Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

i Tudor e la Riforma, Appunti di Letteratura Inglese

schema della dinastia Tudor e della Riforma Anglicana

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 10/01/2020

CamillaKimBoselli
CamillaKimBoselli 🇮🇹

4

(3)

5 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica i Tudor e la Riforma e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! I TUDOR E LA RIFORMA -Il XVI secolo fu dominato dalla dinastia dei Tudor, saliti al trono quando Enrico Tudor VII sconfisse la dinastia degli York e pose fine alla Guerra delle Rose. Enrico VII governò dal 1485, con la fine della Guerra delle Rose, fino al 1509. -Sotto il suo controllo l’Inghilterra godette di un periodo di pace e prosperità: Enrico VII infatti fece riorganizzare l’esercito e la flotta e inoltre creò una flotta mercantile per promuovere gli scambi commerciali con i paesi stranieri. -Nella sua ricerca di alleanze politiche decise di far sposare il suo primo figlio con Caterina d’Aragona e sua figlia con il sovrano di Scozia. Enrico VII si interessò anche della cultura e diede il via alla nascita dell’umanesimo inglese e promosse un programma artistico di un personaggio del rinascimento inglese. -Segue Enrico VIII, che regnò dal 1509 al 1547. La sua successione al trono fu veicolata dagli umanisti inglesi, al cui capo c’era Erasmo da Rotterdam, come l’alba di una nuova età d’oro. Enrico VIII possedeva tutte le caratteristiche che un uomo nobile doveva avere, era infatti un soldato, un poeta, un musicista e un bravo cavaliere. Era un mecenate: aveva una passione per la poesia e la musica, e scriveva per le sue amanti (inoltre ebbe sei mogli). -Il nome di Enrico VIII è collegato alla Riforma Anglicana. Il re era infatti stato nominato defensor fidei dal Papa per la sua alleanza nella causa cattolica contro Martin Lutero. Il motivo dell’allontanamento dell’Inghilterra dalla chiesa Cattolica fu il rifiuto da parte di Papa Urbano VI di concedere il divorzio tra Enrico VIII e la moglie per poi permettere al sovrano di sposare Anna Bolena. Quando il Papa si rifiutò Enrico fece in modo che il parlamento inglese dichiarasse il matrimonio nullo, con questa azione Enrico VIII ebbe la meglio sul potere del Papa e fu il primo passo verso la Riforma inglese. Gran parte della nazione inglese era pronta a rompere i rapporti con Roma sia per quanto riguarda le questioni ecclesiastiche ma anche la politica interna ed esterna al paese. -La rottura avvenne definitivamente nel 1533-1534 firma l’Act of Supremacy che scisse la Chiesa Romana da quella Anglicana e nomina il re, ovvero sé stesso, Supreme Head of the Anglican Church on the Earth, prendendosi tutti i possedimenti della Chiesa che distribuisce tra la nobiltà, e dandosi anche pieno potere temporale, di conseguenza anche scegliere i vescovi. -La politica di Enrico VIII in Inghilterra si scontrò con molti oppositori, il più famoso di questi di questi fu Tommaso Moro, un grande umanista che prima fu Primo Ministro ma successivamente rifiutò di giurare giuramento alla chiesa anglicana e decise di rimanere fedele alla chiesa cattolica. Per questo motivo Moro venne decapitato, un'altra vittima di Enrico VIII fu Earl of Surrey e successivamente anche due mogli del sovrano. Il COMPROMESSO DI ELISABETTA -Gli succede il figlio Edoardo VI, troppo giovane per governare, il cosiddetto “re bambino”, e alla sua morte gli succede “Bloody Mary”, Maria I Tudor, sua sorellastra figlia del matrimonio tra Enrico VIII e Caterina D’Aragona, che decide di riportare la Chiesa di Roma (quella cattolica) in Inghilterra per la durata del suo regno (cinque anni), dando inizio ad una catena di sanguinose persecuzioni per gli appartenenti alla Chiesa Anglicana. -Maria si sposò con Filippo II di Aragona, il quale aveva il solo interesse di inglobare l’Inghilterra nei possedimenti spagnoli. Infatti, con l’avanzare della malattia di Maria che la porterà a morire nel 1568, si propone alla sorellastra di Maria, Elisabetta, figlia di Enrico VIII e Anna Bolena, figlia della riforma, vera anglicana, che rifiuta la richiesta di Filippo II, il quale se la legherà al dito. -Alla morte di Maria, sale al trono Elisabetta I,la quale regnò dal 1558 al 1603. Quando salì al trono ciò di cui l’Inghilterra aveva bisogna era un periodo di pace interna in modo da riuscire a resistere alle continue minacce dei cattolici, soprattutto la Spagna. -Elisabetta I fu in grado di mantenere la chiesa anglicana tra due estremi, il cattolicesimo da una parte e il protestantesimo dall’altra; abolì l’autorità del Papa ma non quella dei vescovi, molti dei dogmi cattolici furono mantenuti, le cerimonie erano in inglese e fu abolito l’ordine monastico. Questo compromesso fu abbastanza per assicurare la pace interna in Inghilterra. -Elisabetta era cosciente del fatto che la soluzione ai problemi politici esteri ed economici stavano in una flotta potente e nel prendere le giuste decisioni per quanto riguarda gli scambi commerciali oltremare e le colonie. Ciò che voleva Elisabetta era il controllo dei commerci che si erano aperti con la scoperta del nuovo mondo, la Corona infatti appoggiò le esplorazioni e difatti la figura più importante nel periodo di regno di Elisabetta I fu il navigatore, ovvero un avventuriero o un pirata che attaccava le barche mercantili degli altri paesi e faceva affari nella tratta degli schiavi, oppure un comandante. -A volte capitava che queste due figure coincidessero come nel caso del comandante Drake che ricevette la protezione di Elisabetta I solo in quanto esploratore e commerciante perché la sovrana non poteva permettersi di iniziare una guerra con la Spagna. L’impresa navale di Drake con il suo attacco alle navi spagnole non era solo qualcosa di militare ma aveva anche un fine commerciale. Con la circumnavigazione del globo di Drake nel 1578 e i suoi saccheggiamenti alle terre spagnole si diede inizio a un patriottismo destinato a crescere. -Gli attriti tra le due nazioni aumentarono ma non scoppiarono in una guerra fino al 1588, quando Filippo preparò una grande flotta, chiamata L’invincibile Armata, per invadere l’Inghilterra. Nella Manica le leggere navi inglesi ribaltarono facilmente i pesanti galeoni spagnoli tanto che molti di essi affondarono e i restanti furono distrutti dalla tempesta. La vittoria dell’Inghilterra aumento il suo prestigio in Europa e la sua sicurezza. -Elisabetta I, durante il suo lungo regno, vedrà nascere numerosi fenomeni culturali, come il teatro elisabettiano e lo stesso Shakespeare, ma anche molti altri. LA DINASTIA DEI TUDOR Vita Regno Parentela Enrico VII 1457-1509 1485-1509 Fratellastro di Enrico VI d’ Inghilterra (casa di Lancaster) Secondogenito di Enrico VII e di Enrico VIII 1491-1547 1509-1547 Elisabetta di York (il primogenito Arthur non succedette mai al trono per morte prematura) Unico figlio maschio di Enrico VIII con la Edoardo VI 1537-1553 1547-1553 terza moglie Jane Seymour, con il quale si sarebbe potuto garantire il continuo della dinastia Tudor Figlia di Frances Brandon, a sua volta figlia della principessa Maria Tudor e di Henry Giovanna Grey 1537-1554 Grey, era pronipote di 1533, per nove giorni Enrico VIII e quarta nella linea di successione al trono inglese, dopo i cugini della madre Edoardo VI, Maria I ed Elisabetta I Fatti significativi Pose fine alla rivalità con la dinastia rivale degli York, da sempre in lotta per la successione al trono contro i Lancaster (con i quali era imparentato), vincendo la Guerra delle Rose nel 1509 dopo la quale divenne re dando vita alla dinastia dei Tudor. Responsabile nel 1533-1534 dell’Act of Supremacy con il scisse la Chiara Anglicana, a cui capo pose il re, da quella Romana dopo che il Papa si rifiutò di concedergli il divorzio dalla moglie. Si trattava di un “re bambino”, fin da neonato promesso sposo della neo regina di Scozia Maria Stuart, che per la sua giovane età fu spesso manipolato dallo zio Edward Seymour, che lo spinse a pubblicare il Book of Common Prayer, divenuto la base della comunione anglicana.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved