il gattopardo e lanthimos, Appunti di Storia Del Cinema

Scarica il gattopardo e lanthimos e più Appunti in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! 7 mar IL GATTOPARDO – ATTI CONVEGNO Dal primo al suo ultimo film, l’universo di Visconti è un mondo di oggetti/indizi che servono a spiegare qualcosa. ESTETICA DELL’OGGETTO (contrario di decorativismo)= messa in rilievo dalla macchina da presa che indica qualcosa con una valenza importante. Esempi in Lanthimos: 1) inquadrature più in basso rispetto agli occhi del personaggio, essi risultano schiacciati, il soffitto sembra più basso perché incombe sui personaggi; 2) spazi chiusi  nelle poche scene all’aperto il cielo è luminoso. Contrapposizione tra natura e architettura. Anche ne “Il Gattopardo” la scenografia è significativa; anche i quadri che appaiono non sono appesi casualmente, hanno un soggetto determinante. La neurobiologia ha moltissime funzioni “in sottofondo”: mentre riceve le impressioni in prima linea, raccoglie anche altri tipi di informazioni subliminali. C’è quindi una lettura più profonda di quello che sembra (es. “La Divina Commedia” non è solo il racconto di un viaggio, ma comunica una serie di significati tramite parole e immagini). Applicare capacità analitiche consciamente ma anche inconsciamente. Gli oggetti e la loro bellezza (dettagli dello spazio, come i colori) costituiscono un sistema intermedio tra privato (emozioni del personaggio) e pubblico (spettatore)  presa di coscienza. Il contesto in cui sono immersi gli attori è fondamentale: Visconti usa le immagini per registrare le emozioni in un momento critico. L’estetica dell’oggetto va usata con discrezione, non in modo eccessivo su troppi oggetti. Campo controcampo (stacco tra una scena e l’altra) = tecnica diversa rispetto a inquadratura unica (slittare da un soggetto all’altro), risultati diversi. Messa a fuoco importante. Importanza dei colori, lente che smorza i colori. Nei film anche le scene più quotidiane, come l’atto di andare in bagno, sono state inserite nel film per un motivo particolare.