Scarica Il Giovane Holden - J. D. Salinger - Riassunto e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! IL GIOVANE HOLDEN Il giovane Holden è un romanzo del 1951 scritto da J. D. Salinger. Prima di affrontare l’argomento principale, ossia il contenuto del romanzo, vorrei, innanzitutto, accennare la vita dello scrittore. LA VITA Jerome David Salinger nasce il 1° gennaio 1919 a New York da una famiglia di commercianti ebrei. Fin da subito è un bambino irrequieto e un disastro a scuola. Nel 1942 parte come volontario per la guerra e partecipa alle operazioni dello sbarco in Normandia, esperienza che lo segnerà profondamente. Nel 1948 Darryl Zanuck compra i diritti di un suo racconto, “Uncle Wiggily in Connecticut”, che diventa un film non eccelso ma fortunato; finalmente il “New Yorker” gli pubblica tre racconti nel giro di sei mesi e nel 1951 esce Il giovane Holden, il cui protagonista, Holden Caulfield, diventa il prototipo dell’adolescente ribelle e confuso in cerca della verità e dell’innocenza al di fuori dell’artificiale mondo degli adulti. Grazie a questo romanzo, Salinger sconvolge il corso della letteratura contemporanea, ma in seguito allo strepitoso successo (a cinquant’anni dalla prima pubblicazione vende tutt’ora 250.000 copie l’anno negli USA) l’autore si nasconde a vita privata, sfuggendo il più possibile alla visibilità pubblica, fino alla sua morte avvenuta il 28 gennaio 2010. È universalmente considerato uno dei più importanti scrittori americani di sempre. TRAMA DEL ROMANZO CAP. 1 Il romanzo si apre con la solitaria figura di Holden, un giovane ragazzo statunitense di sedici anni. Egli si trova su una collinetta a guardare quella che sarà la sua ultima partita di football delle superiori, sebbene la sua mente si “trovi” altrove. Questa era la sua ultima partita per il semplice motivo che Holden non aveva superato tutti gli esami (come riportato dal testo, Holden non aveva passato quattro materie, l’unica era inglese) e, quindi, era stato espulso dalla Pencey (la sua scuola). Prima di tornare in camera decide di passare a trovare il suo ex professore di storia Spencer, uomo che nonostante la sua età avanzata ha suscitato in lui un sentimento di simpatia. CAP. 2 Ma non appena mette piede in casa del professore capisce che la sua non è stata una buona mossa. Il professore, infatti, è seriamente preoccupato dell'atteggiamento di Holden, ma non si rende conto che umiliandolo e con altri atteggiamenti, odiati da Holden, non fa altro che accrescere la rabbia del ragazzo, che perde ogni simpatia che prima nutriva verso il proprio insegnante. CAP. 3 Ritornato alla Pencey, Holden spiega il perché l’ala in cui egli era, si chiamava Ossenburger (dicendo che il Sig. Ossenburger, una volta uscito dalla quella scuola, aveva ottenuto grandi somme di denaro grazie alle sue pompe funebri e che aveva donato una grande somma alla Pencey, la quale gli aveva dedicato quest’ala). Dopo esser tornato in camera e aver preso il suo libro (“La mia Africa”) arriva Ackley, compagno d’istituto non molto apprezzato dagli altri suoi compagni. Dopo un bel po’ di tempo torna Stradlater, compagno di camera di Holden. CAP. 4 Non sapendo cosa fare, Holden decide di dirigersi verso i bagni, dove incontra il suo amico Stradlater. Dopo un bel po’ di tempo a parlare (in questo frangente di tempo Stradlater chiede anche ad Holden se fosse disposto a fare un tema in inglese per lui), Holden chiede a Stradlater chi fosse la sua fidanzata e, viene a sapere che è “la sua migliore amica dell’infanzia”, Jane Gallagher. Emozionato da questa notizia, Holden chiede se avesse parlato di lui, di quello che facevano da ragazzi, ecc. Arriva, poi, Ackley che inizia a parlare di tutti quelli della Pencey che non poteva vedere. CAP.5 Il sabato sera, dopo essere usciti dalla mensa, Holden e il suo amico Mal Brossard decidono di prendere l’autobus e andare a mangiare un hamburger e, nel caso, andare a vedere un film. Lo chiedono anche ad Ackley, il quale accetta. Si dirigono, quindi, verso il cinema ma il film in programmazione era un film che Ackley e Mal avevano già visto. Dopo aver mangiato, riprendono l’autobus e tornano alla Pencey. Lì Holden, rientrato in camera, inizia a scrivere il tema per Stradlater descrivendo il guanto del fratello Allie, morto di leucemia. (inizialmente il contenuto del tema era quello di descrivere una stanza o una casa ma Holden, non sapendo cosa scrivere, cambia del tutto l’argomento). CAP.6 Tornato in camera Stradlater, nel mentre che si svestiva, inizia a leggere il tema che poco fa aveva terminato Holden. Su tutte le furie, Stradlater dice ad Holden di fare, almeno una volta nella sua vita, quello che gli altri gli dicono. Holden, di conseguenza, strappa il tema e, dopo avergli chiesto l’andamento della serata passata con Jane, gli dà anche un pugno, mancandolo. La situazione che si viene a formare è una sorta di “botta e risposta”, perché anche Stradlater dà un pugno ad Holden facendolo sanguinare e cadere. Si dirige, infine, verso la stanza di Ackley pensando che fosse sveglio e che avesse sentito tutto. CAP. 7 Entra quindi in stanza di Ackley, al quale (Holden) chiede di restare lì. Ackley, leggermente preoccupato per tutti i rumori di prima, gli chiede cosa fosse accaduto e perché avevano litigato. Holden non dà spiegazioni. È molto triste e decide, quindi, di lasciare definitivamente la Pencey. Preparate le valigie e dopo aver venduto la sua macchina da scrivere che aveva prestato a Woodruff, lascia la sua scuola con questa frase:” Sogni d’oro, imbecilli”. CAP.8 Salito sul treno, Holden incontra la madre di un suo compagno di classe. Il soggetto in questione è Ernest Morrow, considerato dallo stesso Holden come uno dei ragazzi più cattivi della Pencey. Durante l’intero tragitto i due cominciano a parlare di suo figlio, Morrow ma, Holden parla sotto false spoglie (Rudolf Schmidt [il bidello]) e, con il passare del tempo racconta anche diverse bugie (la vacanza in Sudamerica con la nonna e l’intervento che doveva subire). CAP. 9 Arrivato alla Penn Station, Holden è alla ricerca di una persona da chiamare ma, si dirige direttamente all’hotel in cui alloggerà (Hotel Edmont). Secondo il protagonista quello è un hotel di matti. Dopo un po’ di tempo, si ricorda di una certa ragazza e quindi decide di chiamarla. La ragazza in questione è una prostituta e, dopo una bella chiacchierata, Holden le chiede di andare a bere qualcosa ma tutto ciò non accadrà. CAP. 10 Holden decide di dirigersi verso il nightclub dell’Hotel, il Lavender Room. Mentre si preparava, gli viene in mente una figura che gli sta particolarmente a cuore, sua sorella Phoebe. Arrivato al Lavender Room, Holden cerca di ordinare dei drink ma finisce nel prendere una coca. Conosce anche tre ragazze, di cui una è davvero attraente. Con tutte e tre, durante l’intera serata, balla e beve, ma la serata finisce quando le tre (Marty, Laverne, Bernice [la ragazza bionda, quella più attraente]) dicono ad Holden che l’indomani sarebbero dovute andare al Radio City Music Hall.