I Sette Saperi necessari all'educazione del futuro di Edgar Morin. MAPPE CONCETTUALI, Schemi e mappe concettuali di Pedagogia

Scarica I Sette Saperi necessari all'educazione del futuro di Edgar Morin. MAPPE CONCETTUALI e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Pedagogia solo su Docsity! I SETTE SAPERI NECESSARI ALL'EDUCAZIONE DEL FUTURO: 1. LA cecità DELLA CONOSCENZA: L'ERRORE E L'ILLUSIONE Ogni conoscenza comporta il rischio di errore e illusione e la conoscenza ne è sempre minacciata. L'educazione deve affrontare il problema e non sottovalutarlo. ERRORE + ILLUSIONE = COMPARSA DELL'HOMO SAPIENS IL TALLONE D'ACHILLE DELLA CONOSCENZA Ogni trasmissione di informazione mostra che in ogni comunicazione esiste il rischio di errore sotto l'effetto di perturbazioni aleatorie o rumori. Tutte le percezioni sono traduzioni e ricostruzioni cerebrali a partire da stimoli o segni codificati attraverso i sensi → A. ERRORE: 1. DI PERCEZIONE (dovuto all'errore del nostro senso più affidabile, la visione) 2. INTELLETTUALE NON SI Può RIMUOVERE L'AFFETTIVITà PER RIDURRE L'ERRORE. Lo sviluppo dell'intelligenza è inseparabile dallo sviluppo dell'affettività (curiosità, passione che sono le molle della ricerca) L'affettività può sia soffocare la conoscenza che arricchirla Intelletto ↔ affetto Inoltre, i paradigmi che controllano la scienza possono produrre illusioni e nessuna teoria scientifica è immunizzata contro l'errore. L'educazione deve dedicarsi ad individuare le fonti degli errori, delle illusioni e degli accecamenti. conoscenza rischio dell'errorei i ll' errori concettuali e intellettuali i li i ll li traduzione ricostruzione attraverso il linguaggio i i i il li i interpretazionei i B. ACCECAMENTI PARADIGMATICI error i mentali (self- deception) t li (s lf- c ti ) intellettuali (sistemi di idee che rigettano informazioni che non convengono) i t ll tt li (sist i i i c ri tt i f r zi i c c ) della ragionell r i La razionalità è la miglior difesa NO RAZIONALIZZAZIONE PRINCIPIO D'INCERTEZZA RAZIONALE LA NOOLOGIA: LA POSSESSIONE determinismo dei paradigmi e dei modelli esplicativi determinismo dei paradigmi e dei modelli esplicativi determinismo delle convinzioni e delle credenze determinismo delle convinzioni e delle credenze impongono a tutti e a ognuno la forza imperativa del sacro, forma normalizzatrice del dogma, la forza proibitiva dei tabù. impongono a tutti e a ognuno la forza imperativa del sacro, forma normalizzatrice del dogma, la forza proibitiva dei tabù. determinazioni sociali-economiche determinazioni sociali-economiche determinazioni culturali determinazioni culturali conformismo cognitivo (imprigionano la conoscenza in imperativi, norme, proibizioni, rigidità e blocchi) conformismo cognitivo (imprigionano la conoscenza in imperativi, norme, proibizioni, rigidità e blocchi) 1) Konrad Lorenz: Imprinting ) Konrad Lorenz: I printing 2) Imprinting --> culturale [normalizzazione] ) I printing --> culturale [nor alizzazione] Esso segna gli esseri umani attraverso: sigillo della cultura familiare, poi cultura scolastica, poi dell'università o professione. ss s li ss ri i ttr rs : sigillo della cultura fa iliare, poi cultura scolastica, poi dell'università o professione. *le credenze e idee non sono solo prodotti della mente ma sono anche esseri mentali che hanno vita e potenza e possono possederci. le società addomesticano gli individui attraverso miti e idee l i t ti li i i i i ttr r iti i i miti e le idee addomesticano la società i iti l i ti l i t gli individui potrebbero addomesticare le loro idee e nello stesso tempo controllare la società che li controlla li i i i i t ti r l l r i ll t t tr ll r l i t li tr ll noosfera [sfera delle cose della mente] manifestazione dei miti e delle idee essi prendono forma tramite i simboli e ci hanno dato le emozioni e la capacità di agire* Gli umani posseduti dalle idee sono capaci di morire o di uccidere per le loro idee o per un dio è in noi e noi siamo siamo nella noosfera Un'idea o una teoria dovrebbe essere ADDOMESTICATA e non strumentalizzata, né imporre i suoi verdetti in maniera autoritaria. Le idee ci permettono di concepire le carenze e i pericoli dell'idea. PARADOSSO INELUDIBILE: dobbiamo ingaggiare una lotta contro le idee, ma possiamo farlo solo con il soccorso delle idee. [Adesso siamo troppo sicuri delle nostre convinzioni] INCERTEZZA DELLA SUA CONOSCENZA ABBIAMO BISOGNO DI: NECESSITà PER OGNI EDUCAZIONE DI INDIVIDUARE INTERROGATIVI La conoscenza della conoscenza deve essere per l'educazione un principio e una necessità permeamente. Ci sono delle condizioni che dobbiamo comprendere: c. bioantropologiche c. socioculturali c. noologiche che permettono conoscenza sul mondo, sull'uomo e sulla conoscenza stessa. L'inatteso è il "nuovo" che spunta continuamente dobbiamo aspettarsi la sua venuta, attenderlo e valutarlo. Indebolimento della responsabilità e della solidarietà I PROBLEMI ESSENZIALI Come? INTELLIGENZA GENERALEI I UTILIZZARE CONOSCENZE ESISTENTI I I I I SUPERARE LA COMPARTIMENTAZIONE DELLA CONOSCENZA SPECIALIZZATA L I I I I RICONOSCERE LA FALSA RAZIONALITà I I I L'EDUCAZIONE DEVE STIMOLARLA ATTRAVERSO LA CURIOSITà L' I I I I ANTINOMIA: Progressi nel campo delle specializzazioni disciplinari REGRESSIONE della conoscenza con disgiunzioni e frammentazionie la mente umana perde la sua capacità naturale di contestualizzare i saperi ed integrarli problemi essenziali l i i li disgiunzione e specializzazione chiusa i i i i li i i riduzione e disgiunzione i i i i i falsa razionalitàf l i lit DISGIUNZIONE E SPECIALIZZAZIONE CHIUSA Iperspecializzazione impedisce di vedere il globale e l'essenziale la cultura scientifica e tecnica disciplinare parcelliza, disgiunge e compartimenta i saperi, rendendo più difficile la contestualizzazione. RIDUZIONE E DISGIUNZIONE fino alla metà del XX sec. la maggior parte delle scienze obbediva al principio di riduzione che riconduce la conoscenza di un tutto alla conoscenza delle sue parti. [da complesso a semplice] l'intelligenza parcellare e disgiuntiva spezza il complesso del mondo in frammenti e distrugge sul nascere le possibilità di comprensione e di riflessione. FALSA RAZIONALITà è la razionalizzazione astratta e unidimensionale soluzioni considerato razionali hanno impoverito arricchendo e hanno distrutto creando. Es. Rivoluzionee Verde o Unione Sovietica ha preteso di essere la sola razionalità atrofizzando la comprensione MISCONOSCIUTI I Più IMPORTANTI PRINCIPI DELLA CONOSCENZA PERTINENTE, BISOGNA COLLEGARE anziché COMPARTIMENTARE Perché? xx sec. progressi giganteschi nei campi della conoscenza scientifica CECITà DEI PROBLEMI GLOBALI Unidualità ESSERE UMANOESSE E UNIDUALEI LE Pienamente BIOLOGICO ie a e te I L IC senza cultura: PRIMATE DI BASSO RANGO se za c lt ra: I TE I SS Pienamente CULTURALE ie a e te LT LE ipervivente (ha sviluppato appieno le potenzialità della vita) i ervive te ( a svil at a ie le t zialità lla vita) ANELLO CERVELLO ↔ MENTE ↔ CULTURA CERVELL E TE C LT RA RAGIONE↔ AFFETTO ↔ PULSIONE RA I E AFFETT P LSI E INDIVIDUO↔SOCIETà↔ SPECIE I IVI S CIETà SPECIE cervello - mente - cultura l'uomo si realizza come essere pienamente umano solo attraverso cultura e nella cultura non c'è cultura senza cervello umano, e non c'è mente (capacità di pensiero) senza cultura ragione - affetto pulsione a. paleoencefalo b. mesencefalo c. corteccia : concezione di Mac Lean esso integra l'animalità nell'umanità e viceversa individuo - società - specie iterazioni tra individui producono la società e questa è sede della cultura che retroagisce agli individui: la società e l'individui vivono per la specie che vive per l'individuo e per la società ogni sviluppo veramente umano significa sviluppo congiunto delle autonomie individuali, delle percezioni comunitarie e del sentimento di appartenenza alla specie umana. UNITAS MULTIPLEX: L'unità e le diversità umane EDUCAZIONE: molteplicità idea di unità della specie umana idea della sua diversità Diversità culturale e pluralità degli individui: la cultura è l'insieme dei saperi, regole, credenze, idee, valori, miti ecc che si trasmette di generazione in generazione, si riproduce in ogni individuo, controlla l'esistenza della società e mantiene la complessità psicologica sociale. Non esistono società umane, arcaiche o moderne prive di cultura, però ogni cultura è unica. SI HA SEMPRE LA CULTURA NELLE CULTURE, MA LA CULTURA ESISTE SOLO ATTRAVERSO LE CULTURE. È appropriato concepire una cultura che assicuri e favorisca la diversità, una diversità che si inscriva in una unità fondamentale unità delle culture diversità delle culture Il campo individuale unità-diversità genetica il campo sociale unità diversità delle lingue, delle organizzazioni sociali e delle culture. 4. INSEGNARE L'IDENTITà TERRESTRE I CITTADINI DEVONO COMPRENDERE LA CONDIZIONE UMANA NEL MONDO IL MONDO UMANO ERA PLANETARIA Da XVI sec. ERA PLANETARIA I s c. L I Da fine XX sec. fase della MONDIALIZZAZIONE fi s c. f s ll I LI I IL PROBLEMA PLANETARIO IL L L I RIFORMA DEL PENSIERO, ESSO DEVE PENSARE ALLA GLOBALITà E AL COMPLESSO I L I , L LI L L ERA PLANETARIA L I diaspora dell'umanità Dal 1492 piccole nazioni si lanciano alla conquista del globo --> attraverso guerre e avventure mettono in comunicazione i continenti [SI SVILUPPA ATTRAVERSO/CON LA VIOLENZA] PLANETARIZZAZIONEI I Si sviluppa nei vari continenti con l'apporto della civiltà europea, delle sue armi e delle sue tecniche FLUSSI MIGRATORI (con crescita demografica), dovuti allo sviluppo economico, delle comunicazioni, mercato mondiale dà origine a due guerre mondiali, due crisi economiche mondiali e dopo il 1989 alla generalizzazione dell'econimia liberale → MONDIALIZZAZIONEI I I Economia sempre di più interdipendente tutto è istantaneamente presente da un punto del pianeta ad un altro. è UNIFICATRICE, ma anche CONFLITTUALE nella sua essenza: è accompagna dal proprio negativo → BALCANIZZAZIONEI I il mondo si unifica ma allo stesso tempo diventa più diviso. la domanda emancipatrice di nazione è stimolata da un movimento di ritorno alle origini nell'identità ancestrale che è una reazione alla corrente planetaria di omogeneizzazione di civiltà si è intensificata grazie alla crisi generalizzata del futuro le generazioni precedenti hanno concepito solo uno sviluppo tecnico- economico le generazioni precedenti hanno concepito solo uno sviluppo tecnico- economico ora divenuto insostenibile ora divenuto insostenibile necessitiamo uno sviluppo più ricco e complesso: materiale, intellettuale, affettivo, morale necessitiamo uno sviluppo più ricco e complesso: materiale, intellettuale, affettivo, morale LE EREDITà DEL XX SECOLO Se la modernità si definisce attraverso la fede incondizionata nel progress, tecnica e scienza, sviluppo economico, questa modernità è morta. speranz a XX sec.XX sec. GUERRE MONDIALI E CAMPI DI STERMINIO G ERRE DIALI E CA PI DI STER I I ARMA NUCLEARE AR A CLEARE MORTE ECOLOGICARTE EC L ICA POTENZE DELL'AUTODISTRUZIONE P TE ZE DELL'A T DISTR ZI E Era del progresso e della barbarie MORTE Era del progresso e della barbarie RTE essere umano possiede risorse creative inesauribili nuova creazione CITTADINANZA TERRESTRE, attraverso l'educazione  Salvare l'unità umana e salvare la diversità umana.  Sviluppare le nostre identità plurali: della nostra etnia, della nostra patria, della nostra comunità di civiltà, quella di cittadini terrestri. Al fine di → resistere alla morte L'EDUCAZIONE DOVRà COMPRENDERE UN'ETICA DELLA COMPRENSIONE PLANETARIA Legare concentricamente le nostre patrie familiari, regionali, nazionali, europee e integrarle nell'unicverso concreto della Patria terrestre gli Stati devono abbandonare la sovranità assoluta su tutti i grandi problemi di comune utilità e sopratutto sui problemi di vita o o di morte. il mondo confederato deve essere policentrico e acentrico non solo politicamente, ma anche culturalmente. RELIANCE la ricerca di un futuro migliore deve essere COMPLEMENTARE e NO antagonista con il ritorno alle origini del passato 5. AFFRONTARE LE INCERTEZZE → attendersi l'inatteso (Euripide) La fine del XX sec. È stata utile per comprendere l'irrimediabile incertezza della storia umana → imprevedibilità. La presa di coscienza dell'incertezza storica si compie oggi nel crollo del mito del progresso. Il pensiero deve armarsi e agguerrirsi per affrontare l'incertezza (incertezza storica). Se c'è possibilità, c'è anche il rischio e il pensiero deve riconoscere le possibilità dei rischi come i rischi delle possibilità. LA STORIA CREATRICE E DISTRUTTRICE Il nuovo non può essere predetto, se no non sarebbe nuovo. La storia avanza non in linea retta e frontale ma con deviazioni che dipendono da innovazioni o da creazioni interne, o da eventi o casi esterni. Non costituisce nemmeno un'evoluzione lineare, ha turbolenze, biforcazioni, derive, fasi immobili, ecc. trasformazione esterna distruzioni es: conquista o sterminio che annientano imperi e città dell'antichità. nel XVI la conquista spagnola costituisce una catastrofe x la civiltà azteca e inca interna creazioni locali e quasi microscopiche, prima in un ambiente ristretto con pochi individui e apparte come devianza in rapporto alla normalità se la devianza non è schiacciata può progredire e svilupparsi e propagarsi diventando più potente e diventando una normalità es: bussola, stampa, macchina a vapore, cinema La devianza disorganizza il sistema mentre lo riorganizza. Ma non ci sono solo le innovazioni e le creazioni, ci sono anche le distruzioni (che possono derivare da nuovi sviluppi). UN MONDO INCERTO L'universo è il gioco e la posta in gioco di una dialogica fra l'ordine, il disordine e l'organizzazione = Terra. ORDINE ↔ DISORDINE ↘ ↙ ORGANIZZAZIONE AFFRONTARE LE INCERTEZZE devianzai progressoevoluzionel i sviluppi della tecnica sviluppi della tecnica industriaindustria capitalismocapitalis o distruzione delle civiltà tradizionali distruzione delle civiltà tradizionali processi contrastanti i evoluzionil i i involuzionii l i i progressionir r i iregressionir r i i rotturer tt r Le interdipendenze si sono moltiplicate ma l'incomprensione è galoppante. Ci sono progressi della comprensione, ma i progressi dell'incomprensione sembrano ancora più grandi. ESSA DEVE FAR PARTE DELL'EDUCAZIONE → BISOGNA EDUCARE ALLA COMPRENSIONE UMANA Insegnare la comprensione fra gli umani è la condizione e la garanzia della solidarietà intellettuale e morale dell'umanità. Attraverso l'intelligibilità e la spiegazione. Spiegare = considerare come oggetto ciò che si deve conoscere e applicarvi i mezzi oggettivi di conoscenza. Necessaria alla comprensione intellettuale o oggettiva, ma la comprensione umana va oltre. Comprendere comporta anche un processo di empatia, di identificazione e di proiezione. 2 poli della comprensione un polo divenuto planetario la comprensione fra lontani perché si moltiplicano gli incontri e le relazioni tra persone culture ecc un polo individuale quello delle relazioni fra vicini. sempre più minacciati dall'incomprensione. la prossimità può alimentare malintesi e aggressività anche in ambienti in apparenza intellettualmente più evoluti comprender e co prender e com-pre- hendere = cogliere insieme co -pre- hendere = cogliere insie e il testo e il suo contesto, le parti e il tutto, il molteplice e uno. il testo e il suo contesto, le parti e il tutto, il olteplice e uno. GLI OSTACOLI ALLA COMPRENSIONE:  esterni  interni GLI OSTACOLI ESTERNI ALLA COMPRENSIONE: GLI OSTACOLI INTERNI ALLA COMPRENSIONE: L'ETICA DELLA COMPRENSIONE 2 livelli di comprensione comprensione intellettuale/oggettiva comprensione umana intersoggettiva vi è il rumore che parassita la trasmissione dell'informazione, creando malintesi o il non inteso vi è il ru ore che parassita la tras issione dell'infor azione, creando alintesi o il non inteso vi è spesso l'impossibilità, all'interno di una visione del mondo, di comprendere le idee o gli argomenti di un'altra visione del mondo vi è s ess l'i possibilità, all'interno di una visione del ondo, di co prendere le i ee gli argo enti di un'altra visione del ondo vi è la polisemia di un concetto che enunciato in un senso e può essere inteso in un altro. vi è la polise ia di un concetto che enunciato in un senso e può essere inteso in un altro. vi è l'impossibilità di una comprensione tra una struttura mentale e un'altra. vi è l'i possibilità di una co prensione tra a str tt ra entale e un'altra. vi è l'ignoranza dei riti e costumi altrui vi è l'ignoranza dei riti e costu i altrui vi è l'incomprensione dei Valori imperatibi diffusi all'interno di un'altra cultura. vi è l'inco prensione dei alori i peratibi diffusi all'interno di un'altra cultura. vi è l'incomprensione degli imperativi etici propri di una cultura vi è l'inco prensione degli i perativi etici propri di una cultura EGOCENTRISMO→self-deceptionl etnocentrismoi lo spirito riduttorel i i i sociocentrismoi i COSA FAVORISCE LA COMPRENSIONE: La coscienza della complessità umana richiede di comprendere in modo disinteressato La comprensione non scusa né accusa non può aspettarsi alcuna reciprocità richiede di comprendere l'incomprensione richiede di argomentare, di refutare, NO SCOMUNICARE E ANATEMATIZZARE significa comprendere perché e come si odia e si disprezza IL "BEN PENSARE" L'INTROSPEZIONE la comprensione degli altri richiede la coscienza della complessità umana non si deve ridurre un essere alla sua parte più piccola, né al peggiore frammento del suo passato apertura soggettiva simpatetica agli altri interiorizzazione della tolleranza Nella speranza di realizzazione dell'umanità come coscienza e cittadinanza planetaria L'ANELLO INDIVIDUO ↔ SOCIETà INSEGNARE LA DEMOCRAZIA Individuo e società esistono reciprocamente. La democrazia consente la relazioni ricca e complessa individuo↔società Democrazia = rigenerazione continua di un anello complesso e retroattivo: i cittadini producono democrazia che produce i cittadini. Democrazia e complessità missioni operare per umanizzare l'umanità r r r izz r l' it effettuare la doppia guida del pianeta: obbedire alla vita e guidare la vita ff tt r l i i l i t : ir ll it i r l it realizzare l'unità planetaria nella diversità r lizz r l' it l t ri ll iv rsit rispettare gli altri, se' stessi e l'identità con se' ris tt r li ltri, s ' st ssi l'i tit c s ' sviluppare l'etica della solidarietà s il r l' tic ll s li ri t sviluppare l'etica della comprensione svil r l' tic ll c r si individuo↔società democrazia →legame vitale con la diversità Ha bisogno di conflitti di idee e di opinioni poiché le danno vitalità e produttività (che si devono manifestare nell'obbedienza alla regola democratica che regola antagonismi sostituendo alle battaglie fisiche le battaglie di idee). democrazia sovranità del popolo= autolimitazione di essa attraverso obbedienza alle leggi e trasferimento di sovranità agli eletti s r it l l t li it zi i ss ttr rs i z ll l i tr sf ri t i s r it li l tti autolimitazione dell'influenza esercitata dallo stato attraverso la separazione dei poteri, la garanzia dei diritti individuali e la protezione della vita privata t li it zi ll'i fl z s rcit t ll st t ttr rs l s r zi i t ri, l r zi i iritti i i i li l r t zi ll it ri t ha bisogno del consenso della maggioranza dei cittadini e del rispetto delle regole democratiche is l c s s ll i r z i citt i i l ris tt ll r l cr tic ha bisogno di antagonismi e di diversità is i t is i i i rsit democrazia presuppone e nutre le diversità degli interessi e delle idee l i i li i i ll i deve comportare il diritto all'esistenza e all'espressione per le minoranze e per i contestatori il i i ll' i ll' i l i i i deve permettere l'espressione di idee eretiche e devianti l' i i i ti i ti Carattere dialogico della democrazia democrazia esige diversità e conflittualità si i rsit flitt lit alimenta e si alimenta dell'autonomia intellettuale degli individui, della loro libertà di opinione e di espressione li t si li t ll' t i i t ll tt l li i i i i, ll l r li rt i i i i s r ssi alimenta e si alimenta di Libertà ↔uguaglianza ↔fraternità li t si li t i i rt li z fr t r it vive di pluralità anche al vertice dello Stato i i l r lit l rti ll t t unisce termini antagonisti i i i i ti consenso/conflittualitàconsenso/conflittualità Libertà ↔uguaglianza ↔fraternità Libertà uguaglianza fraternità comunità nazionale/antagonismi sociali e ideologici co unità nazionale/antagonis i sociali e ideologici Importante n.1 p. 119. l'Umanità COME DESTINO PLANETARIO La specie umana si deve sviluppare in Umanità La specie umana continua la sua avventura sotto la minaccia dell'autodistruzione,l'imperativo è divenuto: salvare l'Umanità realizzandola. ATTRAVERSO: rigenerazionedel senso civico i i l i i rigenerazione della solidarietà ri r i ll li ri t rigenerazione della responsabilità ri r i ll r ilit sviluppo dell'antropo-etica il ll' tr - ti UMANIT à I si è radicata in una "Patria" si r ic t i " tri " Terrarr La Terra adesso è una patria in pericolo L rr ss tri i ric l Potranno ridurre l'ignominia nel mondo. finalità: perseguire l'ominizzazione nell'umanizzazione in virtù dall'accesso alla cittadinanza terrestre in una comunità planetaria. politica dell'uomo li ll' politica di civiltà li i i il riforma del pensiero i l i l'antropo- etica l' il vero umanesimo il i coscienza Terra- Patria i i potenzi amento i senodmcr ticdl arlzi e vu ↔s tàU