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Il Factoring: Descrizione delle principali caratteristiche, Dispense di Finanza Aziendale

Descrizione del contratto e della realtà del factoring

Tipologia: Dispense

2018/2019

Caricato il 20/10/2019

astareke
astareke 🇮🇹

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Scarica Il Factoring: Descrizione delle principali caratteristiche e più Dispense in PDF di Finanza Aziendale solo su Docsity! Il factoring 2 Definizione  Il factoring è una tecnica finanziaria basata sulla cessione, a un intermediario finanziario, dei crediti commerciali vantati da un’impresa.  E’ un rapporto di carattere continuativo in cui:  un’impresa effettua la cessione, secondo apposite forme giuridiche, di una parte significativa dei propri crediti commerciali a una banca o a un operatore specializzato, la società di factoring (factor);  Il factor finanzia l’impresa, attraverso il pagamento dei crediti stessi prima della relativa scadenza. 5 Il prodotto (continua)  Il factor, grazie alla tutela giuridica del rapporto (Legge 52/91) e al controllo sui crediti, in virtù della propria struttura organizzativa, permette un’effettiva riduzione del rischio dell’operazione per il soggetto cedente rispetto a operazioni finanziari simili.  La riduzione del rischio consegue  dalle modalità di gestione del credito che prevedono rapporti diretti con il debitore ceduto  da un esplicito e continuo controllo del suo rischio complessivo  dal tipo di servizio che la società di factoring si impegna a prestare alla propria clientela. 6 Finanza  La componente finanziaria si configura come uno smobilizzo anticipato di crediti commerciali  consente all’impresa di accrescere il proprio livello di liquidità a fronte del costo finanziario da sostenere per l’anticipo concesso.  La natura commerciale del credito ceduto (con scadenze tipiche di 30 – 180 giorni) attribuisce al factoring la natura di strumento finanziario orientato a soddisfare fabbisogni finanziari di breve e brevissimo termine.  E’ contemplata la possibilità di cedere crediti futuri.  La natura prolungata e l’esclusività della relazione consentono all’intermediario di acquisire una conoscenza dell’impresa sufficiente per sostenere l’incertezza relativa alle cessioni future. 7 Il prodotto (continua) FACTOR COMPONENTE SERVIZI COMPONENTE FINANZIARIA SERVIZI GESTIONALE SERVIZI ASSICURATIVII ANTICIPAZIONE GARANZIA DA INSOLVENZA INFORMAZIONI SUI DEBITORI GESTIONE PORTAFOGLIO CREDITI CONTABILIZZAZIONE RISCOSSIONE RECUPERO 10 Altre forme  Maturity factoring  mantiene inalterate le componenti gestionale e assicurativa del servizio ma si astiene dal fornire supporto finanziario all’impresa.  La disponibilità del credito commerciale, pertanto, non è ottenuta in via anticipata ma solo alla sua scadenza.  Invoice discounting  sviluppa la componente finanziaria legata allo smobilizzo anticipato del credito. Gli aspetti connessi alla gestione e alla riscossione dei crediti ceduti sono marginali o assenti. 11 La struttura tecnica L’operazione di factoring prevede sei fasi:  valutazione dell’impresa cedente da parte del factor;  individuazione dei crediti oggetto della cessione nell’intero portafoglio;  accertamento della regolarità dei crediti cedenti e dell’assenza di controversie in corso tra le parti e/o di provvedimenti giudiziari a carico del debitore;  cessione dei crediti seguita dall’erogazione dell’anticipo e dalla prestazione dei servizi da parte del factor;  attività di incasso con subentro del factor nella relazione con il debitore;  recupero crediti (eventuale) spettante o al creditore cedente (pro solvendo) o al factor (pro soluto). 12 L’utilizzo del factoring  Il ricorso al factoring incide in diversi modi sul funzionamento dell’impresa. INFLUENZA DEL FACTORING CONTABILITA’ POLITICA COMMERCIALE POLITICA FINANZIARIA STRUTTURA COSTI E ORGANIZZAZIONE 15 L’utilizzo del factoring (continua)  L’effettivo prezzo del factoring non può essere determinato semplicemente sommando le voci di spesa connesse alle prestazioni che cliente e factor hanno concordato in sede contrattuale.  Gli elementi utili ai fini della valutazione di convenienza del ricorso al factoring sono rappresentati dal confronto:  degli oneri del factoring;  del costo per l’impresa connesso alla gestione interna del portafoglio crediti;  dei ritorni derivanti dalla destinazione dei flussi finanziari liberati attraverso lo smobilizzo dei crediti. 16 Le diverse tipologie (continua)  L’international factoring identifica contratti nei quali creditore cedente e debitore ceduto appartengono a paesi diversi. La collocazione estera del creditore o del debitore origina una serie di problemi connessi alla configurazione dei servizi offerti alla clientela, in considerazione dei maggiori rischi dell’operazione, dell’adempimento degli obblighi valutari eventualmente imposti dalle normative nazionali, della diversità di trattamento giuridico in tema di trasferimento dei crediti, dei profili contabili e fiscali.  Nell’international factoring esiste una maggiore complessità delle procedure che il factor deve porre in essere per lo svolgimento del rapporto. Si prevede la presenza di quattro soggetti, rappresentati dalle due controparti, dal factor interno e da quello estero. 17 Le diverse tipologie (continua) CREDITORE NAZIONALE FACTOR NAZIONALE FACTOR ESTERO DEBITORE ESTERO CEDUTO RAPPORTO COMMERCIALE CREDITI TRASFERIMENTO FONDI E GARANZIE CREDITI PAGAMENTI ANTICIPAZIONI E GARANZIE
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