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Guide e consigli
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Il Kenya approfondimento, Guide, Progetti e Ricerche di Geografia

Approfondimento della cosiddetta "culla dell'umanità"

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2018/2019

Caricato il 23/09/2021

nevaviezzi
nevaviezzi 🇮🇹

4.9

(21)

42 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Il Kenya approfondimento e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Geografia solo su Docsity! IL KENYA Vari aale INDIAN OCEAN Nella "culla dell'umanità" facciamo un “safari”, che in lingua swahili significa viaggio, dove vivono le più diverse specie di animali selvatici di tutto il continente. Il Kenya possiede il più ricco patrimonio di fossili preistorici che risalgono a oltre 100 milioni di anni fa, all’epoca dei dinosauri. Nei Musei Nazionali del Kenya è conservata la più grande collezione della preistoria umana. È inoltre possibile trovare reperti di specie animali e vegetali legati alla teoria dell'evoluzione, quali elefanti e coccodrilli, esposti in loco presso il sito denominato Culla dell'umanità. Oltre ai resti fossili vi è inoltre una lunga traccia dell'evoluzione tecnologica dell'uomo. Lo studio dell'evoluzione umana continua a tutt'oggi e le teorie vengono adeguate in base alle nuove scoperte. Nel 2000 scavi in Kenya, nella Rift Valley, portano alla luce i resti fossili di cinque antichissimi progenitori. Resti conservati nel Museums Of Kenya Trovato l'ominide più vecchio, ha sei milioni di anni. Si tratta dell'antenato più antico di tutti. "Millennium Man", così è stato battezzato, risalirebbe infatti a 6 milioni di anni fa, vale a dire un milione e mezzo di anni prima del più vecchio fossile di ominide scoperto finora, e quasi tre milioni in più della famosissima Lucy rinvenuta in Etiopia. Capitale: Unità monetaria: scellino del Kenya ;1 euro\115 scellini kenioti Presidente e capo del Governo: Uhuru Kenyatta in carica dal 2013 Prefisso telefonico internazionale 00254 Documenti d’ingresso: Passaporto con Visto Ora: Italia h.12\ Kenya h.15 Vaccinazioni richieste: raccomandata febbre gialla per alcune zone del Governo: Repubblica Presidenziale dal 1963 1 610 000 kmq Popolazione: 44 353 691 ab. (stima 2013) : 72,71 ab./kmq Coordinate: lat. 5° N - 5° S; long. 34° - 42° E La bandiera del Kenya è stata adottata il 12 dicembre 1963. E' composta da tre bande orizzontali nero, rosso e verde (dall'alto in basso), separate da due strisce bianche. Il nero e il rosso rappresentano la popolazione africana e il suo sangue, uguale a quello di tutti gli altri uomini; il verde la terra e le sue ricchezze; le strisce bianche, simbolo di pace, vennero aggiunte in occasione dell'indipendenza. AI centro della bandiera è presente uno scudo masai con due lance incrociate, a sottintendere la volontà del popolo di difendere la libertà conquistata dopo anni di lotte. lairobi 3 250 000 ab. (2010) paese; raccomandata profilassi antimalarica. Tensione elettrica: (Volt) 240 Patente di guida internazionale: Corsia di guida sinistra TERRITORIO Il Kenya è un paese dell'Africa Orientale, ed è attraversato dall'equatore. Confina: a Nord con l'Etiopia e il Sudan, a Est con la Somalia, a Sud-est è bagnato dall'oceano indiano a Sud con la Tanzania, ETIOPIA TANZANIA a Ovest con l'Uganda. Una vasta distesa di steppe e deserti abitata solamente da pochi pastori nomadi, occupa quasi il 70% del territorio. L'estrema aridità esclude ogni forma di sfruttamento agricolo, se non con l'ausilio dell’irrigazione, per ora limitata a piccole aree lungo il fiume Tana. La costa del Kenya, lungo ricca di barriere coralline. È è interessata da una discreta elevate che sull'altopiano. media di gennaio è di 27 C°, situata oltre 1600 m. l'Oceano Indiano, è lunga 536 km ed è ostituita da terreni fertili alluvionali ed piovosità. Le temperature sono più Nella città portuale di Mombasa la ontro i 19 C° e i 17 C° di Nairobi, Parchi nazionali e riserve Il 5% del territorio del Kenya è occupato da parchi nazionali e KENYA riserve che proteggono un patrimonio naturalistico di 5 7. straordinaria ricchezza. Numerose specie animali erano in pericolo, in primo luogo gli elefanti, le cui zanne alimentavano il traffico d'avorio. | parchi costituiscono la | maggior fonte di reddito e l’attrattiva turistica insieme alle TI Ì spiagge della costa. UT Kagcno x ‘Ba Î Definizioni: . Parco Nazionale: è proibita la caccia, essere in possesso di armi o trappole, tagliare, danneggiare o appiccare il fuoco alla vegetazione, raccogliere, o tentare d raccogliere miele o cera vergine, danneggiare o rimuovere qualsiasi elemento geologico, preistorico, archeologico, marino o di interesse scientifico, introdurre specie animali o vegetali, dissodare e coltivare il terreno, disturbare deliberatamente gli animali e catturare, o tentare di catturare pesci senza autorizzazione. . Parco marino nazionale: in queste aree la flora e la fauna sono protette integralmente. È consentito il transito e l'ancoraggio di barche tramite un permesso gratuito per il periodo richiesto. Altre attività come nuotare, fare sci d’acqua e fare vela sono consentite. . Riserva nazionale: sono ammesse solo attività per la conservazione ambientale, altre condizioni vengono regolate dai regolamenti dell'autorità locale. In queste aree è di norma permesso lo sfruttamento di acque stagionali per il pascolo. Storia I fossili scoperti sul territorio della Kenya suggeriscono che i primati vivevano in questa zona del pianeta già più di 20 milioni di anni fa. Intorno al 2000 a.C. sulle terre della Kenya arrivarono tribù nomadi dall'Etiopia seguite da altre provenienti da ogni parte dell'Africa. | commercianti arabi e persiani cominciarono a frequentare le coste del Kenya circa I secolo d.C, con lo scopo principale di scambiare merci con avorio e schiavi. La cultura Swahili nacque dall'incontro dei popoli arabi e gli indigeni bantu. Nel XV secolo arrivarono i Portoghesi che commerciavano le spezie, ma che al contempo saccheggiarono ed occuparono le città indigene. Il grande esploratore portoghese Vasco de Gama giunse nella città di Malindi nel 1498. La tribù guerriera dei Masai, fu indebolita dalle malattie e carestie che portarono gli stranieri. | bianchi impiegarono gli indigeni nell'agricoltura di piantagione, o impiegati nelle fattorie per i lavori domestici e l'artigianato. Alcuni formarono l’esercito. Con il passare del tempo iniziò l'opposizione al regime coloniale. Associazioni come Kenya African Union si unirono ad altre rivendicando il diritto alla libertà. Il 12 dicembre 1963, il Kenya finalmente ottiene la propria indipendenza. Il Kenya conta oltre quaranta gruppi etnici che si dividono in tribù: i Kikuyu sono la popolazione più numerosa, mentre gli El-Molo sono poche centinaia. Linguisticamente gli indigeni sono classificabili in tre gruppi linguistici: bantu, nilotico e cuscitico. I cusciti occupano zone desertiche e sono il 3%. -l popoli nilotici dell'altopiano (Turkana), di lingua kalenjin sono: (Pokot, Kipsigi, Nandi ...) e di lingua Maa, i famosissimi Maasai, Samburu, ecc. -I popoli Bantu della costa che parlano swahili sono: Pokomo, Mijikenda o Wanyka... -l popoli Bantu lacustri (zona Vittoria): Aba-gusii, Aba-kuria, Aba- luhya, Aba-suba -l popoli Bantu dell'altopiano: i WaKikuyu, WaKamba ecc.; -l Meru sino stanziati nella parte nord orientale del monte Kenya. ETHNIC GROUPS cli crolli Il paese è abitato anche da minoranze arabe che si sono insediate sulle coste; indo-pachistani ed europei. Sia per l'elevato incremento demografico che sta avvicinando il paese alla soglia dei 45 milioni di abitanti, sia per le condizioni ambientali che non permettono la produzione di materie prime, il fabbisogno alimentare è cresciuto a ritmi vertiginosi. Il 50% della popolazione è composta da soggetti con meno di 15 anni e Il problema della disoccupazione interessa un'ampia fascia di popolazione. Il tasso di analfabetismo supera ancora il 30%. Lingua e religione Lingue ufficiali sono il kiswahili e l'inglese; molto diffusi gli idiomi bantu. La maggior parte degli abitanti pratica culti animistici (religioni o pratiche di culto nelle quali vengono attribuite qualità divine o soprannaturali a cose, luoghi o esseri materiali), i cattolici sono circa 5 milioni, i protestanti quasi 3 milioni, i musulmani circa 300.000. Religioni UNITÀ DESCRIZIONE VALORE MISURA ANNO protestanti 47,7 % 2009 cattolici 23,5 % 2009 altri cristiani 11,9 % 2009 musulmani 11,2 % 2009 animisti/credenze tradizionali 1,7 % 2009 altri 4 % 2009 centri urbani Il Kenya si compone di otto province, Centrale Costa Orientale Nairobi Nord-est Nyanza Rift Valley Occidentale le provincie sono suddivise in distretti ed i distretti sono suddivisi in località. La capitale, Nairobi sorge sull'altopiano occidentale a oltre 1600 m di altitudine, per cui gode di un clima mite e relativamente piovoso, pur distando solo di un centinaio di chilometri dall'equatore (il prefisso nai significa acqua in lingua masai). E' la sede del governo e assolve la maggior parte delle funzioni amministrative, culturali e finanziarie del paese. Mombasa (425.600 abitanti, vedi foto in alto), è il secondo centro urbano del paese. Dalla fine dell'800 gli inglesi ne fecero il principale porto d'esportazione per i prodotti coloniali. Mombasa è servita dal secondo aeroporto internazionale e gode dei benefici economici del turismo. Malindi (vedi foto) è il capoluogo della costa. Principale meta di turismo soprattutto italiana. Fu visitata, nel 1498 dal esploratore portoghese Vasco da Gama.
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