I Sumeri: dalle origini alla fine, Slide di Storia

Scarica I Sumeri: dalle origini alla fine e più Slide in PDF di Storia solo su Docsity! STORIA I furono un’etnia vissuta nella Mesopotamia meridionale tra il IV millennio a.C. e il 1500- 1400 a.C, prima dell'ascesa dei Babilonesi. Ancora oggi la loro origine è dibattuta tra gli studiosi, di sicuro essi non furono né il primo né l'unico popolo ad abitare le terre fra il Tigri e l'Eufrate, ma si integrarono con chi già abitava quelle terre. Luogo di origine: forse era una popolazione che nel 4500 a.C. viveva nella Mesopotamia settentrionale nei monti Zagros (tra Iraq e Iran) e che attorno al 3500 a.C. sarebbero scesi dai monti per occupare le terre tra i 2 fiumi. Origine del nome: il termine “Sumero” in realtà venne dato a loro da un'altra popolazione mesopotamica, ovvero gli Accadi, che abitavano nel Nord. Nei documenti si trovano infatti le parole “Shumer’o “Sumer” (da “ki-en-gir, paese dei signori civili"). Città principali: Eridu, Ur, Uruk, Umma, Lagash, Larsa, Asab, Shuruppak, Nippur, ecc. Altre caratteristiche: parlavano una lingua non semitica, scrittura cuneiforme, presenza di città- stato, struttura sociale gerarchica, fondarono la matematica, geometria, astronomia, inventarono l'orologio, il sistema sessagesimale e il calendario con 12 mesi, religione politeista. Veduta di Uruk e tavoletta con la scrittura cuneiforme Con il periodo proto-dinastico si entra ufficialmente nella storia propriamente detta, grazie alla presenza di documentazione scritta. Dopo una prima fase dominata solo dalla città di Uruk, le varie città mesopotamiche ebbero uno sviluppo demografico, economico e militare simile, divenendo vere e proprie città-stato indipendenti e in lotta fra loro: a Uruk, Ur, Eridu, ad Lagash e Umma, in Adab, Shuruppak e Nippur, a Kish, Eshnunna e Mari. In un primo momento, tra il 2900-2750 a.C., fu il tempio ad essere il principale luogo di potere e ogni città ha una propria divinità protettrice. Questa struttura era importante a livello ideologico per la tenuta della società locale. Fu solamente dopo il 2750 a.C. che vennero costruiti i primi palazzi e si sperimentarono nuove forme di governo. La nuova classe dirigente nacque da quella sacerdotale dove a qualità umane si aggiunsero quelle date per dote divina. | re si attribuivano così diverse qualità: coloro che amministravano e redistribuivano terre e ricchezze, coloro che difendevano la città, coloro che coordinavano la costruzione di infrastrutture civili e militari e, infine erano i responsabili dei rapporti con gli dei. Ma allo stesso tempo la legittimità di un re si basava sia sul consenso interno (dato dai sacerdoti) sia da quello esterno (offerte agli dei o alleanza con altre città), quindi più è efficace l'operato del re e più è salda la sua posizione. Nonostante questo, la società sumera era pervasa da diseguaglianze. A sinistra le principali città del periodo proto- dinastico, sopra ricostruzione di Ur A sinistra l'Impero Accadico, a destra testa in bronzo di Sargon Verso il 2190 a.C. gli Accadi deboli per la disorganizzazione degli ultimi re e la vastità del territorio che impediva un controllo efficace, furono invasi dai Gutei, popolazione nomade proveniente dai monti Zagros. | Gutei, depredarono tutte le città trucidando le popolazioni e distruggendo la capitale Akkad. Durante questo lasso di tempo non fu più presente un governo centrale. Di questi sovrani non sappiamo praticamente nulla, vista l'assenza di tracce epigrafiche e culturali in genere. E chiaro quindi che i Gutei non segnarono in modo profondo la cultura sumerica, anche per il semplice fatto che il loro centro di potere restò sempre sulle montagne permettendo alle città sumeriche del Sud di mantenere una certa indipendenza. Gutei (22500.C) 654 Mappa con la massima estensione Area d'influenza . . cell pime era sinto sUnee dell’Impero Accadico e le minacce (È ono esterne di Gutei e Amorrei (2300a.C) La rinascita sumerica ebbe un apice definitivo con la cosiddetta “Terza dinastia di Ur”, i quali 5 sovrani di diverse città diedero nuovo splendore alla civiltà sumera. Tra le maggiori azioni di governo si possono menzionare: > un'intensa attività di costruzione e manutenzione dei canali, di bonifica e di controllo delle vie commerciali; > la creazione di un sistema unificato di scuole per scribi per la formazione dei funzionari; > la costruzione di molti ziqqurat sparsi nella Mesopotamia, ad esempio quello di Ur, il più famoso ; > numerose campagne militari contro nuovi nemici esterni come gli Amorrei; > la creazione del primo codice di leggi di cui si ha la conoscenza: il codice di Ur- Nammu, una tavola di terracotta dove erano esposte 57 leggi volute dal sovrano; RE” Hattushash . agora Kaniesh Arabia DO Civiltà sumera Monti Zagros A sinistra la mappa della Ill dinastia di Ur, a destra il codice di Ur- Nammu conservato al Museo Archeologico di Istanbul 1.5 LA FINE DELLA CIVILTÀ SUMERA (dal 2004 a.C.) La civiltà sumerica cadde definitivamente a partire dal 2000 a.C., dopo una serie di ribellioni e attacchi da parte degli Amorrei il popolo sumero non si riprese più. Molte città andarono distrutte, tra cui Ur, mentre rimasero solo Isin e Larsa che tentarono di restaurare il potere andato perduto. La caduta della Ill dinastia di Ur significò la fine dello stato e del potere sumerico, ma non la fine della sua cultura, in quanto essa sarà la base sulla quale si svilupperanno tutte le successive culture della Mesopotamia, a partire da quella babilonese. [o —