Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Il Cinquecento: la musica vocale profana e sacra, Sintesi del corso di Musica

Principali forme della musica vocale nell'Europa del '500

Tipologia: Sintesi del corso

2016/2017
In offerta
30 Punti
Discount

Offerta a tempo limitato


Caricato il 02/06/2017

tiziano-zanzarella
tiziano-zanzarella 🇮🇹

3.7

(6)

14 documenti

1 / 2

Toggle sidebar
Discount

In offerta

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Il Cinquecento: la musica vocale profana e sacra e più Sintesi del corso in PDF di Musica solo su Docsity! Il Cinquecento: la musica vocale profana e sacra Caratteri generali: Epicentro in Italia. Sintesi delle tendenze del ‘400. Musica per diletto negli ambienti urbani e di corte, spettacoli teatrali. Forte aderenza con il significato del testo. Incontro fra tecniche polifoniche nordiche e sonorità italiane. Musica per “muovere gli affetti dell’animo”. Cortegiano di Baldassar Castiglione. Riscoperta della tradizione greca. Teorici: Nicola Vicentino sostiene che i greci usavano i tetracordi diatonici ma anche cromatici ed enarmonici, elabora un sistema d’intonazione microtonale, divisione dell’ottava in 31 gradi. (teoria del cromatismo). Zarlino: distingue pratica e scienza musicale. Nelle Istitutioni harmoniche codifica i nuovi intervalli consonanti di terza e sesta, aggiunti a quarta, quinta e ottava della tradizione greca. Stabilisce la differenza tra consonanza e dissonanza, giustifica razionalmente i concetti di “maggiore” e “minore”, sostituiti ai modi ecclesiastici. Galilei: sostiene che la musica del tempo non muovere gli affetti come quella greca. Elabora un sistema d’intonazione basato su calcoli aritmetici che si avvicinava a quello equabile. Mezzi di diffusione: La musica in Italia era improvvisata su accompagnamento o, se scritta, annotata su rigo unico. Con l’arrivo della polifonia si adottarono i metodi franco- fiamminghi. La scrittura era pensata per essere agevole nell’utilizzo: perdita dell’uso di codici miniati. Nasce la stampa con Petrucci. Impressione multipla (rigo poi note e altro), molto costosa. In Francia nasce l’impressione unica: qualità leggermente inferiore, costo più basso, maggior diffusione. Diminuiscono le antologie e si può avere una testimonianza fedele della produzione musicale. Raccolte di diversi autori su tema comune. Il mecenatismo: Principali signorie: Mantova (Isabella Gonzaga, lavorano Tromboncino, Cara), Ferrara (Alfonso II ha rapporti con Orlando di Lasso e Palestrina), Venezia (cappella di San Marco, direttori Willaert, De Rore, Zarlino). Corte papale: oltre al servizio liturgico la cappella papale canta per occasioni mondane sfarzose. Pietro Bembo: Petrarchismo. Madrigale spirituale con testi biblici. A Roma ci sono pochi franco-fiamminghi perché dopo il concilio di Trento diminuiscono i benefici ecclesiastici. I generi: la frottola. Forma strofica, praticata nel nord Italia. Riprende la ballata del ‘300. Era impiegata anche nel teatro. Conseguenza del canto improvvisato. Compositori: Tromboncino, Cara. Stampate da Petrucci, ma ci sono anche fonti manoscritte. Quattro parti, emerge la più acuta. Potevano essere eseguite per cantore solista e strumento oppure a quattro voci. Accompagnamento accordale che si muove sui modi maggiore e minore e si basa su accordi di IV, V, I. Parte superiore sillabica, con brevi melismi su alcune parole. Testi di carattere amoroso. Metrica: Strambotto (ottava divisa in quattro distici di endecasillabi), oda (strofe di quattro versi settenari tranne l’ultimo), sonetto, canzone (variabile). Struttura musicale adattata alla struttura letteraria. Ripresa di quattro versi alla fine di ogni strofa, due episodi musicali: AB nella ripresa, AAB nella strofa.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved