Scarica Il jazz tra storia e razzismo e più Appunti in PDF di Educazione musicale solo su Docsity! IL JAZZ NASCITA:Ci sono molte teorie ma una delle più comuni è quella risalente al ‘600 quando, per la triangolazione, gli schiavi neri venivano portati dall’ Africa agli Stati Uniti. E’ molto diffuso su scala mondiale soprattutto perché permette di rappresentare i sentimenti. CARATTERISTICHE: Le principali sono: - sonorità -improvvisazione - ritmo celere -stile ricollegabile ai canti africani ORIGINI: Sono stati gli schiavi neri e darne origine perché la musica ha lo scopo di rappresentare i diritti di cui sono privati. Nascono i work songs i quali accompagnano il lavoro nelle piantagioni e danno a loro volta vita agli spirituals e gospel. Da essi si origina il blues che rappresenta la tristezza e l’animo di chi lo suona. Esso rappresenta insieme al ragtime New Orleans, una città piena di band di jazz. Lo Swing è una variante del jazz. La scala Blues è la seguente: DO MI♭ FA SOL♭ SOL SI♭ do TEMI: nostalgia FORMAZIONI DI JAZZ: Esse sono costituite da 2 sezioni: quella melodica e quella ritmica. I più comuni sono: - duo: uno strumento polifonico (chitarra,piano,arpa,organo,hammond) più uno monodico (voce,clarinetto,e,tromba) - trio: batteria, chitarra e organo e o strumento monodico - quartetto o quintetto: come il trio e con 1 o 2 strumenti monodici ALTRI STILI: Altri stili di jazz sono: -bepop -cool jazz - hot jazz -free jazz - acid jazz - latin jazz LOUIS ARMSTRONG Egli è stato il maggior esponente del jazz, era il padre del jazz e uno dei soprannomi più conosciuti è Pops. E’ cresciuto in povertà e con molto razzismo. È sempre stato appassionato al ragtime e iniziò a suonare la cornetta. Fece delle lezioni di musica e successivamente entrò a far parte della band più conosciuta della sua città: Fate Marable. C’è un mistero sulla sua data di nascita: egli diceva di essere nato il 4 luglio del 1900 ma poi dopo la sua morte vennero fatte delle ricerche e si scoprì che in realtà era nato il 4 Agosto del 1901. Egli venne a suonare in Italia 4 volte: nel 1935, 1949 e 1952, inoltre partecipò all’edizione di Sanremo del 1968. Divenne famoso non solo per essere trombettista ma anche per le sue canzoni. “Le Vie en rose” è una canzone reinterpretata in cui si parla della fede dell’amore. La canzone più famosa è “What a wonderful world”, scritta prima da Bob Thiele, e interpretata da Armstrong nel 1967, il brano parla dell’essere ottimisti verso il futuro. WHAT A WONDERFUL WORLD I see trees of green Red roses too I see them bloom For me and you And I think to myself What a wonderful world I see skies of blue And clouds of white The bright blessed day The dark sacred night And I think to myself What a wonderful world The colors of the rainbow So pretty in the sky Are also on the faces Of people going by I see friends shaking hands Saying how do you do They're really saying I love you I hear babies cry I watch them grow They'll learn much more Than I'll ever know And I think to myself What a wonderful world Yes, I think to myself What a wonderful world Ooh, yes
