Mitocondri e Cloroplasti: Organelli Cellulari e Processi di Energia, Schemi e mappe concettuali di Scienze della Terra

Scarica Mitocondri e Cloroplasti: Organelli Cellulari e Processi di Energia e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Scienze della Terra solo su Docsity! MITOCONDRI E CLOROPLASTI I mitocondri e i cloroplasti sono degli organuli cellulari che trasformano l’energia. I mitocondri si trovano sia nelle cellule animali che vegetali, ricavano l’energia necessaria allo svolgimento delle funzioni vitali della cellula dalle sostanze organiche (come zuccheri). Mentre i cloroplasti, tipici delle cellule vegetali, utilizzano l’energia solare per trasformare le sostanze inorganiche in sostanze organiche utili alla cellula. MITOCONDRI I mitocondri sono gli organuli che rappresentano la centrale energetica della cellula. Il numero di mitocondri varia da cellula a cellula: nelle cellule del fegato si possono contare da 1000 a 1600 mitocondri, mentre nella cellula uovo si possono contare anche 30000 mitocondri. I mitocondri presentano una doppia membrana che racchiude una soluzione acquosa definita “matrice”, la quale è costituita da una miscela di enzimi differenti. La parte interna della doppia membrana è ripiegata a formare delle cosiddette creste. Nei mitocondri si svolgono le reazioni di respirazione cellulare, le quali permettono alla cellula di ottenere energia dalle sostanze organiche consumando l’ossigeno molecolare. La principale molecola impiegata come nutriente per la maggior parte delle cellule è il glucosio. La demolizione del glucosio inizia nel citoplasma con una serie di reazioni che non hanno bisogno di ossigeno, attraverso numerose reazioni chimiche il glucosio viene trasformato in anidride carbonica e acqua. L’energia che si libera dalla demolizione del glucosio viene immagazzinata in una molecola chiamata ATP, tale molecola viene poi impiegata dalla cellula per tutte le reazioni che richiedono energia. C6H12O6+6O2  6CO2+6H2O+energia solare Reazione esoergonica, fa parte del catabolismo (processi degradativi) CLOROPLASTI I cloroplasti sono contenuti nelle cellule delle piante e delle alghe. La membrana interna dei cloroplasti si ripiega a formare dei dischetti disposti l’uno sopra l’altro definiti tilacoidi. Ciascuna pila di tilacoidi costituisce un grano, i grani sono immersi in una sostanza gelatinosa definita stroma. I cloroplasti sono verdi perché i tilacoidi contengono una molecola dal tipico colore verde che si chiama clorofilla. La funzione dei cloroplasti è quella di produrre le sostanze nutritive per gli organismi autotrofi. Tali organismi (piante, alghe e alcuni batteri definiti cianobatteri) sono in grado di costruirsi da soli il proprio nutrimento partendo da sostanze inorganiche (acqua e anidride carbonica). All’interno dei cloroplasti vengono sintetizzati grazie all’energia solare gli zuccheri e altre sostanze indispensabili alle piante (a partire dal biossido di carbonio e acqua). Tale processo è chiamato fotosintesi. La clorofilla è essenziale per lo svolgimento della fotosintesi, in quanto ha la funzione di assorbire l’energia luminosa. 6CO2+6H2O+energia solare  C6H12O6+6O2 Reazione endoergonica, fa parte dell’anabolismo (processi di sintesi) Come avviene nella demolizione del glucosio, anche in questa reazione si verifica una disorganizzazione nella disposizione degli atomi, ossia gli atomi di idrogeno presenti nelle molecole d’acqua si staccano da quelli di ossigeno per legarsi con il biossido di carbonio (CO2) a formare il glucosio, mentre gli atomi di ossigeno vengono liberati nell’aria sotto forma di ossigeno gassoso. L’energia necessaria per scindere l’acqua in idrogeno e ossigeno e per costruire il glucosio a partire dal biossido di carbonio viene fornita dall’energia solare.