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IL GIUDIZIO IMMEDIATO - TONINI, Appunti di Diritto Processuale Penale

RIASSUNTO SUL GIUDIZIO IMMEDIATO DAL TONINI (ventunesima edizione 2020)

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 12/02/2021

Francesca13596
Francesca13596 🇮🇹

4.5

(137)

95 documenti

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Scarica IL GIUDIZIO IMMEDIATO - TONINI e più Appunti in PDF di Diritto Processuale Penale solo su Docsity! IL GIUDIZIO IMMEDIATO (artt. 453-458 cpp) Ha la caratteristica di eliminare l’udienza preliminare. Quindi dalle indagini preliminari si transita direttamente all’udienza dibattimentale. La semplificazione comporta il sacrificio al controllo giurisdizionale sulla necessità del rinvio a giudizio. Abbiamo due procedimenti diversi:  giudizio immediato su richiesta dell’imputato  giudizio immediato senza consenso dell’imputato su richiesta del PM GIUDIZIO IMMEDIATO CHIESTO DALL’IMPUTATO (art. 459 c3) Quando può essere presentata la richiesta? L’imputato può presentare richiesta di giudizio immediato DOPO CHE IL PM HA FORMULATO L’IMPUTAZIONE E IL GIUDICE HA FISSATO L’UD PRELIMINARE. Questo vuol dire che il difensore dell’imputato ha già preso visione del fascicolo delle indagini preliminari (c’è stato avviso di conclusione delle indagini ex. art. 415bis). La richiesta va presentata nella cancelleria del giudice almeno 3 gg prima della udienza preliminare e deve essere notificata al PM e alla persona offesa. Con la richiesta di giudizio immediato l’imputato perde la possibilità di ottenere RITO ABBREVIATO o PATTEGGIAMENTO. Di fronte alla richiesta dell’imputato, il giudice è obbligato a disporre il giudizio immediato. La scelta dell’imputato di rinunciare alla garanzia dell’udienza preliminare è libera ed insindacabile e può dipendere da varie ragioni -> es l’imputato non vuole scoprire in anticipo la sua strategia, ritiene probabile il proscioglimento e quindi preferisce passare subito all’udienza pubblica per motivi di immagine. GIUDIZIO IMMEDIATO CHIESTO DAL PM DL 92/2008 -> ha reso obbligatorio per il PM la richiesta di giudizio immediato, anche senza il consenso dell’imputato, in due casi: 1. in caso di evidenza probatoria; 2. nel caso in cui la persona sottoposta alle indagini si trovi in stato di custodia cautelare. In entrambi i casi il PM è esentato dal dovere di chiedere tale rito speciale quando ciò pregiudichi gravemente le indagini. Quindi vediamo nello specifico i due casi: 1. IPOTESI TRADIZIONALE (art. 453 c1) Il PM deve chiedere al GIP il rito immediato se ricorrono i seguenti presupposti:  Che la prova sia evidente -> esistono elementi idonei a sostenere l’accusa in giudizio.  Che la persona sottoposta ad indagini preliminari sia stata interrogata sui fatti dai quali emerge l’evidenza della prova o comunque sia stata invitata a presentarsi a rendere interrogatorio e la stessa abbia omesso di comparire (sempre che non sia stato addotto un legittimo impedimento e che non si tratti di persona irreperibile).  Che non siano decorsi più di 90 gg dall’iscrizione della notizia di reato nel registro ex art. 335 cpp. 2. GIUDIZIO IMMEDIATO CUSTODIALE (art. 453 c1bis) Il DL 92/2008 ha previsto l’obbligo per il PM di chiedere giudizio immediato per quel reato per il quale la custodia cautelare ha assunto un certo grado di stabilità dovuto alla conferma del tribunale della libertà o alla mancata proposizione della richiesta di riesame. Infatti, la sussistenza dei GRAVI INDIZI DI REITÀ alla base della misura custodiale rende superfluo quel controllo sulla fondatezza dell’accusa che si svolge in udienza preliminare. Ai sensi dell’art. 453 comma 1bis, il PM deve chiedere al GIP il rito immediato di fronte a determinati presupposti:  Al momento della richiesta l’indagato deve trovarsi in stato di custodia cautelare per il medesimo reato per il quale è chiesto il rito immediato.  Il provvedimento custodiale, adottato nel relativo procedimento, deve aver raggiunto un certo grado di stabilità e quindi deve essere stato confermato dalla decisione in sede di riesame o sono decorsi i termini per la proposizione di tale rimedio.  Non devono essere decorsi 180 gg dall’esecuzione della misura.  È presupposto del rito il permanere della valutazione dei gravi indizi di reità nel momento in cui il GIP decide sulla richiesta. Sulla richiesta di rito immediato decide il GIP in segreto sulla base del fascicolo delle indagini preliminari trasmesso dal PM e senza sentire la difesa. Il GIP, dopo aver esaminato gli atti contenuti nel fascicolo, se
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