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Il Gattopardo - appunti lezione e Ferroni, Appunti di Letteratura Italiana

Lezione sul Gattopardo e riassunto dal libro Ferroni - Storia della letteratura italiana

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 04/07/2019

LettereUnifiStudent99
LettereUnifiStudent99 🇮🇹

4.4

(62)

23 documenti

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Scarica Il Gattopardo - appunti lezione e Ferroni e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! Il Gattopardo – Giuseppe Tomasi di Lampedusa (appunti di classe) (1896-1957) Romanzo storico, si può correggere questa definizione? Ambiente: Sicilia Anni importanti 1860-1862, 1883 morte del principe, 1910 fine della memoria della dinastia Salina Secondo Biondi, Visconti ha tagliato a metà il romanzo realizzando il suo film. A lui premeva rappresentare gli splendori di casa Salina, non la sua decadenza/morte Cosa può essere questo romanzo allora? In che tipo di libro si mettono le date? Diario dinastico , scritto da un principe nel cuore del 1900. Questo romanzo si legge a partire dal 1900 Romanzo bisecolare 1800-1900 Romanzo della cacciata dal paradiso terrestre della potenza, della ricchezza: Lampedusa parla della fine della sua dinastia, sceglie l’800 dinastico Principe di Salina è il bisnonno di Lampedusa “Ricordo di Lampedusa” libro di Francesco Orlando, allievo di Lampedusa Aristocrazia italiana di solito ignorante, armigera, scarsamente votata alla pace, non ha bisogno della cultura Lampedusa amava incontrare i suoi giovani in alcuni luoghi di ritrovo di Palermo, libertà ed essenza della conversazione letteraria: immagine di una Palermo lontana, diversa Gattopardo, da tanti criticato (per esempio, Elio Vittorini) romanzo passatista, dell’800 MA Gattopardo romanzo del ‘900 perché chi viene cacciato dall’Eden è lo scrittore 2 tragedia per la famiglia Beatrice, la madre (1870-1946) era per il figlio un punto di riferimento costante, simbolo di un mondo finito, di un tempo perduto La sorella viene coinvolta in un fattaccio di sangue, aveva amante, aristocrazia siciliana, colpevole di adulterio e di omicidio: processo massacrante, pietra insanguinata sulla famiglia della madre che perde il privilegio familiare Linguaggio di Lampedusa non è difficile, è difficile interpretare Joyce e Proust sono stati presi in considerazione, per la struttura narrativa e lo sviluppo del romanzo Patto con il genere, modelli che si presentarono: non erano imitabili Proust non può essere imitato per l’estensione della sua opera, impossibilità materiale di continuare sulla loro linea Gattopardo è memorabile perché ha puntato sulla bellezza: principe Salina, uomo bellissimo, David dinastico; bellezza dei corpi, dei visi, degli ambienti, del lusso e del privilegio Bellezza della vita pre rivoluzione ballo finale, nel cuore di uno dei momenti mondani, il principe si ritira e pensa alla sua morte, al luogo dove morirà matrimoni all’interno della famiglia: bruttezza delle ragazze in età da marito, perché frutto di incesti nobiliari Angelica, momento estatico quando entra, svanimento e svenimento di tutti, miracolo Percezione fisica, sensualità, profumo di Angelica: sangue nuovo, non incestuosa Primo ricordi di Lampedusa, un terremoto 29 dicembre 1908, sisma devastante a Messina, nel quale muore altra sorella della madre La madre di Lampedusa è l’unica a morire di morte naturale Lettura pezzi Folle di danzatori al ballo, aristocrazia che si crede eterna, si specchia negli dei ritratti sul soffitto negli affreschi Intanto bombardiere americano stava fabbricando bomba che verrà lanciata poi nel 1943 che avrebbe distrutto tutto Grande ballo 1862, per il colonnello dei bersaglieri, il protagonista della serata Olimpo di semi dei che si credono eterni, ma quel palazzo, nel corso del bombardamento americano di Palermo del 1943 verrà distrutto Si sentono i dolori del ventesimo secolo, non si può dire che questo sia un romanzo dell’800 Spinta a scrivere il romanzo: estinzione della famiglia Non è romanzo del Risorgimento, anzi, indifferenza e disprezzo Gattopardismo: l’atteggiamento proprio di chi, avendo fatto parte del ceto dominante o agiato in un precedente regime, si adatta a un nuova situazione politica, sociale o economica, simulando d’esserne promotore o fautore, per poter conservare il proprio potere e i privilegi della propria classe. (da Treccani) Gattopardismo è una parola estranea al romanzo, ma la potenza del libro ha generato questa definizione Dialogo fra principe e nipote prediletto, Tancredi Falconeri, intelligente ma solo per proprio interesse, opportunista, non ha principi morali, giudicato negativamente, insolente Intelligenza spionistica, osserva comportamenti dello zio che una volta al mese incontra una prostituta di Palermo Riflessioni sull’amore che il principe fa: “incendio di un’ora e cenere di trenta anni”, inganno Tancredi sa, crede di permettersi tutto e si permette tutto Moglie viene da una famiglia miserabile, arricchita per criminalità, che poi sarà mafia Tancredi ama Angelica, attrazione sessuale, scintilla che lascia cenere Angelica: vipera, passa di letto in letto, “viperina ninfa egerea” Dialogo fra Tancredi e il principe. Tancredi vuole partire, cane da opportunità, vuole essere nel momento storico a tutti i costi, non vuole restare a casa Principe dice che loro dovrebbero stare dalla parte del re Tancredi risponde “se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” Il Gattopardo e la negatività della storia – pag 441 Ferroni 1958, Il Gattopardo, uno dei maggiori casi letterari del dopoguerra. Eccezionale successo di pubblico, nel 1959 ricevette il premio Strega, ma suscitò accese discussioni tra chi lo considerò uno dei capolavori della narrativa contemporanea e chi la vide come un frutto fuori stagione, limitato a una prospettiva decadente. L’autore, il principe siciliano Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nato a Palermo nel 1896, era morto a Roma nel 1957, senza riuscire a far pubblicare il suo romanzo, che aveva scritto nei suoi ultimi anni insieme ad alcuni racconti, pubblicati nel 1961. Era un nobile di grande cultura, raffinato conoscitore della narrativa e in genere della letteratura europea tra Otto e Novecento. Saggi pubblicati postumi. Il Gattopardo è un romanzo insieme storico e autobiografico, l’autore si rappresenta attraverso la figura del principe Fabrizio di Salina (modellata in parte su quella di un suo bisnonno), nel cui stemma di famiglia campeggia un gattopardo. Il principe vive il passaggio della Sicilia dal regime borbonico allo Stato italiano unitario. Il romanzo non segue un percorso cronologico continuato, ma si articola in capitoli che si concentrano su singole date, tra il 1860 dell’arrivo dei Mille a Palermo e il tardo 1910, in luoghi diversi dal palazzo dei Salina di Palermo alla residenza di campagna dei Donnafugata, a un altro palazzo in cui nel 1862 si celebra una grande festa da ballo. Attento alla cura della propria persona, il principe si attarda a seguire i segni del consumarsi della propria giovinezza e del suo mondo, mentre segue con perplessa diffidenza gli avvenimenti che si svolgono nel mondo intorno, il cambiamento politico, assiste con ambigua malinconia all’amore fra il nipote Tancredi e la bella Angelica, figlia di un proprietario arricchitosi. Il movimento della storia appare qualcosa di negativo e di cieco. La vita delle cose e degli uomini procede per proprio conto, non è possibile imporle nessuna misura o valore razionale: di tutto restano solo echi lontani, tracce di colore, sensazioni e profumi perduti, desideri insoddisfatti. Ogni esperienza si riduce in cenere, con un senso di morte e di disfacimento che si afferma sempre più nettamente negli ultimi capitoli. Aggiunte: Romanzo “ambientato in Sicilia all’epoca dello sbarco di Garibaldi a Marsala e imperniato sulla figura del bisnonno paterno” Titolo del romanzo deriva dallo stemma gentilizio della famiglia protagonista delle vicende, i Salina, una delle più alte della aristocrazia siciliana, nella seconda metà dell’Ottocento Narrazione abbraccia un cinquantennio di storia, dal 1860 al 1910, si incentra sulla figura del principe Fabrizio Salina Corbera
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