Il Catone di lucano e il Catone di Dante, Appunti di Latino

Scarica Il Catone di lucano e il Catone di Dante e più Appunti in PDF di Latino solo su Docsity! CATONE DI LUCANO E CATONE DI DANTE Lucano lascia di Catone, l’immagine di un eroe la cui grandezza sta nella dimensione della sconfitta. Difatti Catone aveva deciso di appoggiare Pompeo, nella lotta Cesare-Pompeo, al fine di evitare il pericolo di un uomo solo al comando; Catone quindi si dichiara pronto a morire in nome della patria per le generazioni future. È quasi una figura romantica. catone incarna il saggio stoico, con il profondo senso del limite umano, la semplicità dei costumi, il distacco dalle cose materiali… Il Catone di Dante riprende il modello di Lucano, ma gli ha conferito l’aspetto di un vecchio, una conformità fisica a cui si associa un filosofo. Il volto di Catone risplende di 4 luci che sono le 4 virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, ammantate da una luce divina. A catone è affidato il ruolo di custodire il Purgatorio, dove le anime sono alla ricerca della libertà dal peccato attraverso la purificazione, così come Catone aveva cercato ed ottenuto attraverso il suicidio, la libertà di oppressione di un potere ingiusto. Il gesto di Catone è quindi proiettato in una dimensione eterna, che è la figurazione della liberazione della coscienza umana dal peccato, attraverso un cammino di espiazione e di ascesa verso dio. (libertà morale) SCENA DELLA NECROMANZIA In questa scena di necromanzia la maga Eritto svela il futuro a Sesto Pompeo attraverso la profezia resa da un cadavere, cui viene provvisoriamente restituita la vita. Si tratta ancora una volta di un ribaltamento dell’Eneide. La nekyomantéia del VI libro della Pharsalia, è la discesa agli Inferi del VI libro del poema virgiliano. In entrambi i casi si tratta di profezie, ma del tutto opposte: nell’Eneide Anchise svela a Enea la grandezza di Roma, nella Pharsalia è prevista la rovina di Pompeo. Alla venerabile sacerdotessa di Apollo, la Sibilla cumana, si sostituisce un’orrida maga, ai placidi Campi Elisi un abominevole antro di streghe.