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IL giro del mondo in 80 giorni, Esercizi di Italiano

vita e opere di Jules Verne, titolo del libro, trama, genere, data di pubblicazione, personaggi, tempo e spazio

Tipologia: Esercizi

2020/2021
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Caricato il 08/01/2021

SEKIA
SEKIA 🇮🇹

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Scarica IL giro del mondo in 80 giorni e più Esercizi in PDF di Italiano solo su Docsity! Il giro del mondo il 80 giorni a) NOTIZIE sul testo 1. L’AUTORE: VITA E OPERE Jules Gabriel Verne nacque l'8 Febbraio del 1828 a Nantes, in Francia. Figlio di un avvocato e di una donna proveniente da una famiglia di proprietari di navi e navigatori, Verne era il primo di cinque fratelli. Frequentò il collegio in cui si distinse per le sue eccellenti capacità. A 11 anni, dopo aver lasciato la scuola, Verne cominciò a scrivere delle lunghe opere, ispirato dal lavoro del famoso autore francese Victor Hugo. Suo padre, determinato a tramandare il proprio mestiere al figlio come pratica e tradizione familiare, insistette affinché si dedicasse agli studi di giurisprudenza. Jules si iscrisse così alla scuola di diritto nel 1847. Egli approfittò delle importanti e nobili amicizie del padre per guadagnarsi un posto nell'aristocratica società parigina, potendo così prendere parte ai circoli letterari: in questi anni, i moti rivoluzionari del Romanticismo lasciarono spazio all'interesse crescente per scienza, nuove scoperte e invenzioni e il giovane Verne venne trascinato da quel clima di rinnovamento aderendo allo spirito progressista del tempo, senza però trascurare i rapporti con gli intellettuali francesi, tra cui quelli con Alexandre Dumas, che lo stimolò a riprendere la sua carriera da scrittore, pubblicando nelle riviste parigine. Nel 1851, Verne iniziò a soffrire di problemi di salute legati al suo orecchio interiore, a causa del quale non riuscì ad iscriversi nelle Forze Armate della Francia. Quello stesso anno si laureò in giurisprudenza, ma, contrariamente a come il padre desiderava, egli decise di iniziare una vera e propria vita da scrittore professionista. Nel 1857, Verne sposò una vedova di nome Honorine de Vaine Morel con due bambini; l'anno successivo lo scrittore fu chiamato a compiere due viaggi in mare, durante i quali si rallegrava immensamente: i viaggi, infatti, divennero vere e proprie esortazioni per scrivere il suo primo romanzo, un lavoro semi-autobiografico, Backwards to Britain, purtroppo pubblicato molto tempo dopo la sua morte. Nel 1863, fu divulgato il suo primo lavoro, Cinq semaines en ballon (Cinque settimane in pallone), un libro che si rifaceva ad una storia del suo tempo trascorso in Africa. A quel punto, Verne si accordò con l'editore Pierre-Jules Hetzel, il quale volle pubblicare nella sua rivista, "Magasin d'Education et de Recreation", tutte le sue future opere. L'autore continuò a pubblicare alcuni dei racconti di fantasia e avventura più conosciuti di tutti i tempi, tra cui Voyage au centre de la Terre (Viaggio al centro della Terra) del 1864, Vingt mille lieues sous les mers (Ventimila leghe sotto i mari) del 1869 e Le Tour du monde en quatre-vingts jours (Il giro del mondo in ottanta giorni) del 1872. Con questi romanzi arrivò anche il suo successo e finalmente riuscì a permettersi di vivere grazie al suo lavoro da scrittore indipendente. Sfortunatamente, nel Marzo del 1886, un cugino di Verne lo colpì due volte con la pistola, lasciandolo permanentemente paralizzato. L'incidente non venne riportato sui giornali, ma il cugino Gaston fu mandato in un manicomio. Dopo la morte della madre, Verne cominciò a scrivere i romanzi più oscuri e difficili. Qualche anno più tardi, venne eletto come consigliere comunale di Amiens, in Francia, e mantenne tale posizione per quindici anni. Lo scrittore Jules Verne morì nella sua casa ad Amiens il 24 di Marzo del 1905 a causa delle complicazioni dovute al diabete. Dopo la sua morte, alcune sue opere rimaste inedite furono pubblicate dal figlio Michel. 2. TITOLO DEL ROMANZO Il titolo del romanzo è “Il giro del mondo in ottanta giorni”; questa intestazione ci introduce da subito l'avventura che il gentiluomo dell’alta società inglese Phileas Fogg si ritroverà ad affrontare improvvisamente una sera di ritorno dal Reform Club, a seguito di una scommessa fatta ai suoi compagni di whist: compiere il giro del mondo in soli ottanta giorni. Egli stesso sosteneva, infatti, che la Terra diventasse sempre più piccola e che, ormai, in pochi mesi se ne potesse fare il giro completo. 3. DATA DI PUBBLICAZIONE Il libro dell'autore francese Jules Verne Il giro del mondo in ottanta giorni, venne inizialmente pubblicato a Parigi da Pierre-Jules Hetzel nel 1873 con l'originale titolo Le Tour du monde en quatre-vingts jours. In Italia il romanzo arrivò l'anno successivo a Milano, pubblicato per la prima volta dai Fratelli Treves con il nome con cui noi lo conosciamo oggi, Il giro del mondo in ottanta giorni. 4. TRAMA Verne si ispira ad un’impresa realmente compiuta nel 1870 dall’americano George Francis Train e narra la storia di due uomini, Phileas Fogg e Passepartout, impegnati nella scommessa di compiere il giro del globo in soli ottanta giorni. La vicenda ha inizio a Londra, nel 1872. Phileas Fogg, un gentleman inglese tanto ricco quanto ossessivamente metodico e puntuale, conduceva una vita scandita in modo rigoroso da ritmi ed orari precisi; egli viveva al numero 7 di Saville Row, solo, con un maggiordomo dal quale esigeva regolarità e puntualità. Il 2 ottobre alle 11.30, Phileas Fogg stava per recarsi al solito club, ma qualcuno bussò alla porta del salottino: era Jean Passepartout, che si presentava per ottenere un posto come maggiordomo; accordatisi, il giovane fu assunto e Phileas Fogg poté uscire. Entrando come d'abitudine al Reform Club, Fogg trovò alcuni compagni nel pieno di una discussione su un articolo del «Daily Telegraph», che, oltre a riportare la notizia di una grande rapina alla Banca d’Inghilterra, descriveva una nuova ferrovia in India. Mr. Fogg, poiché sosteneva che la Terra diventasse sempre più piccola e in poco tempo fosse possibile farne il giro, decise di scommettere ventimila sterline di riuscire a compiere il giro del mondo in ottanta giorni, partendo quella stessa sera ed essendo di ritorno entro la sera del 21 dicembre. Fogg partì immediatamente con il nuovo domestico Passepartout dalla stazione di Londra per arrivare in treno a Brindisi e da lì raggiungere Suez, per mezzo del piroscafo Mongolia, da dove i due protagonisti dovevano giungere, sempre per mare, a Bombay. Intanto a Londra, la partenza del gentleman aveva provocato grande scompiglio: l'opinione pubblica era sconvolta da questa faccenda; pochi si schierarono con Fogg, i più contro di lui; tra i quotidiani, solo il Daily Telegraph lo sosteneva. Un incidente, inoltre, trasformò il Signor Fogg in un ladro di banconote: l'identikit del ladro della Banca d'Inghilterra, corrispondeva infatti a quello di Fogg, la cui partenza improvvisa appariva ora come il chiaro tentativo di depistare gli agenti di polizia inglesi. A Suez il detective di Scotland Yard Fix, il quale sospettava di Fogg per la storia del furto, si imbarcò assieme a Phileas e Jean a loro insaputa Phileas Fogg è un personaggio dinamico, infatti nel corso del romanzo evolve: alla fine della storia è meno attaccato alla sua posizione sociale. Il personaggio è descritto dettagliatamente dal narratore sin dai primi capitoli del libro: è un uomo che parla poco e conosce bene ogni luogo della terra, come se l'avesse percorsa in lungo e in largo; è un uomo sulla quarantina d'anni, tenace, determinato, molto flemmatico, preciso in modo maniacale. La caratteristica principale che più si nota di lui durante il viaggio è l'estrema sua capacità di pensare con sangue freddo e mantenere la calma in ogni situazione. Dal punto di vista fisico è un uomo nobile e affascinante, alto, biondo di capelli e baffi, la sua fronte è liscia e senza rughe alle tempie, il volto pallido e la dentatura splendida. Un altro personaggio non meno importante del protagonista, è il giovane neo maggiordomo Jean Passepartout. A differenza di Fogg, il nuovo domestico è un personaggio statico perché non evolve nel corso delle vicende: il suo carattere e il suo modo di fare restano gli stessi. Il narratore presenta questo personaggio con il discorso diretto. Jean vive in Inghilterra da circa cinque anni, è un bravo ragazzo, fedele, sveglio e coraggioso, dalla fisionomia gentile, le labbra un po' sporgenti, faccia rotonda incorniciata da una chioma di capelli neri e ribelli, occhi blu, colorito acceso, corporatura robusta e muscolatura vigorosa. Passepartout è un soprannome che gli viene dato per la sua capacità di “sbrogliarsela”; ha fatto molti mestieri e dopo una giovinezza movimentata, aspira ad un po' di riposo, cercando un lavoro tranquillo che sembra presentarglisi alla porta del gentleman Fogg. Personaggi importanti che si ritrovano nel corso della storia, segnano un momento decisivo per lo svolgimento del racconto o accompagnano il protagonista lungo tutta, o parte, della sua avventura, sono: il Detective Fix, Sir Francis Cromarty e Auda. Detective Fix è un agente inviato da Scotland Yard a controllare i possedimenti britannici in Egitto, più precisamente a Suez, ed è proprio qui che, per riuscire ad arrestare Fogg a causa di un malinteso, si unirà all'intrepida coppia, determinata a compiere il giro del pianeta. Il narratore lo presenta in modo indiretto, infatti dal testo possiamo ritrovare alcune sue caratteristiche: è un uomo magro, di aspetto intelligente, nervoso, che contrae con regolarità i muscoli sopracciliari, è dotato di lunghe ciglia e occhi vivacissimi. Sir Francis Cromarty è un generale di brigata che i due compagni di viaggio incontrano sul treno nel tratto Brindisi-Bombay, supportandolo in diverse avventure; è compagno di whist di Fogg e fisicamente è alto, biondo e sulla cinquantina d'anni. Auda è una giovane indiana famosa per la sua bellezza, cresciuta in una famiglia di ricchi negozianti di Bombay. La giovane è rimasta orfana e data in moglie al vecchio Rajah, morto dopo 3 mesi: proprio a causa della morte del marito, secondo la tradizione, doveva essere sacrificata sul rogo per la dea Kalì assieme al cadavere del compagno. Viene fortunatamente salvata dal valoroso Fogg, del quale poi si innamora. I suoi occhi vengono definiti limpidi come i sacri laghi dell’Himalaya. I personaggi secondari che compaiono durante il corso della vicenda sono: Andrew Speedy, capitano dell’Henrietta, che trasporta il gruppo di Fogg nel tratto New York Dublino. I compagni di whist al Reform Club di Fogg, ad esempio Thomas Flanagan, Andrew Stuart, Gauthier Ralph ,John Sullivan e Samuel Fallentin, che accettano la scommessa proposta da Fogg. 7. SPAZIO E TEMPO Il periodo storico in cui è ambientato il racconto è nella seconda metà dell'Ottocento: questo viene spesso affermato in modo esplicito nel testo ma si capisce anche da altri elementi tipici di quegli anni. Lo spazio in cui si svolge la vicenda è reale: nella parte iniziale del libro il protagonista si sposta prevalentemente in luoghi chiusi per qualche giorno, quali la propria dimora e il Reform Club; a partire già dai primi capitoli tutto si svolge in ambienti esterno, poiché la maggior parte delle vicende accadono in giro per il mondo nel corso di ottanta giorni. L'itinerario è il seguente: 1. Da Londra (Regno Unito) a Brindisi (Italia) e Da Brindisi a Suez (Egitto) seguendo la ferrovia attraverso Parigi e Torino e poi il piroscafo attraverso il Mar Mediterraneo in 7 giorni; 2. Da Suez a Bombay (India) per mezzo di un piroscafo attraverso il Mar Rosso e l'Oceano Indiano in 13 giorni; 3. Da Bombay a Calcutta seguendo ferrovia e a dorso d'elefante, traversata via terra dell'India britannica passando per Allahabad e Benares in 3 giorni; 4. Da Calcutta a Victoria City (Hong Kong) con il piroscafo attraverso il Mar Cinese Meridionale in 13 giorni; 5. Da Hong Kong a Yokohama (Giappone) con una goletta ed un piroscafo passando per il Mar Cinese Meridionale, il Mar Cinese Orientale, Shanghai e l'Oceano Pacifico in 6 giorni; 6. Da Yokohama a San Francisco (Stati Uniti) con un piroscafo attraverso l'Oceano Pacifico in 22 giorni; 7. Da San Francisco a New York City in treno e in slitta, traversata via terra degli Stati Uniti attraverso Kearney, Omaha e Chicago in 7 giorni; 8. Da New York a Londra per mezzo di una nave mercantile attraverso l'Oceano Atlantico e in treno da Dublino a Liverpool in 9 giorni. Questa scansione temporale rende pienamente l'idea della velocità e precisione con cui tutte le vicende accadono e l'importanza dello scorrere del tempo all'interno del romanzo: persino il lieto fine del romanzo, infatti, risulta inaspettato proprio a causa di un errore dovuto al viaggio verso Est. 8. GENERE Il libro è un romanzo d'avventura, in quanto narra le vicende di Phileas Fogg e dei suoi amici. Ha un lieto fine in quanto il protagonista e i suoi aiutanti riescono a portare a termine la loro missione e Fogg riesce a sposarsi con la donna che aveva conosciuto durante il lungo giro del mondo. Da questo libro sono stati tratti anche diversi film, tra cui, ad esempio, Around the World in Eighty Days di Michael Anderson del 1956.
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