEMENTI CHE DOMINANO LA POLIS Le mura difensive, le vie d’acqua e le vie di terra per il commercio. In particolare le mura difensive oltre ad avere una funzione fisica di protezione della città dai nemici esterni, svolge anche un ruolo di divisione dei confini politici e amministrativi della città. La città, quindi, cresce entro il confine delle mura ed esse rappresentano un simbolo di grandezza. COSA RENDEVA GRANDE LA CITTÀ prima dei grattacieli Le città medievali, le cattedrali IL VITTORIANO DI ROMA Un esempio particolare di rappresentazione di grandezza Costruito a partire dal 1885 LA CITTÀ INDUSTRIALE Nella città industriale diminuisce la possibilità di incidere sul territorio con i mezzi tradizionali (piazze, chiese, vie principali …). In concomitanza con lo sviluppo del capitalismo vi è un aumento di densità demografica e un conseguente problema di sovraffollamento. Le radici dell’urbanistica moderna sono proprio qui. LA CITTÀ POST-FORDISTA “Tendenza alla flessibilità e all'eterogeneità delle forme di produzione, tipica dell'economia postmoderna” CITTÀ INDUSTRIALE CITTÀ DI OGGI- Economicamente poco competitiva; - Connota situazioni di crisi; - Reputazione associata a immagini di decadenza e fallimento Sono chiamate a produrre altre rappresentazioni della città urbana  post- industriali o post-fordiste immagini estranee a immaginari di fabbriche e industrie pesantiPOST- FORDISMO IL GRATTACIELO  rappresenta un nuovo immaginario della città urbana UNA NUOVA VISIONE DELLA CITTÀ - Architetti, progettisti e pianificatori  creano progetti e piani di sviluppo per competere a livello nazionale e internazionale. - Immagine della città come luogo di successo, divertimento, opportunità escludendo dalle rappresentazioni ciò che turba l’armonia ed esclude i soggetti deboli. UNA NUOVA VISIONE DELLA CITTÀ - Elementi materiali: strade, monumenti, edifici  GRATTACIELO - Elementi immateriali: abitudini,routine, istituzioni e organizzazioni - Nascita di stereotipi contenuti in guide turistiche,film, slogan, camagne pubblicitarie Simboli incarnati: Florida(sociologo) → TEORIA Relazione tra tolleranza sociale, differenziazione etnica e sociale → portano attrazione di persone creative e di talento. Essi creano immagine vincente di città. CRITICHE : SELETTIVITA’ SOCIALE → prediliezione dei creativi di abitare in spazi centrali della città. Gli immobili e beni di consumo crescono dando vita alla GENTRIFICATION. Per alcuni autori, anche i poveri e i marginali attraverso pratiche creative sperimentano pratiche di sopravvivenza e reinvenzione della propria vita. LA SELETTIVITÀ SOCIALE COME NASCE IL GRATTACIELO L’Empire State Building è passato alla storia come il grattacielo dei primati: per più di trent’anni è stato il grattacielo più alto del mondo e quello più alto di New York, quello costruito più velocemente e il primo ad avere più di cento piani. Costruzione a partire dal 1929 COME NASCE IL GRATTACIELO Inaugurato nel 1933 GE Building, sede della Radio Corporation of America, con la sua caratteristica forma lamellare ed i suoi 70 piani di altezza. LUNCH ATOP A SKYSCRAPER LA GLOBALIZZAZIONE E … - È possibile immaginare la rete urbana internazionale come un sistema organizzato in modo gerarchico. Il livello più elevato di questa gerarchia è rappresentato da un numero ristretto di città  “città globali”. - Di particolare importanza per la crescita delle città nei paesi in via di sviluppo è il contributo di famosi architetti stranieri. … LE ARCHISTAR - Città come Dubai e anche Bombai, hanno “usato” le archistar globali per costruire i loro grattacieli. - Oggi c’è una gara tra le città per accaparrarsi il miglior archistar che realizzi il grattacielo più alto e bello. - La firma di esso rende “grande” il grattacielo oltre all’altezza. - I simboli del successo di una città tendono a uniformarsi a livello globale. “come una bacchetta magica piantata nel suolo che trasforma l’immagine del terzo mondo in primo mondo”. WANNABE CITIES - Le città di oggi sono spesso alla ricerca di un immaginario, e di una reputazione di prestigio che le rappresenti come città globali  in crescita il numero di wannabe global cities. - Queste città prima non facevano parte di questi immaginari, vogliono emulare le grandi città globali imitandone e migliorando le principali caratteristiche che ne determinano la grandezza. - Il grattacielo, quindi, diventa il punto di accesso delle wannabe cities in un mercato urbano fatto non più solo da NY, Londra, Parigi ma anche Dubai, Shangai, Bombai, a differenza di 40-50 anni fa. 1894- Sheikh Saeed al Makutoum potenziò il commercio estendendo le tasse, prima ‘manovra’ per la quale possiamo parlare di inizio di un economia a Dubai. 1900- Crescita vera e propria dell’economia a Dubai 1950- Ripresa da un periodo difficile post bellico grazie alla vendita di oro e potenziamento del commercio marittimo La storia di Dubai  dal nulla al tutto La storia di Dubai  dal nulla al tutto 1960- Risveglio definitivo con la fondamentale scoperta del petrolio e con il potenziamento delle infrastrutture. Fondamentale la costruzione dell’aeroporto. 1971- Fondazione Emirati Arabi uniti 1990- Boom urbanistico e demografico, si stimarono circa 550000 abitanti DUBAI OGGI - Vanta oggi più di 3 milioni di abitanti e rappresenta la vera e propria icona del post modernismo esportato. - Prolifera di centri commerciali, alberghi extra lusso, parchi a tema e una selva di grattacieli ed edifici spettacolari - Record di turisti, nella prima metà del 2018, hanno scelto Dubai 8,10 milioni di visitatori, a fronte dei 15,8 dell intero 2017 CONSIDERAZIONI FINALI  Immaginari: selettivi  Grattacielo: incarna il nuovo simbolo di potere della città urbana  Immaginari diversi rispetto a prima  Dubai: esempio perfetto di città moderna, simbolo: grattacielo Skyline di Dubai CONCLUSIONE - La creazione di un immaginario - L’immagine dominante è quella veicolata dalle élites  esclusione, espulsione dei soggetti più vulnerabili, marginali Selettività degli immaginari - Creazione di stereotipi  importanza del marketing e del branding CONCLUSIONE - Teoria di Florida  nesso tra tolleranza sociale e attrazione di creativi (che formano immaginari) - Critica a Florida: selettività sociale  gentrification - Collegamento con il grattacielo - Wannabe cities - Processo di globalizzazione
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