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Il Cinquecento/Rinascimento, Schemi e mappe concettuali di Storia Dell'arte

Appunti sul Rinascimento (dal Cinquecento in poi) - Introduzione alla storia dell'arte

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 19/12/2023

AnitaCaoduro
AnitaCaoduro 🇮🇹

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Scarica Il Cinquecento/Rinascimento e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Dell'arte solo su Docsity! 24.11 IL ‘500 Nel ‘400 si punta molto sulla prospettiva ma non è l'unico elemento della pittura moderna = anche il NATURALISMO, rispetto alle figure di Giotto o di gentile da Fabriano o Masaccio o Piero della francesca, si sviluppa la ricerca di figure che assomiglino sempre più a noi esseri umani. (rinascimento qui si usa solo per certi pittori) ‘500 invece (XVI secolo, rinascimento vero) si sofferma su naturalismo, mettendo da parte l'accanimento sulla prospettiva. Qui si usa come nome rinascimento. Viene da riscoperta dell'arte antica, dove si rivaluta la figura umana = es. discobolo, statue in epoca romana che copiavano originali greci in bronzo, le sculture greche le conosciamo tramite quelle romane. Arte antica ha ritratto l'uomo in maniera eccellente = rinascimento (a parte Nicola Pisano) e si riguarda quei modelli dove scopre questo naturalismo. NATURALISMO = in questo periodo non si parla di REALISMO (=non copiano la realtà così com'è), copiano la natura su modello antico, una natura che viene selezionata al meglio, il meglio che si può trovare (ARTE CLASSICA = ricerca del BELLO). Pensieri ottimisti che mettono al centro l'uomo, perché si sa che molti di noi non sono come il discobolo o la venere, ma è possibile che ci sia questa bellezza nella natura. Quindi da un lato abbiamo lo SPAZIO e dall'altro IL BELLO del NATURALISMO Una MIMESI (=imitazione) della selezione della natura. Si trova in tutti gli artisti del rinascimento: GIORGIONE, VERGINE E SANTI, CASTELFRANCO, CATTEDRALE, 1500 --> Anche in questo periodo si può parlare di rinascita = c'è un recupero del naturalismo, più marcato rispetto al ‘400 (=secolo moderno ma ancora un po' immaturo per quanto riguarda la figura umana); --> no PDF = anche se utilizza misure geometriche ognuno ha il suo viso e le sue caratteristiche; --> una pala, opera monumentale; --> riesce a costruire uno spazio che non è più matematico come in pdf, c'è anche qui la costruzione dello spazio ma non è più rigida, si ammorbidiscono anche determinati tratti di resa sia dello spazio e sia della resa delle figure = figure umane che diventano sempre più "umane"; --> paesaggio e figure hanno contorni poco precisi: armatura sembra molto nitida tramite la luce sulla corazza, in realtà molto imprecisa. DISTINZIONE TRA SCUOLA PITTORICA DI ITALIA CENTRALE (TOSCOROMANA) E PITTURA VENETA Dialettica tra colore e disegno, distinzione molto forte:  Pittura tosco-romana = (Bellini) basata sul DISEGNO: si vede soprattutto il contorno dell'immagine e i campi di colore sono uno distinto dall'altro. Si distinguono anche tanti disegni di questi autori, perché questi avevano il disegno come momento fondamentale nella pratica e nella teoria = facevano un pensiero platonico per cui quando si dipinge si cerca la natura migliore cercando l'idea di questa natura, per farlo si parte dal disegno. Per Platone la natura non è vera, perché quella vera si raggiunge tramite l’Iperuranio… La figura migliore è quella data dall'idea soggettiva di quell'immagine pura, oggetto astratto. Nella teoria di questi artisti quindi si costruisce una figura idealizzata e realistica, partendo da un concetto puro = disegno, con cui do l'idea principale di una determinata figura. Nella pratica quindi si utilizza il disegno e si dipingerà in un certo modo. Fino all’800 il pittore continuerà ad imporsi non più come artigiano ma come artista = discorso che viene fatto proprio dalle Accademie, che nascono in questo periodo. Prima accademia 1563 a Firenze fondata da Vasari "Accademia del Disegno" --> cultura delle accademie che si basano sul disegno, viste quindi in malo modo, in modo negativo nell’800.  Pittura veneta = (Giorgione) basata sul COLORE: Di pittori veneti nel ‘500 si trovano molti meno disegni delle opere, non c'è figura completa con contorni. Immagini nascono perché il pittore le colora in strati per comporre la figura che desidera. Da lontano si vede un dipinto con campi di colori stesi bene e con contorni, se mi avvicino i campi di colore si vedono e i contorni sono meno chiari. Queste due scuole hanno una vita molto lunga = nei secoli successivi si ha il rimando a queste due scuole. Sono antenati dei macchiaioli? Ma se lo sono perché non hanno seguito la scuola Tosco-romana se sono tutti toscani? GIORGIONE, LA TEMPESTA, VENEZIA GALLERIE DELL'ACCADEMIA, 1505 --> ICONOGRAFIA abbastanza chiara, ICONOLOGIA poco chiara = può essere una pittura di paesaggio o una pittura di prova dell'artista; --> iconografia = signora col bambino con dietro una tempesta e di fianco un signore con un'asta da viandante; --> quadro non molto grande che faceva parte di un CAMERINO, un signore si era fatto fare uno studio dove teneva oggetti preziosi (quadri, monete, pezzi di statue antiche…) = antenato delle CAMERE DELLE MERAVIGLIE che si svilupperanno nel ‘600. --> non è più commissione fatta per la chiesa o altro = NASCE IL COLLEZIONISMO, idea di accumulare oggetti diversi, non per la loro funzione, ma per la loro bellezza = si diffonde un MERCATO DELL'ARTE su ciò, non vi è solo il mercato da parte delle chiese; dipinto richiesto per la
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