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I tributi: cosa e quali sono, Appunti di Geopedologia, economia e estimo

Parla dei tributi quali sono, a cosa servono e come vengono pagati. Tratto dal libro di Stefano Amicabile "Corso di economia ed estimo" volume 1 (ISBN 978-88-203-9461-5)

Tipologia: Appunti

2019/2020

In vendita dal 04/03/2023

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Scarica I tributi: cosa e quali sono e più Appunti in PDF di Geopedologia, economia e estimo solo su Docsity! I TRIBUTI IMPOSIZIONE FISCALE Lo Stato, nei Paesi sviluppati economicamente, offre gratuitamente o a prezzi molto vantaggiosi alla collettività una rilevante quantità di servizi, che riguardano il funzionamento delle istituzioni, lo stato sociale o welfare (assistenza sanitaria, difesa, istruzione, previdenza sociale ….) e le opere pubbliche (strade, edifici pubblici, ponti ….). Il pagamento di questi servizi deve essere effettuato da tutti, cittadini e imprese, in quanto tutti ne sono beneficiari. UN BUON SISTEMA FISCALE Un sistema fiscale è considerato buono quando esso: - consente una certa ridistribuzione del reddito fra i cittadini ( chi è più ricco e ha accumulato più capitali nel tempo, dovrebbe pagare più tributi) tenendo conto delle esigenze di un sistema produttivo di economia liberista (es. imprese e consumatori hanno pochi soldi perché hanno pagato molte tasse). - Tutti i cittadini, in base alle proprie possibilità e ai criteri stabiliti dallo Stato, devono pagare i tributi evitando l’evasione (quando un soggetto non dichiara per intero o in parte i propri redditi) e l’elusione fiscale (quando un soggetto paga meno redditi rispetto a quelli che dovrebbe). Se pagano tutti, il gettito tributario complessivo sarà distribuito su un numero maggiore di contribuenti, creando le premesse per un’eventuale riduzione della pressione fiscale. - L’esazione deve essere poco costosa e cioè l’introito effettivo nelle casse dello Stato deve essere il più vicino possibile a quanto viene prelevato dalle tasche dei contribuenti. L’AMMINISTRAZIONE TRIBUTARIA Il sistema tributario dello Stato italiano o erario, viene gestito da quattro organismi, di competenza del Ministero delle finanze, denominati Agenzie: entrate, dogane, territorio (di cui fa parte il catasto), demanio. L’Agenzia delle entrate ha le funzioni di gestione, accertamento e riscossione dei tributi e per questo interagisce con i soggetti dell’imposta che sono: - i soggetti attivi sono coloro che incassano il tributo  lo Stato, le Regioni, i Comuni o altri enti amministrativi locali. - i soggetti passivi sono coloro che pagano il tributo  persone fisiche o giuridiche titolari di redditi, i possessori o gli acquirenti di beni immobili ecc. Pagina da 109 a 139 - i sostituti d’imposta sono coloro che trattengono sulla retribuzione dei dipendenti o dei collaboratori autonomi una parte dell’imposta da loro dovuta (ritenuta d’acconto o ritenuta alla fonte), per poi versarla allo Stato IL CODICE FISCALE il codice fiscale identifica il contribuente verso l’amministrazione tributaria dello Stato e deve essere riportato in ogni documento fiscale. È composto da 16 caratteri alfanumerici: - 3 caratteri alfabetici per il cognome - 3 caratteri alfabetici per il nome - 5 caratteri alfanumerici per la data di nascita (2 numeri per l’anno, 1 carattere alfabetico per il mese, 2 numeri per il giorno e per il sesso) - 5 caratteri alfanumerici (1 carattere alfabetico, 3 numeri per il codice del comune di nascita, 1 carattere alfabetico di controllo IMPOSTE, TASSE E CONTRIBUTI Per tributo si intende qualsiasi esborso monetario dovuto allo Stato o ad altre amministrazioni pubbliche e si possono classificare in: - imposte , sono dovute per i servizi di carattere generale che lo Stato offre alla collettività dei cittadini (es. ordine pubblico, difesa ….). Tutti sono obbligati a contribuire in proporzione ai propri redditi o alla dimensione dei propri patrimoni - tassa , viene pagata da chiunque richieda allo Stato o a un qualsiasi altro ente pubblico un servizio specifico. (es. le tasse scolastiche, il bollo auto, il canone Rai ….). Chi non usufruisce del servizio o non possiede quel bene non paga. - contributo , ha contemporaneamente i requisiti dell’imposta e della tassa. È infatti obbligatorio come le imposte e dovuto per un servizio specifico come la tassa. I contributi più comuni e onerosi sono quelli previdenziali e sanitari. TIPI DI IMPOSTE Le imposte possono essere : - personali , colpiscono i redditi che fanno capo a una persona fisica o giuridica - reali , colpiscono invece un singolo cespite patrimoniale (una casa, una barca ….) - dirette , colpiscono la nuova ricchezza prodotta, cioè il reddito quando viene prodotto (IRPEF) - indirette , colpiscono il reddito accantonato e destinato ai consumi (IVA) e il reddito accumulato nel tempo, come i patrimoni. IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (IRPEF) L’IRPEF è un’imposta personale, diretta e progressiva per scaglioni di reddito. Grava sulle persone fisiche che hanno conseguito redditi di qualsiasi natura. Per le persone residenti in Italia sono imponibili tutti i beni materiali e immateriali posseduti e capaci di produrre un profitto futuro e tutti i redditi prodotti in patria o all’estero. Per le persone non residenti in Italia sono imponibili solo i redditi prodotti nel territorio Italiano. IMPONIBILE LORDO L’IRPEF grava sui redditi, di tutti i tipi, che fanno capo a una persona fisica. I redditi più comuni sono quelli fondiari (terreni e fabbricati) e da lavoro dipendente o autonomo. Rientrano nella base imponibile anche i redditi derivanti da impresa, capitali, partecipazione a società di persone, plusvalenze di natura finanziaria, allevamenti … PER I BENI FONDIARI Il reddito imponibile deve essere dichiarato da chi possiede l’immobile a titolo di proprietà, usufrutto, o altro diritto reale di godimento. Sono esenti: - Le costruzioni rurali effettivamente adibite agli usi agricoli - Le unità immobiliari per le quali sono state rilasciate licenze, concessioni o autorizzazioni per restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, limitatamente al periodo di validità del provvedimento. CALCOLO IMPONIBILE o L’abitazione principale ESENTE o La seconda casa a disposizione o comodato d’uso: ESENTE perché già soggetti a IMU. Se ubicati nello stesso Comune dell’abitazione principale dichiarano il 50% della rendita catastale RC rivalutata del 5%. o Immobili locati: possono essere tassati con diverse modalità a seconda dei tipi di contratto di locazione. Tassazione ordinaria: 95% del canone annuo di affitto. I TERRENI Il reddito dei terreni si compone in : - reddito dominicale (RD) , è la parte di reddito fondiario che remunera la proprietà e deve essere dichiarato dal proprietario - reddito agrario (RA) , è la parte di reddito fondiario attribuita al capitale di esercizio e all'organizzazione nell'attività agricola e deve essere dichiarato dall’imprenditore agricolo Se il proprietario gestisce anche l’attività produttiva del fondo dovrà dichiarare entrambi i redditi, se invece il fondo è dato in affitto il proprietario locatore dichiarerà solo il reddito dominicale, mentre l’affittuario dichiarerà il reddito agrario. Entrambi devono essere riportati al periodo e alla quota di possesso. CALCOLO IMPONIBILE Il reddito imponibile a partire dal 2021 è ridotto del 50% per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti all’INPS. I REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE E AUTONOMO I redditi da lavoro dipendente e assimilati (pensione, redditi da collaborazione ecc.) devono essere dichiarati con i dati contenuti nel modello CUD (certificazione unificata dipendenti) rilasciato dal datore di lavoro o dall’ente che eroga la pensione. Su questo modello sono riportati i redditi del dipendente ai fini dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali e le ritenute d’acconto operate dal sostituto d’imposta. I redditi da lavoro autonomo devono essere dichiarati nel quadro E della dichiarazione dei redditi (modello unico) o, quando è previsto, nel quadro D (redditi diversi) del modello 730. ONERI DEDUCIBILI DAL REDDITO COMPLESSIVO Gli oneri deducibili sono importi che è consentito detrarre dall’imponibile lordo e che quindi fanno diminuire l’imposta da pagare e possono essere: - la rendita catastale dell’abitazione principale e delle relative pertinenze - le spese mediche e di assistenza specifica per i soggetti disabili - l’assegno periodico corrisposto al coniuge separato, con esclusione della quota di mantenimento dei figli - i contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari (colf, babysitter e assistenti di persone anziane) - i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati in ottemperanza a disposizioni di legge (il contributo INPS versato dai lavoratori autonomi, Agricoli, etc.); - contributi a consorzi obbligatori gravanti sul reddito degli immobili (contributi di bonifica, irrigazione ecc.); IMPOSTA LORDA L’imposizione fiscale sui redditi delle persone fisiche prevede, a partire dal 2007, cinque scaglioni di reddito, a cui si applicano delle aliquote che aumentano per scaglioni di reddito. L’imposta aumenta progressivamente con l’aumentare del reddito imponibile. DETRAZIONI DI IMPOSTA Sono previste delle detrazioni dall’imposta lorda per le seguenti voci di spesa affrontate dal contribuente: - familiari a carico: figli (sono 950 euro età > a 3 anni e 1220 euro età < a 3 anni), coniuge non separato (sono 800 euro), altri familiari conviventi, che non hanno redditi propri per un ammontare superiore a 2.840,51 euro - tipologia di reddito: varia a seconda della tipologia di lavoro svolto - altri oneri: si detrae il 19% per spese sanitarie, cura e sostegno a disabili, istruzione dei figli, spese veterinarie, spese funebri, …. - Aliquota ridotta del 4% applicata ai beni di prima necessità come il pane, il latte, gli ortaggi, …. L’IVA da versare si ottiene dalla differenza tra quella incassata con le vendite e l’iva pagata con gli acquisti. LA CONTABILITÀ DELL’IVA FATTURA E FATTURA ELETTRONICA La fattura è il documento fondamentale della contabilità IVA. Essa prova l’avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi e da diritto a riscuoterne il prezzo. La fatturazione può essere immediata, quando viene emessa congiuntamente alla consegna dei beni, o differita se viene emessa successivamente. In quest’ultimo caso la spedizione della merce deve essere accompagnata dal documento di trasporto (DDT). Dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse, a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, potranno essere solo fatture elettroniche. RICEVUTA FISCALE E SCONTRINO FISCALE Lo scontrino fiscale e la ricevuta fiscale possono essere usati in sostituzione alla fattura. LE REGISTRAZIONI Le fatture emesse e pagate devono essere registrati entro i limiti di tempo previsti dalla legge . I registri della contabilità IVA da tenere aggiornati sono: - REGISTRO VENDITE - REGISTRO ACQUISTI - REGISTRO BENI AMMORTIZZABILI (contabilizzabili in più esercizi) La registrazione delle fatture immediate deve essere effettuata entro 15 giorni dalla data di emissione. Le fatture differite vengono registrate il mese successivo. La registrazione dei corrispettivi viene effettuata giornalmente o mensilmente. I REGIMI IVA Il regime contabile e fiscale è un insieme di documenti e di regole, di obblighi e di agevolazioni, che l'impresa deve tenere e rispettare per essere appunto in regola con il fisco e con il codice civile. Permette di calcolare il risultato di esercizio, che servirà poi per la compilazione del bilancio e della dichiarazione dei redditi. Il regime può essere: - Regime ordinario, è obbligatorio per le società di capitali e per le imprese che > un volume di affari - Regime contabile semplificato, deve versare l’IVA ogni tre mesi - Regime forfettario o regime dei contribuenti minimi LO SCORPORO DELL’IVA Quando acquistiamo una merce in un negozio al dettaglio o consumiamo un caffè al bar, paghiamo un importo comprensivo di IVA, che include sia il prezzo del bene/servizio acquistato sia l’imposta sul valore aggiunto; Per scomporre l’importo complessivamente pagato nelle due componenti (prezzo e imposta) occorre eseguire lo scorporo dell’IVA. 100 : (100+Aliquota IVA) = IVA : (SOMMA TOTALE) oppure SOMMA TOTALE/ [1+(Aliquota IVA/100)] IVA DA VERSARE L’ammontare dell’imposta che i contribuenti (imprese, artisti e professionisti) devono versare allo Stato si calcola considerando il totale delle vendite e il totale degli acquisti di un determinato periodo. IMPOSTA REGIONALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) Questa imposta assolve di fatto il ruolo di un contributo sanitario, in quanto il gettito che ne deriva, come l’addizionale regionale all’IRPEF, viene utilizzato per finanziare le prestazioni del sistema sanitario regionale. SOGGETTI ATTIVI le regioni SOGGETTI PASSIVI società, enti commerciali, arti e professioni IMPONIBILE valore della produzione netta ALIQUOTA 3,9 % (aliquota ordinaria) ± 0,92 % (stabilito dalle Regioni) DICHIARAZIONE ANNUALE apposito modello (non modello unico) IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) SOGGETTI ATTIVI lo stato e i Comuni SOGGETTI PASSIVI i titolari del diritto reale di godimento (proprietà, usufrutto, abitazione..) ESENZIONI o Abitazione principale, tranne case di lusso (A1; A8; A9) o gli immobili dello Stato e di altri enti pubblici o i fabbricati di cui alla categoria catastale E (a Esenzioni destinazione particolare) o i fabbricati destinati all’esercizio del culto o I fabbricati rurali usati per l’esercizio agricolo o i terreni agricoli condotti da coltivatori diretti e IAP IMPONIBILE valore dell’immobile = rendita costante *1,05*coefficiente o fabbricati, RD rivalutata del 5% x 160 (coef. Da usare per le abitazioni, box, tettoie, …). In casi particolari la base imponibile può essere ridotta del 50%. o aree edificabili, valore venale dell’area o terreni agricoli, RD rivalutato del 25% x 135 o I terreni condotti da IAP e CD sono esenti IMPOSTA Imposta = valore * aliquota ALIQUOTA 3,9 % (aliquota ordinaria) ± 0,92 % (stabilito dalle Regioni) o Aliquota base, da 8,6 per mille a 11,4 per mille o Per i fabbricati rurali a uso strumentale: 1 per mille o Per i terreni agricoli, da 7,6 per mille a 10,6 per mille TARI La tassa sui rifiuti (TARI) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi, quindi dal possessore dell’immobile. Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte operative suscettibili di produrre rifiuti urbani.
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