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Il Cinquecento nell'arte, Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Quadro generale del Cinquecento

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 08/05/2021

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_enzo_ru 🇮🇹

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Scarica Il Cinquecento nell'arte e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Lorenzo Russo 4BSA A.S. 2020/2021 1 Il Cinquecento Nella sua opera Vite de’ più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri (1550), il Vasari divide l’arte in 3 periodi, corrispondenti al XIV, XV e XVI secolo. Tra di essi, precisa anche che la terza età è la più importante di esse, e raggiunge l’apice con Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Bramante. Da allora Vasari crede che ci sarà un inevitabile declino. Nel Cinquecento cambia anche la definizione di arte, che da semplice attività manuale acquista maggiore dignità e viene considerata come attività intellettuale: per Leonardo, infatti, l’arte è lo strumento che permette di indagare la realtà che ci circonda. Dal punto di vista storico, nel 1527, durante il pontificato di Clemente VII de’ Medici, Roma fu saccheggiata dai lanzichenecchi, le truppe dell’imperatore Carlo V. L’evento causò scalpore in tutta la cristianità, tuttavia la Città Eterna riuscì a risollevarsi in breve tempo, anche grazie a Michelangelo che la portava all’avanguardia, rendendola città- guida delle arti. Infine, sempre nel Cinquecento, iniziò a svilupparsi il cosiddetto collezionismo, ossia la tendenza da parte del papa, sovrani o persone ricche, di circondarsi di opere del passato: statue frontoni, capitelli, basi e colonne erano ricercatissimi. Una delle collezioni più famose fu quella di Giulio II. Le proporzioni (arte & scienza) A partire dal Rinascimento, acquista notevole importanza lo studio delle proporzioni. A tal scopo, l’esempio più iconico e completo è quello che ci offre l’uomo vitruviano: L’uomo è perfettamente inscritto in una circonferenza, che rappresenta l’Universo, di cui l’ombelico ne è il centro. La lunghezza dalla testa ai piedi è uguale alla distanza tra le mani con le braccia stese, dunque può anche essere inscritto in un quadrato, che simboleggia la Terra. Tutto ciò ha anche un valore simbolico, ossia l’armonia tra Terra e Universo, e la perfezione della natura.
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