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I Malavoglia riassunto, Sintesi del corso di Italiano

Riassunto de I Malavoglia di Giovanni Verga

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 17/11/2020

filippo-minotti
filippo-minotti 🇮🇹

4.3

(19)

31 documenti

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Scarica I Malavoglia riassunto e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! I MALAVOGLIA I Malavoglia, pubblicato nel 1881, è il capolavoro di Giovanni Verga. In questo romanzo egli racconta le disavventure di una famiglia di pescatori siciliani negli anni successivi all'Unità d'Italia (1861). Le vicissitudini dei Toscano, chiamati da tutti malignamente Malavoglia, sono ambientate a Aci Trezza, vicino Catania. Il capofamiglia è Padron 'Ntoni e l’unità e l’economia familiare sono garantite dalla casa del nespolo e dal peschereccio, chiamato “La Provvidenza”, ma una serie inarrestabile di disastri colpirà la famiglia. Il giovane ‘Ntoni, nipote di Padron ‘Ntoni, deve partire per il militare e la famiglia è costretta ad assumere un lavoratore. A ciò si aggiunge una cattiva annata per la pesca e il bisogno di una dote per Mena, la figlia maggiore, che si deve sposare. Padron ‘Ntoni decide allora di tentare la via del commercio, ma la Provvidenza - la barca che serve al sostentamento di tutta la famiglia - naufraga e muore Bastianazzo, figlio di Padron ‘Ntoni e futuro capofamiglia. La nave era carica di lupini comprati a credito dall’usuraio Zio Crocifisso. Questo evento causa la rovina economica dei Malavoglia, che perdono anche la casa del nespolo. Poco dopo il colera uccide la madre. La Provvidenza, che era stata riparata, naufraga di nuovo, i membri della famiglia rimangono senza lavoro e sono costretti ad arrangiarsi con lavoretti poco redditizi. Intanto il giovane ‘Ntoni, partito per il militare, entra in contatto con il mondo esterno. Finito il servizio militare, egli si rifiuta di tornare a casa per dedicarsi al duro lavoro che le difficoltà economiche della famiglia gli imporrebbero. Decide di dedicarsi al contrabbando e a una vita dissipata. Finisce in carcere dopo una rissa con la guardia che aveva tentato di sedurre la sorella Lia. L’altro nipote, Luca, muore durante la battaglia di Lissa del 1866. Lia, dopo l’episodio con la guardia, si sente disonorata e fugge a Catania, dove finisce per lavorare come prostituta. A causa di questo Mena non può più sposarsi. Il nucleo familiare è completamente distrutto e Padron ‘Ntoni, ormai malato, si avvicina alla morte. Tuttavia, dopo tanti sacrifici, l’ultimo nipote, Alessi, riesce a ricomprare la casa del Nespolo e tenta di ricostruire il nucleo familiare senza però riuscirci: Padron ‘Ntoni muore in ospedale, lontano dalla casa e dalla famiglia mentre il giovane ‘Ntoni, uscito dal carcere, capisce di non poter più esser parte di quella vita e abbandona per sempre il paese natale. Personaggi Padron 'Ntoni: è il capofamiglia, anziano e saggio pescatore. Si esprime spesso attraverso proverbi e vecchi detti e cerca sempre di tenere unita la famiglia. •Bastianazzo: è figlio di Padron 'Ntoni e marito della Longa. Muore in viaggio con la Provvidenza mentre trasporta il carico di lupini. •'Ntoni: è il nipote primogenito di padron 'Ntoni, ragazzo irrequieto e incapace di sopportare la difficile condizione della sua famiglia. Solo dopo la pena scontata in carcere e il dolore per la scoperta della fuga di sua sorella Lia, egli capisce a fondo i tradizionali valori di attaccamento alla famiglia predicati dal nonno e identificabili nella vita di paese •Luca: secondogenito di Bastianazzo e della Longa, è più responsabile di 'Ntoni e degli altri fratelli. Arruolato di leva, muore nel corso della battaglia di Lissa. •La Longa: moglie di Bastianazzo, viene anche chiamata Maruzza. Dopo le due perdite rispettivamente del marito Bastianazzo e del figlio Luca, è la terza in casa Toscano a morire, quando, già fiacca ed indebolita dai lutti familiari, è colpita dal colera. •Mena: figlia di Bastianazzo, semplice, operosa, dedita alla famiglia, per questo chiamata da tutti “Sant'Agata”. Inizialmente viene promessa sposa a Brasi Cipolla, ma dopo la rovina della famiglia il matrimonio non si può fare, e decide di rinunciare anche all'amore per Alfio Mosca. Resta infine con il fratello Alessi e la cognata Nunziata ad occuparsi della riscattata Casa del Nespolo, a fare da mamma ai figli di Alessi e Nunziata e dunque simbolicamente a custodire i valori della famiglia e della tradizione, dei quali Verga ne fa la compiuta personificazione. L'epilogo della storia
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