Scarica I problemi post-unitari dell'Italia e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! L’ITALIA POST UNITARIA PREMESSA Fragilità del Regno nel contesto europeo Unità raggiunta sotto la guida della borghesia del nord che mediò i suoi interessi con i proprietari terrieri del sudtale alleanza separò lo Stato dalla sua base popolare PROBLEMI 1) Arretratezza economica dell’Italialatifondismo nel sud 2) Centri urbani ridotti e “parassitari” (eccezione Milano e Genova) 3) Mancanza di adeguate risorse minerarie (ferro e carbone) 4) Scarso sviluppo delle vie di comunicazione 5) Alto tasso di analfabetismo (nel sud 90%) COSA FARE? 1) Unificare i diversi sistemi legislativi 2) Uniformare il sistema fiscale, i sistemi metrici e monetari 3) Fondere Stati progrediti (Lombardia e Toscana) e Stati retti sull’arbitrio e corruzione (Stato pontificio e Regno borbonico) - La classe politica del Regno d’Italia è costituita dal 2% della popolazione maschile e rappresentava gli interessi della borghesia terriera - Il Parlamento è diviso in Destra e Sinistra, ma esse non rappresentano partiti dalla forte struttura organizzativa e preciso orientamento ideologico, bensì correnti di opinione molto sfumate dovuti agli orientamenti culturali ed esperienze personali dei singoli deputati LA DESTRA STORICA (1861-1876) Ala estrema (antidemocratica) e ala moderata (liberali e conservatori fedeli alla monarchia sabauda e al metodo parlamentare) Politica accentrata Estensione dello Statuto Albertino, della legislazione civile e penale del Piemonte, della leva obbligatoriapiemontesismo Il Regno viene diviso in Province (prefetti) e Comuni (Consigli comunali elettivi con sindaci di nomina regia) Riforme Inasprimento fiscaletassazione indiretta e famigerata tassa sul macinato (1865) Distribuzione delle terre demaniali nelle mani dei più ricchi a discapito dei contadini Leva obbligatoria Mercato unico nazionaleconcorrenza tra le attività manifatturiere e agricole del nord e quelle del sud Sistema economico liberista Queste riforme gravano soprattutto nel sud dell’Italia, generando la cosiddetta “questione meridionale” che si esplica nel fenomeno del brigantaggio BRIGANTAGGIO - Guerriglia armata, confusa, anarcoide di contadini, galeotti, ex soldati borbonici contro proprietari terrieri alleati alla borghesia del nord - Supportato dai Borboni che vogliono trasformare i briganti in un esercito legittimista per ritornare sul trono - Il governo italiano esamina il problema attraverso commissioni parlamentari d’inchiesta ed interviene penalmente e militarmente. 1863Inchiesta Iacinimiseria, ignoranza, superstizione, assoluta mancanza di fiducia nella legge e nella giustizia = cause del fenomeno Legge Pica= reato di brigantaggio= fucilazioni, lavori forzati, detenzioni. 1870la commissione parlamentare di Franchetti, Sonnino e Fortunato pone il problema meridionale come problema nazionale evidenziando la necessità di creare nel sud un ceto medio che funga da opinione pubblica, limitando gli arbitri dei proprietari terrieri, da un lato, e l’insurrezionismo dei contadini, dall’altro. Politica estera Annessione del Veneto e dello Stato Pontificio Risultato positivo raggiunto: pareggio del bilancio CAUSE DELLA CADUTA DELLA DESTRA 1) Mancanza di precisi programmi 2) Disaccordi tra i vari gruppi (Permanente, deputati lombardi, deputati toscani) 3) Mancanza di una collaborazione con la Sinistra moderata