Scarica Il cubismo e Pablo Picasso e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Il Cubismo Il cubismo nasce in Francia agli inizi del XX secolo. Durante questo periodo, nel 1905 Albert Einstein propose la prima versione della teoria della relatività, mettendo in crisi il concetto di spazio e tempo assoluto (importanti in quella fase di storia del '900). Negli stessi anni Picasso e Braque, partendo dalle ricerche di Paul Cézanne, svilupparono il cubisme → corrente artistica d'avanguardia caratterizzata dalla scomposizione delle figure in solide forme geometriche, dalla sovrapposizione di piani e da una visione multipla degli oggetti rappresentati. Paul Cézanne anticipa il cubismo perché andava alla ricerca rappresentando l'oggetto da più punti di vista, senza una prospettiva rinascimentale ma multipla. - PROSPETTIVA MULTIPLA: l'artista osserva l'oggetto muovendosi intorno ad esso, cambiando così il punto di vista. L'artista mette insieme i diversi punti di vista in un'unica visione (sintetica tra tutti i momenti percettivi di erenti) L'oggetto nasce proprio dalla somma di atti percettivi diversi che si organizzano in un insieme. Quando ci spostiamo intorno all'oggetto sostituiamo ad una realtà vista (dipinta sul momento) a una realtà creata. In questa pittura cubista si inserisce un altro elemento: il tempo (in maniera astratta) nell'assumere punti di vista di erenti poichè lo spostamento richiede tempo. Il cubismo si divide in tre periodi principali: - PROTO CUBISMO → arte cubista legata all'insegnamento di Cézanne, semplifica le forme geometricamente e le riduce a puri volumi elementari - ANALITICO ra gura il soggetto in superfici frammentate guardandolo da diversi punti di vista, anziché da uno solo, come accadeva nella tradizionale visione prospettica (1909-1912) - SINTETICO ricompone le forme scomposte inserendo piani larghi e dipinti con colori più accesi (1912-1919) Pablo Picasso Nasce a Malaga. Negli anni 90 frequenta diverse scuole d'arte (a Galizia, Barcellona, Madrid). Già a 17 anni sapeva dipingere come Ra aello, dipingeva in maniera perfetta. Suo padre che era professore d'arte in una scuola di Malaga, fin da piccolo lo aveva indirizzato all'arte. Era anche un artista autodidatta, frequentò molti musei (es Il Museo del Prado, in cui si applicò allo studio dei grandi pittori spagnoli del passato, Velasquez e Goya) Nel 1900 va a Parigi, dove si trasferisce e da qui la sua pittura cambia totalmente. - Partecipa alla prima Mostra surrealista nel 1925. Ritratto di Ambroise Vollard (1909-1910) Riprende un analogo ritratto eseguito da Cézanne circa un decennio prima. Osservando l’opera appare subito evidente come l’artista miri più al contenuto che all’apparenza, rinunciando a qualsiasi tipo di verosimiglianza fotografica. - Ciò non significa rifiutare in assoluto il concetto di ritratto ma, al contrario, mettende in luce solo le caratteristiche veramente significative al fine della conoscenza profonda, che va all’essenza della realtà. La composizione è minutamente frastagliata e sia il personaggio sia lo sfondo sono posti sul medesimo piano, a interagire con uno spazio frammentato e quasi esploso secondo le stesse regole degli altri elementi. Nel dipinto si riescono ad identificare, su cientemente bene, gli occhi il naso e la bocca. - La barba e la sommità della testa sono riconoscibili attraverso il colore che li ritaglia dal fondo. Ambroise Vollard sta leggendo un libro ma è di cile identificarlo all'interno delle figure che si sovrappongono e si integrano in basso e al centro. - Il resto della superficie è costruito con altre schede e incastri di colore bruno tendente al marrone scuro. Il tentativo della pittura cubista fu quello di rappresentare la quarta dimensione, il tempo: per rappresentarlo pensavano di ra gurare il soggetto da più punti di vista. La natura morta con sedia impagliata (1912) Il primo collage di Picasso è la Natura morta con sedia impagliata, realizzato nel 1912 morta ambientata all’interno di un caffè parigino - Il collage includeva un frammento qualsiasi della vita quotidiana (in questo caso il pezzo di tela che imitava il canné di una sedia) che diventava parte del quadro: il dipinto cessava di essere solo dipinto e