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Il Fascismo in Italia, appunti di storia di 5^ superiore, Appunti di Storia

Le leggi fascistissime del 1925 che trasformarono il fascismo in una dittatura, la propaganda e il consenso, il progetto di creare un uomo nuovo, i mezzi di comunicazione di massa al servizio del regime, i Patti Lateranensi e la politica economica fascista. Si parla di liberalismo, intervento statale e autarchia. una panoramica completa dell'Italia fascista.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 23/05/2022

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camilla-devirgiliis 🇮🇹

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Scarica Il Fascismo in Italia, appunti di storia di 5^ superiore e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! L’ITALIA FASCISTA Le leggi fascistissime 1925: le leggi fascistissime decretano la trasformazione del fascismo in una dittatura Fu Alfredo Rocco ad ispirarle:  Partito nazionale fascista è l’unico partito politico riconosciuto  Il presidente del consiglio viene sostituito dal capo del governo, responsabile solo di fronte al re e non al parlamento  Il capo del governo ha potere legislativo  Abolita la carica di sindaco, sostituita dal podestà nominato dal governo  Limitata la libertà di stampa e di associazione  1926: sciolti partiti di opposizione e chiusi i giornali antifascisti  Dato ampio potere all’OVRA (opera di vigilanza per la repressione antifascista) e fu istituito il Tribunale speciale per la difesa dello stato Il Partito Fascista si organizzò in una struttura sottoposta localmente ai prefetti:  Il vertice era rappresentato dal Gran Consiglio del fascismo, affidato alla presidenza di Mussolini. Questo organo garantiva il collegamento tra partito eistituzioni. 1928: lo stato diventa uno Stato Totalitario con la nuova legge elettorale che affidò al Gran Consiglio il compito di preparare la lista unica dei candidati Propaganda e consenso  Divenne obbligatoria la tessera del partito, per ottenere un lavoro pubblico  Opera Nazionale Dopolavoro si occupava del tempo libero dei lavoratori  Comitato Olimpico Nazionale Italiano si occuppava delle attività sportive  Le organizzazioni più importanti erano: Fasci giovanili, Gruppi Universitari Fascisti e l’Opera Nazionale Balilla. I ragazzi venivano educati alla dottrina fascista e al culto di Mussolini. Il progetto di un uomo nuovo Il fascismo aveva una forte componente utopistica secondo la quale bisognava creare un uomo nuovo: il fascismo rappresentava se stesso come una società maschile che perseguì in tempo di pace il cameratismo nato nelle trincee. Altra componente ideologica era l’esaltazione della potenza e della forza della Roma Imperiale. I mezzi di comunicazione di massa al servizio del regime  La stampa fu sottoposta a censura, i direttori non graditi furono licenziati  1927: viene fondato l’EIAR, un ente radiofonico. La radio divenne un potentissimo mezzo di comunicazione  Al cinema fu obbligato a proiettare i cinegiornali dell’Istituto Luce  1937: fu istituito il ministero della cultura popolare con l’obiettivo di controllare e orientare tutti gli aspetti della vita culturale I Patti lateranensi Le trattative tra governo e Santa Sede si conclusero l’11 Febbraio 1929 con la firma dei Patti laternanesi. Il documento si componeva in tre parti:  La Chiesa riconosceva ufficilamente lo Stato Italiano e la sua capitale, ottenendo la sovranita su Città del Vaticano  L’Italia doveva versare un’indennità al Vaticano  La religione cattolica era la religione di Stato  Furono riconosciuti gli effetti civili del matrimonio religioso  Alla Chiesa venne garantita libertà sui beni ecclesiastici e nella scelta dei vescovi  Vennero riconosciute le organizzazioni dell’Azione Cattolica, a patto che agissero fuori da ogni partito politico La politica economica: dal liberalismo all’intervento statale La prima fase della politica economica fascista fu liberista (1922-25):  concessi sgravi fiscali alle imprese  venne stimolata l’iniziativa privata con incentivi  venne ridotta la spesa pubblica Funzionò ma non fu sufficiente allora nel 1925 venne nominato un nuovo ministro dell finanze Giuseppe Volpi che:  impostò la nuova politica economica sulla stabilizzazione della lira  adottò minure protezionistiche  accentuò gli interventi statali nell’economia L’autarchia La politica dell’autarchia caratterizzò il fascismo degli anni tenta. Autarchia significa autosufficienza Infatti uno dei primi provvedimenti fu l’aumento del dazio sul grano e la cosiddetta battaglia del grano: doveva portare l’Italia all’autosufficienza nel settore dei cereali, aumentando le zone coltivabili e le tecniche di coltivazione. Queste misure economiche ebbero costi sociali alti:  la rivalutazione della lira avvantaggiò le grandi imprese ma colpì i ceti medio-bassi
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