Scarica Il mitocondrio e il metabolismo cellulare e più Sbobinature in PDF di Citologia solo su Docsity! IL MITOCONDRIO E METABOLISMO ENERGETICO DELLA CELLULA Il metabolismo energetico della cellula è quell’insieme di reazioni che, a partire dalla degradazione di una molecola organica, porta alla produzione di energia sotto forma di ATP. Esso consta di una fase anaerobia, che avviene all’interno del citosol e di una fase aerobia, che necessita di ossigeno, la quale avviene nel mitocondrio. I mitocondri sono organelli visibili già al microscopio ottici e presentano forme variabili, in relazione allo stato funzionale della cellula. Sono organelli dinamici, dotati di rapidi movimenti; un mitocondrio può biforcarsi in due mitocondri, mentre due mitocondri possono fondersi a formarne uno solo. Il loro movimento nel citoplasma è mediata dai microtubuli e microfilamenti. La loro lunghezza è compresa tra i 1-6µm, mentre il loro diametro varia tra 0.2-1µm. Anche il loro numero è variabile, in funzione del fabbisogno energetico della cellula: in una normale cellula si trovano da mille a duemila mitocondri, mentre in alcune cellule può arrivare anche a trentamila, nella cellula epatica, ad esempio, le proteine mitocondriali costituiscono il 30-35% del peso totale. Struttura del mitocondrio La membrana esterna e molto simile a alla membrana del RE, con un alto contenuto di fosfolipidi, di cui il più abbondante è la fosfatidilcolina. Questa membrana è caratterizzata da un’alta permeabilità, dovuta alla presenta della proteina porina, che consente il passaggio di molecole il cui peso molecolare non supera i 5.000 Da. La camera perimitocondriale è lo spaio localizzato tra le due membrane, la cui ampiezza può variare nelle diverse condizioni fisiologiche: quando è stimolata la fosforilazione ossidativa, la camera si allarga e il mitocondrio assume la sua forma ortodossa; quando, invece la fosforilazione ossidativa rallenta, la camera si restringe e il mitocondrio assume la sua forma condensata. La membrana interna si solleva nella cavità del mitocondrio, formando le creste mitocondriali, le quali sono in genere di forma lamellare e disposte in maniera perpendicolare all’asse del mitocondrio. La composizione lipidica della membrana interna ricorda quella dei batteri: contiene cardiolipina ed è priva di colesterolo. Non è caratterizzata da un’alta permeabilità, come quella esterna, e contiene diverse proteine che consentono il passaggio selettivo di molecole coinvolte nei processi metabolici che avvengono all’interno del mitocondrio. A livello di questa membrana si trovano le proteine coinvolte nella fosforilazione ossidativa e nel trasporto degli elettroni: Il complesso NADH-CoQ reduttasi, costituito da circa 40 proteine, che ha la funzione di trasferire gli elettroni dal NADH all’ubichinone (Q) riducendolo a ubichinolo (QH2) Il mitocondrio è formato da due membrane, una esterna e una interna, che circondano due spazi distinti, una camera perimitocondriale e una matrice mitocondriale. Il complesso CoQH2-citocromo c reduttasi, composto da circa 11 proteine, tra cui due citocromi b e un citocromo c1. Trasferisce gli elettroni dall’ubichinolo al citocromo c, una proteina solubile che si trova nella camera perimitocondriale. Complesso citocromo c ossidasi, che trasferisce gli elettroni dal citocromo c all’ossigeno, il quale viene ridotto ad acqua. Il complesso dell’ATP sintetasi, costituito da un complesso F0 che forma il canale protonico attraverso la membrana interna e il complesso F1, legato a F0, di forma globulare situato all’interno della matrice mitocondriale, che sintetizza ATP a partire da ADP e P. La camera interna contiene un materiale finemente granulare, definito matrice del mitocondrio, in cui sono immersi gli enzimi idrosolubili dell’ossidazione degli acidi grassi e del ciclo di Krebs. GENOMA MITOCONDRIALE = i mitocondri posseggono un proprio genoma e un proprio apparato sintetico. Il DNA mitocondriale non è associato a proteine ed è sotto forma di molecole circolari agganciate alla membrana mitocondriale interna. In ogni mitocondrio si possono trovare più copie di DNA: nei mitocondri delle cellule animali, se ne possono trovare da 5 a 10 copie. Una peculiarità è che i mitocondri utilizzano un codice genetico deverso da quello universale. La maggior parte delle proteine mitocondriali è sintetizzata nel citoplasma, sotto il controllo del genoma mitocondriale. Il genoma mitocondriale comprende: Geni per gli rRNA mitocondriali Geni per 25 tRNA Geni per una proteina della subunità maggiore del ribosoma Geni per alcune subunità delle proteine della membrana interna (tre subunità della citocromo c ossidasi, apocitocromo b e una subunità dell’ATP sintetasi) I ribosomi mitocondriali sono più piccoli di quelli che si trovano nel citoplasma: METABOLISMO ENERGETICO L’ATP è l’unica molecola energetica capace di essere utilizzata da parte della cellula. Si tratta di un nucleotide, formato da una base azotata (adenina), uno zucchero (il ribosio) e tre radicali fosforici. Il legame tra il primo radicale e il ribosio, è definito estereo, mentre i legami che tengono assieme il secondo radicale al primo e al terzo, sono definiti anidridici e presentano un alto potenziale energetico. La rottura del legame tra il terzo e il secondo radicale fosfato, forma una molecola a un livello di energia più basso, l’ADP. L’ADP deve essere riconvertita in ATP ed è in questo processo che intervengono i mitocondri. Per effettuare questo processo devono disporre di una forma di energia che ricavano dall’ossidazione delle molecole carboniose (zuccheri, acidi grassi e proteine). Il processo di ossidazione avviene in tre tappe: la mitoribosoma 55S Sub. maggiore 35S rRNA 21S talvolta rRNA 4-5S Sub. minore 25S rRNA 12S