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Il gattopardo - analisi del libro, Sbobinature di Letteratura

Una descrizione del romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con informazioni sulla biografia dell'autore, il contesto storico-sociale in cui è ambientato il romanzo, la vicenda editoriale e la struttura del romanzo. Vengono inoltre presentati i personaggi focali e la plurifocalità della narrazione.

Tipologia: Sbobinature

2021/2022

In vendita dal 25/02/2022

Anna___17
Anna___17 🇮🇹

4.3

(13)

37 documenti

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Scarica Il gattopardo - analisi del libro e più Sbobinature in PDF di Letteratura solo su Docsity! IL GATTOPARDO - Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Titolo Il titolo si riferisce allo stemma del casato raffigurante un felino dalla pelliccia leopardata su fondo blu. “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalli, le iene “ :riferimento al mondo animale, molto frequente nell’opera; la cosa da notare è il fatto delle maiuscole, come ad accentuare la superiorità di questi due animali rispetto a sciacallo e iene. Biografia ● Duca di palma e principe di Lampedusa (nobiltà siciliana), nasce a Palermo nel 1896 e muore a Roma (1957), frequenta il liceo classico a Roma e a Palermo. ● 1915: si iscrive alla facoltà di giurisprudenza ma non termina gli studi anche perché all’epoca la cultura non era accessibile a tutti. ● Partecipa alla guerra, o meglio alla disfatta di Caporetto, è prigioniero in Ungheria e torna in Italia a piedi, questo fa capire che i privilegi non valevano molto, questo fatto lo vedremo meglio nell’opera. ● Si sposa con una donna studiosa di psicoanalisi, che si stava formando proprio in quel periodo, e venne molto influenzato anche lui dalla psicoanalisi. ● Non partecipa alla seconda guerra mondiale, eredita il titolo di famiglia e si dedica agli affari di famiglia. ● Conosce vari scrittori tra cui Montale e scrive il suo capolavoro. ● Muore a Roma nel 1957 Il contesto storico-sociale ● Decadenza economica e sociale che mina presto la sua vita privata ● Lutti giovanili ( perdita della sorella, zii e padre) ● Terremoto di Messina ! la famiglia dei Lampedusa perde palazzi, proprietà e persone ● Prigionia della guerra mondiale (il fatto di non avere il privilegio) ● La distruzione del palazzo di famiglia durante la seconda guerra mondiale (patrimonio che si sgretola) ● Fascismo, spinge Giuseppe ad andare a Londra dove incontra la moglie ● La sicilia, la terra natale ● Viaggi e studi in Italia e all’estero La vicenda editoriale Il romanzo è stato pubblicato postumo, quindi dopo la morte dell’autore (1959) e tradotto in inglese nel 1960. Esistono tre stesure del romanzo: una stesura a mano raccolta in quaderni (1955-1956), una stesura in sei parti battuta a macchina da Francesco Orlando e corretta dall’autore (1956), una ricopiatura autografa in otto parti (1957). - Rifiutato da Mondadori e Einaudi. Giorgio Bassani che era editore alla Feltrinelli che disse che il suo romanzo era interessante e quindi lo pubblica nel 1958. Nel 1959 riceve il Premio Strega, la tiratura raggiunge in 8 mesi 250.000 copie diventando un bestseller. Ma da un punto di vista di ricezione critica è un romanzo che ha faticato molto. È stata una ricezione sia di massa che di nicchia - Massa: opera che dalla sua pubblicazione ha conosciuto una diffusione capillare e trasversale. Letta a scuola, adattata al linguaggio cinematografico, considerata la fotografia di un’opera e di un passaggio storico - Nicchia: Inizialmente apprezzato ma letto da pochi. La critica ha faticato ad accettare il successo di un’opera considerata un affresco un po’ manieristico e troppo incentrata sulla figura del Principe di Salina, con tratti eccessivi di autobiografismo. Paradigmi di riferimento: - Ottocentesco: come Stendhal - Modernista: approccio molto visivo alla descrizione La struttura Il romanzo è suddiviso in otto parti. Ogni parte corrisponde alla trattazione completa di un aspetto della condizione siciliana e dell’evoluzione dei personaggi. Il periodo della narrazione va dal 1860 al 1910. La Sicilia è presente negli splendidi palazzi di città e di campagna e negli spazi aperti delle vaste campagne, che creano un contrasto con i giardini chiusi e pieni di profumi e agrumi. Siamo nel periodo che testimonia lo sbarco dei Mille e la fine del Regno borbonico in Sicilia e quando c’è l’affermazione della borghesia ai danni dell’aristocrazia. Personaggi focali: - Don Fabrizio (principe di Salina) - Maria Stella (sua moglie) - Concetta, caterina, carolina, paolo (i loro figli) - Calogero sedara (sindaco di Donnafugata) - Padre Pirrone - Ciccio Tumeo - Angelica (quella che ama Tancredi) Plurifocalità- multifocalità è moderna, è di oggi: prendiamo ad esempio Disney, abbiamo dei personaggi focali, come Principe, principessa, o Cenerentola che è bullizzata diciamo dalle sorelle, mentre per esempio in Shrek c’è un ribaltamento, un orco che ci racconta la storia dal suo punto di vista ed è pure buono. Qui Angelica fa parlare Tancredi che è in contrasto con lo zio e fa parlare l’organista, è un’opera molto moderna. Come si svolge la narrazione? 1. Inizia con la recita del rosario, per scoprire che nel giardino della villa è stato rinvenuto il cadavere di un soldato borbonico. Presentazione ordinata di tutti i personaggi. Tancredi annuncia a don Fabrizio di voler partecipare al cambiamento.
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