La Complessa Organizzazione Feudale: Potere, Società e Gerarchie, Appunti di Letteratura Italiana

Scarica La Complessa Organizzazione Feudale: Potere, Società e Gerarchie e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! Il feudalesimo è una complessa organizzazione socioeconomica e politica che ordina e disciplina i legami tra gli uomini dopo il crollo delle istituzioni precedenti e le turbolenze delle invasioni barbariche. I sovrani si circondano di cavalieri disposti a combattere al loro servizio e ad assicurare loro protezione, lealtà e obbedienza per poi essere ricompensati con il dono di terre, castelli e benefici monetari (che costituiscono il cosiddetto feudo). Di grande importanza è la cerimonia dell’investitura, una cerimonia molto solenne che prevede un giuramento di fedeltà e di sottomissione. Alla base di questa organizzazione vi è una rigida struttura piramidale, che partendo dal vertice comprende: i signori (che possono trattarsi di sovrani o di nobili dell’alta aristocrazia), i vassalli (che in seguito al riconoscimento dell'ereditarietà dei feudi, avvenuta tramite l'emanazione di un documento la cosiddetta Constitutio de feudis, possono a loro volta diventare signori), i valvassori, i valvassini e i servi della gleba (coloro che non godono di libertà personali e che sono vincolati alla gleba, ovvero alla terra che coltivano, oltre che alla volontà del loro padrone). Ecco il motivo per cui il potere politico appare molto frammentato in questo periodo: vi è l'assenza di una guida centrale autorevole e riconoscibile, la figura del monarca diventa con il passare degli anni quasi ininfluente, poiché soppiantata dal moltiplicarsi dei signori feudali, che sono capaci di esercitare una certa autorità sul proprio territorio locale, con le proprie terre e un proprio esercito personale. Per cui, ciò che determina la gerarchia politico-sociale è esclusivamente il possesso delle armi e delle terre. La divisione della società medievale risente chiaramente di tale presupposto: il vescovo e poeta francese Adalberone di Laon visualizza una tripartizione della società feudale, in oratores (gli uomini di Chiesa, vescovi, abati ed ecclesiastici, dediti alla contemplazione e alla preghiera), in bellatores (i signori laici, detti bellatores / guerrieri poiché tra i loro compiti principali vi è la guerra, il mantenimento dell’ordine e della giustizia) e in laboratores (i semplici contadini, che lavorano per mantenere se stessi e coloro a cui prestano servizio, la classe più umile). Tale organizzazione è rigida e statica, non ammette cambiamenti poiché ritenuta figlia della volontà di Dio e di un preciso ordine provvidenziale.