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IL 1800, DALLA SCAPIGLIATURA AL DECADENTISMO, Appunti di Italiano

SINTESI ESTREMA SUI SEGUENTI ARGOMENTI: CONTESTO STORICO DEL 1800 SCAPIGLIATURA IGINIO UGO TARCHETTI: FOSCA DIFFERENZE TRA NATURALISMO E VERISMO VERGA, I MALAVOGLIA E MASTRO DON GESUALDO IL DECADENTISMO: PERSONAGGI, FILONI, CARATTERISTICHE DEL POETA, TEMI D'ANNUNZIO, I ROMANZI, IL NOTTURNO, ALCYONE PASCOLI, MYRICAE, CANTI DI CASTELVECCHIO PIRANDELLO, IL TEATRO SVEVO, I 3 ROMANZI (APPROFONDITO MAGGIORMENTE LA COSCIENZA DI ZENO)

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 13/06/2023

MS20989
MS20989 🇮🇹

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Scarica IL 1800, DALLA SCAPIGLIATURA AL DECADENTISMO e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! 1800: CONTESTO STORICO GENERALE Dopo la formazione delle società segrete, i moti rivoluzionari e le guerre d'indipendenza, si arriva alla formazione del nuovo stato italiano, il 17 Marzo del 1861. Nel corso di un decennio cambiò la capitale italiana, prima Torino, poi Firenze e infine Roma. Il re d'Italia e Vittorio Emanuele II che governa con la monarchia costituzionale. Per quanto riguarda i problemi economici, vi è un deficit delle casse dello Stato che sono vuote a causa delle spese militari, le infrastrutture sono carenti e inadeguate e vi è il divario economico e sociale tra il nord e il sud. Per combattere questi problemi lo stato attua una pressione fiscale aumentando le tasse, ma questo peggioro la situazione. Per quanto riguarda i problemi culturali, il più della metà della popolazione era analfabeta, e delle persone alfabetizzate solo una parte sapeva leggere e scrivere correttamente, mentre la maggior parte sapeva scrivere a malapena il proprio nome. Per quanto riguarda la lingua, quella culturale era l'italiano, ma bisognava trovare una lingua di comunicazione perché tutti quanti utilizzavano i dialetti; venne scelto il fiorentino e l'attuazione avvenne grazie all'aumento dell'istruzione, la riduzione dell'analfabetismo, la leva militare obbligatoria perché si ritrovarono a comunicare persone di regioni diverse, gli scambi commerciali, le migrazioni la stampa e il giornale, e la diffusione dei mass media LA SCAPIGLIATURA È un movimento culturale, il termine deriva dal francese e significa vita zingaresca, e si indicano quelle persone che rifiutano il progresso, la scienza e il positivismo, senza proporre alternative. L'intellettuale cletto arrighim scrisse un'opera intitolata la scapigliatura e il 6 Febbraio, Ehi dove delinea le caratteristiche di queste persone ribelli:  sono artisti  appartengono a varie classi sociali  vivono in grandi città come Milano  sono intelligenti e talentuosi  si ribellano alle convenzioni sociali  vivono in povertà  criticano il mondo moderno perché secondo loro il progresso ha distrutto i valori della bellezza e dell'arte e criticano la tradizione letteraria in particolare Manzoni e romanticismo per l'eccessiva religiosità  Utilizzano sia uno stile basso che aulico Tra gli intellettuali della scapigliatura ricordiamo iginio Ugo tarchetti che scrisse fosca: l'opera è narrata in prima persona dal protagonista Giorgio, che ha una relazione con una bellissima donna di nome Clara. Giorgio però è attratto anche da una ragazza di nome fosca, che è una donna malaticcia. Clara, quando scoprirà che Giorgio la tradisce con fosca, lo lascerà; dopo una notte d'amore fosca morirà, distrutta dalla malattia e Giorgio si sentirà responsabile della sua morte. POSITIVISMO, NATURALISMO E VERISMO Nella seconda metà dell'Ottocento si ha un periodo di stabilità politica e di sviluppo economico grazie al progresso. Tutto ciò porta a una fiducia per la scienza e alla nascita del positivismo, una corrente di pensiero che pone la scienza alla base della conoscenza. Il positivismo implica una visione scientifica del mondo, e nasce in Francia; in campo letterario dà vita al naturalismo, che è un movimento letterario che analizza scientificamente la realtà. In Italia il positivismo dà vita al verismo, detto anche naturalismo italiano, il cui principale esponente è Giovanni Verga. Le differenze tra naturalismo e verismo stanno nel fatto che il naturalismo ha un maggiore rigore scientifico, utilizza il romanzo mentre il verismo utilizza la novella, i naturalisti ambientano le vicende nei bassifondi, quindi rappresentano operai e fabbriche industrializzate, mentre i veristi ambientano la vicenda nel sud e descrivono l'ambiente dei pastori, dei contadini e dei pescatori GIOVANNI VERGA VITA: Nasce a Catania nel 1840 da una famiglia di proprietari terrieri, dunque di condizione economica agiata. la sua produzione letteraria è suddivisa in tre fasi: 1. il romanzi storico patriottici 2. il romanzi romantico scapigliati di cui ricordiamo una peccatrice e storia di una capinera. il primo racconta di uno studente che si innamora di una contessa capricciosa che non ricambia, mentre il secondo narra di Maria che per motivi economici verrà messa in convento; sarà proprio quest'ultimo romanzo ad accrescere la fama dell'autore 3. romanzi veristi, di cui ricordiamo rosso malpelo che narra di un minatore che vive in un ambiente umile e povero e opprimente. ricordiamo anche il ciclo di romanzi chiamato ciclo dei vinti, che sono i malavoglia e mastro don Gesualdo. Muore a Catania nel 1922 POETICA: Verga utilizza quattro tecniche narrative: 1. l'impersonalità 2. l'artificio della regressione 3. l'artificio dello straniamento 4. il discorso indiretto libero I MALAVOGLIA. nella prefazione narra chi sono i vinti rifacendosi alla teoria di Darwin e sostiene che i vinti sono le persone più deboli: infatti secondo la teoria di Darwin le persone lottano per la sopravvivenza, in quanto il mondo possiede delle risorse naturali insufficienti per tutti gli esseri viventi. viene fatto l'esempio delle giraffe: in origine non avevano tutte il collo lungo, ma esistevano anche quelle col collo corto, le quali si estinsero in quanto non potevano mangiare le piante degli alberi più alti, mentre quelle col collo alto potevano. Da questo nacque il filone di pensiero sociologico del darwinismo sociale, secondo cui la società umana è regolata dalle stesse leggi della società animale. Trama: i protagonisti sono i membri della famiglia toscano che sono una famiglia di pescatori e lavoratori onesti definiti malavoglia in senso ironico e vivono ad aci trezza in Catania. la famiglia è composta da padron ntoni, che è il nonno, da bastianazzo e maruezza, e dai figli ntoni Mena Lucca alessi e lia. Inizialmente la situazione familiare stabile ma cambierei negativo in seguito ad alcuni episodi: ntoni è costretto a partire in quanto fu introdotta la leva militare obbligatoria, e la famiglia di conseguenza è costretta ad assumere un lavorante,  fanciullino (Pascoli)  superuomo (D’Annunzio) GABRIELE D’ANNUNZIO (1863-1938) Vita Pubblica PRIMO VERE, raccolta di poesie 1883. Si sposa con la duchessa Maria Di Gallese, da cui avrà figli che abbandonerà. Vive a Roma, dove crea scandalo perché vive nel lusso, con molte donne, è coinvolto in duelli e pubblica opere di contenuto erotico 1889 Pubblica IL PIACERE. Si trasferisce a Napoli per sfuggire a debiti. Qui collabora col giornale IL MATTINO. Verrà processato per adulterio 1894 Si trasferisce a Franca Villa, dove conosce Eleonora Duse e avrà una relazione. Grazie a lei si avvicina al teatro 1897-1900 Entra in politica, candidandosi alla Destra, poi alla Sinistra, in quanto la prima non gli dà l’energia vitale che lui ricerca 1900 – 1910 Si trasferisce in Toscana con Duse. Termina la relazione e si trasferisce in Francia, ancora per sfuggire a debiti, in esilio volontario: qui compone molte opere 1914-15 Torna in Italia. Dopo lo scontro tra neutralisti e interventisti per la I guerra mondiale, lui si arruola col grado di tenente. Perderà la vista. Delle sue missioni ricordiamo l’impresa a Fiume, che occuperà come presa di posizione contro lo stato, dopo la firma del trattato di Versailles Mentre si afferma il fascismo, lui critica Mussolini per il delitto Matteotti e per il rapporto con Hitler. Lui è antidemocratico, cioè crede che il popolo sia incapace di autogovernarsi Coniò termini come tramezzino Poetica Attira l'interesse verso di sé tramite la stampa la politica le imprese militari e il suo stile di vita. la sua poetica attraversa tre fasi: 1. verista di cui ricordiamo le novelle della Pescara 2. estetizzante: infatti i personaggi dei suoi romanzi sono esteti che vivono nel lusso le opere sono ben curata a livello formale 3. superomistica: si rifà a Nietzsche idealizza il superuomo come una nuova figura di poeta che deve guidare il popolo in caso come la massa ma se ne deve distaccare. il superuomo ha le seguenti caratteristiche:  ha uno spirito apollineo  rifiuta l'etica della pietà  rifiuta l'egualitarismo perché schiaccia la personalità Romanzi Sono suddivise in tre cicli: 1. ciclo della rosa, di cui ricordiamo  Il piacere, il protagonista è Andrea sperelli che ha una vita simile a quella di D'Annunzio stesso. è innamorato di una donna di nome Elena Mutti; durante un duello verrà ferito e passerà la convalescenza da sua cugina a Roma dove conobbe un'altra donna di cui si innamorerà di nome Maria ferres, la quale però non cede a livello fisico. Andrea si ritroverà a dover scegliere tra le due donne, ma Elena non ricambierà l'amore mentre Maria cederà anche a livello fisico. se scoprirà poiché Maria lo tradisce con un'altro uomo, e la storia finirà anche perché lui durante un atto d'amore la chiamerà con il nome di Elena  l'innocente, il protagonista è Tullio hermil, e la vicenda è incentrata su un delitto in cui è presente la confessione e la spiegazione dei motivi psicologici che hanno portato a compierlo. si rifà a delitto e castigo di Dostoevskij  il trionfo della morte, il protagonisti Giorgio e ippolita stanno passeggiando su un Colle romano, quando all'improvviso vedranno una folla guardare una persona che si è appena suicidata. Giorgio è un inetto a vivere mentre ippolita è una donna fatale. lui vorrebbe distaccarsi da lei ma non ci riesce ed è molto geloso nei suoi confronti. all'improvviso approverà per lei rancore. per distaccarsene, mentre faranno una passeggiata in campagna, in prossimità di un dirupo la abbraccerà e si butterà assieme a lei (omicidio suicidio) 2. ciclo del Giglio, di cui ricordiamo  le vergini delle rocce, il protagonista Claudio vorrebbe generare un superuomo, per farlo ha bisogno di una donna nobile e la sceglierà dalla famiglia dei capoce- montaga, una famiglia in decadenza che disprezza il mondo. la famiglia è composta di tre figlie: anatolia, massimilla, Violante. si sa che sceglierà anatolia per il suo spirito e la sua energia, ma non si sa come continuerà la storia in quanto incompleta: avrebbe dovuto continuarla in un secondo romanzo chiamato la grazia 3. ciclo del melograno  il fuoco, il fuoco è il simbolo della forza creativa. il protagonista dell'opera è stelio, un poeta che vorrebbe creare un'opera d'arte che unisca poesia musica e danza. lui vorrebbe rappresentare l'arte Latina. ha una relazione con foscaina che è un'attrice in decadenza. l'opera ha spunti autobiografici in quanto il protagonista rappresenterebbe D'Annunzio e foscaina rappresenterebbe Eleonora Duse I personaggi dei romanzi sono caratterizzati dal velleitarismo, cioè dalla ricerca di desideri troppo elevati, che non sempre si raggiungono, e questo comporta frustrazione. lo stile è basato sulla focalizzazione zero, vi sono sequenze riflessive descrittive e dialogiche, ed è molto curato e ricco di neologismi, ma non è contaminato da termini stranieri Trattano le tematiche dell'eros, del doppio (es le due donne) Il notturno è un'opera appartenente al genere della prosa notturna. è definito anche diario di una malattia perché parla della sua interiorità e di tutto ciò che ha provato nel periodo seguente all'incidente aereo Poesie: Alcyone È una raccolta di poesie che parlano di una vacanza estiva, che va dalla fine della pioggia primaverile all'arrivo dell'autunno. I protagonisti sono D'Annunzio e hermione, senhal per indicare la Duse. ritroviamo i temi del panismo, dell'esaltazione dello spirito dionisiaco, dell'orfismo e dell'ulissismo. riguardo lo stile troviamo strofe lunghe, versi liberi, figure retoriche di suono come allitterazioni, figure retoriche di significato come analogie, lessico scientifico botanico, arcaismi e parole sdrucciole GIOVANNI PASCOLI Vita Nasce nel 1855 da una famiglia benestante e patriarcale. nel 1867 il padre muore ucciso a fucilate mentre torno a casa e non si riuscì a comprendere chi fosse il colpevole dell'omicidio e questo provoca in Leopardi un forte senso di ingiustizia. successivamente moriranno anche la madre e tre fratelli e questo comportò problemi economici. pascoli ormai orfano fu mandato in un collegio periodo nel quale frequento il liceo classico ed ebbe come insegnante di letteratura italiana Giosuè Carducci. si avvicinò all'ideologia socialista e per questo gli venne tolta la borsa di studio dovete lasciare l'università. fu arrestato e passò alcuni mesi in carcere per aver partecipato a una manifestazione non autorizzata. terminò gli studi e iniziò a insegnare latino e greco in vari licei. andrò a vivere a Massa con le sorelle Ida e Maria con cui cerca di ricreare il nido familiare e con le quali ha un rapporto morboso: per esempio quando Ida si sposerà lui diventerà depresso in quanto vedrà questo matrimonio come un tradimento del nido. quando invece sarà lui a doversi sposare sarà Maria a fare sceneggiate, motivo per cui lui non si sposerà più e andrà a vivere con lei a Castelvecchio. qui si ritirerà in campagna dove lui si sente felice protetto e sicuro nonostante le varie paure che lo tormentano come quella della morte: infatti lui definisce la natura una madre dolcissima. Muore nel 1922 Poetica È basata sul tema del fanciullino, secondo cui dentro di noi esiste un fanciullino che guarda la realtà con meraviglia e stupore tipico dei bambini man mano che si crasha però l'uomo adulto non ascolta più il fanciullino che dentro di lui fino al punto di non sentirlo e l'unico che ci riesce però è il poeta, inteso come poeta veggente Myricae Sono componimenti brevissimi che parlano di vita campestre. sono scritti col novenario, e hanno come temi principali la morte e il dolore e la natura Canti di Castelvecchio sono componimenti più lunghi rispetto a myricae, infatti utilizza l’endecasillabo. Sono un proseguo di myricae: infatti sono definite anche myricae autunnali perché sono ambientate in questa stagione PIRANDELLO Vita Nasce nel 1867 da una famiglia benestante e studio con precettori privati entrando in contatto con romanticismo tedesco insegno nell'istituto superiore di magistero. nel 1903 la miniera di zolfo del padre andò distrutta a causa di un allagamento e con essa si distrusse anche il suo patrimonio nel 1914 il figlio Stefano si arruolò nella prima guerra mondiale Vanna catturato dagli austriaci e Luigi fece il possibile per liberarlo ma invano. nel 1925 assunse la direzione del teatro d'arte di Roma,
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