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Il modello E-R caratteristiche, Appunti di Informatica

il modello e-r le entità le istanze e gli attributi Il dominio di un attributo le chiavi le relazioni

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 28/04/2022

Viioollaaa
Viioollaaa 🇮🇹

4.5

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Scarica Il modello E-R caratteristiche e più Appunti in PDF di Informatica solo su Docsity! Il modello E-R pag.315 Il modello Entità-Relazione attraverso un diagramma rappresenta in modo grafico e facilmente leggibile tutti gli oggetti che fanno parte del database. Il modello E-R è piuttosto semplice e il suo nome deriva dal fatto che permette di modellare il mondo reale utilizzando esclusivamente entità e relazioni. Le entità: Sono gli oggetti principali su cui vengono raccolte le informazioni. Ogni entità serve a rappresentare graficamente un concetto del mondo reale che andremo poi a modellare, essa può essere una persona, una macchina o un posto, che raccoglie dati e che potremmo considerare un gruppo omogeneo di informazioni. A ciascuna entità diamo un nome singolare e graficamente vengono scritte dentro dei rettangoli: Dai diagrammi E-R si ricavano le tabelle nella fase di progettazione logica e in esse i nomi sono indicati in forma plurale. A seconda della loro tipologia possono essere divise in: - entità forte, se può esistere da sola (paziente, alunno); - entità debole, se per esistere deve dipendere da altre entità (esame, interrogazione). Ci sono anche le entità associative che sono usate per associare due o più entità, per esempio l'orario è un entità associativa in quanto associa il docente alla classe. Le istanze e gli attributi: Per l'entità vengono definite le istanze: l'istanza di un'entità consiste in un singolo oggetto descritto dalle entità. Per esempio l'entità studente rappresenta tutti, mentre l'istanza di questa entità rappresenta ognuno, cioè un particolare alunno tra tutti gli alunni. Un'entità è legata a dei campi chiamati attributi che la descrivono e la identificano; infatti essi sono classificati in: - descrittori: descrivono una caratteristica di un istanza di un'entità, che non è unica infatti più persone possono avere lo stesso nome o cognome, ecc. - chiavi (o identificatori): è una caratteristica univoca di un istanza di un'entità (come il codice fiscale). Una seconda classificazione viene fatta in base alla molteplicità dell'attributo che, è detto scalare quando ha un solo valore nell'istanza, invece è detto multiplo quando può avere più valori. Un esempio di attributi scalari può essere il cognome e il nome, mentre di attributi multipli può essere la materia e la lingua parlata. Esistono inoltre attributi che sono composti da altri sotto-attributi e graficamente vengono indicati: Data_Nascita giorno mese anno Ricapitolando: Per ogni attributo è sempre necessario individuare tre caratteristiche fondamentali: - il formato, che indica il tipo di valori che assume - la dimensione, che indica la quantità massima di caratteri o cifre inseribili e il suo dominio - l'opzionalità, che indica la possibilità di non essere sempre indicato: - l’attributo è obbligatorio se deve avere un valore non nullo (nome); - l'attributo è facoltativo se sono accettabili valori nulli (titolo di studio). Il dominio di un attributo: Gli attributi possono assumere un insieme di valori che ne identifica il dominio. Il dominio è l'insieme dei valori validi che un attributo può avere, e si occupa di assicurare che tutti i valori abbiano un senso. Ad esempio il dominio dell'attributo nome è una stringa di caratteri, il dominio di numero è l'insieme dei numeri naturali, oppure il dominio di mese è costituito dall'insieme di tutti i 12 mesi. Una volta assegnato un certo dominio ad un attributo, esso potrà assumere solo i valori consentiti dal dominio ed eventualmente il valore speciale NULL. Il valore NULL sta a significare che per un particolare elemento dell’entità il valore dell’attributo in questione non è noto oppure non è applicabile. Se ad esempio non si conosce la data di realizzazione di un particolare film, il valore dell’attributo “data” sarà NULL. Se non viene specificato niente allora il valore di un’istanza assume un valore di default, invece se è specificato qualcosa vuol dire che ci sono dei vincoli ovvero delle speciali restrizioni sui valori ammessi, che possono essere: - vincoli statici, se sono valori verificabili con algoritmi o presenti in elenchi predefiniti (dizionari), oppure se sono dipendenti dai valori di altre proprietà (se anno di corso è ”V” allora esame maturità = vero); - vincoli dinamici, che a differenza dei vincoli statici, vengono controllati solo al momento dell'inserimento e/o variazione, necessitano di un controllo periodico in quanto il valore può uscire dal dominio di definizione semplicemente per effetto del tempo o per eventi che ne fanno cambiare lo stato (prodotto che scade, età). Le chiavi pag.327 Gli attributi chiave sono gli identificatori delle istanze, cioè ci permettono di distinguere in modo univoco un'istanza di una certa entità. Sono affiancate dalla sigla pk=primary key. - deve essere obbligatorio, unico, esplicito; chiave - può essere composto e non può avere valore NULL; attributo - non è modificabile. →Chiavi candidate: insieme di chiavi che soddisfano le proprietà di chiave primaria. →Chiavi alternative: sono le chiavi candidate che non sono state scelte come chiavi primarie →In alcuni casi sono necessari più attributi per identificare univocamente un'entità, in questo caso avremo una chiave composta, formata da più di un attributo. →In altri casi invece non è possibile avere una chiave primaria sicura e perciò vengono utilizzate delle chiavi artificiali a cui vengono assegnati valori progressivi dal sistema, garantendone così l’unicità. A questo campo viene convenzionalmente dato un nome che inizia con ID (identificatore), quindi può chiamarsi ID_Alunno oppure ID_Auto, ecc. →Come ultima tipologia di chiavi descriviamo le chiavi esterne che permettono le connessioni tra le diverse entità. Una chiave esterna è un attributo che completa una relazione attraverso l'identificazione dell'entità padre. Le chiavi esterne forniscono un metodo per mantenere l’integrità dei dati (integrità referenziale) e per “navigare” tra diverse istanze di un’entità. Sono affiancate dalla sigla fk=foreign key.
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