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Fine Seconda Guerra Mondiale, Guerra Fredda: Conseguenze, Trattati Pace, Origini, Schemi e mappe concettuali di Storia Moderna

Le conseguenze tragiche della seconda guerra mondiale per il mondo intero, con particolare attenzione alla europa. Vengono analizzate le perdite di vite umane e beni materiali subite dai paesi belligeranti, inclusa la germania, l'italia, la francia e l'urss. Inoltre, vengono discusse i trattati di pace firmati negli anni successivi, che stabilirono le nuove gerarchie mondiali, e le origini della guerra fredda tra stati uniti e unione sovietica.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2019/2020

Caricato il 26/10/2021

thea04
thea04 🇮🇹

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Scarica Fine Seconda Guerra Mondiale, Guerra Fredda: Conseguenze, Trattati Pace, Origini e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! INIZIO DELLA GUERRA FREDDA IL MONDO ALLA FINE DELLA GUERRA - le drammatiche conseguenze del conflitto Le conseguenze della seconda guerra mondiale pesare una su tutto il mondo in modo tragico. In Europa in particolare. Ingenti erano state le perdite di vite umane e di beni materiali subiti dalla Germania. La Polonia perso 6 milioni di abitanti e tre quarti delle sue industrie. La Jugoslavia ebbe parecchie vittime, come la Francia e l'Italia. Sull'economia di tutti paesi belligeranti, anche quelli vincitori, trovavano le spese enormi affrontate per sostenere i rispettivi eserciti. La Gran Bretagna aveva sborsato 14 miliardi di sterline. La Francia, vincitrice, aveva speso 1004 100 miliardi di franchi pare il valore del proprio reddito nazionale totali dei cinque anni di guerra. L'Urss era in assoluto il paese maggiormente colpito milioni di morti e la maggior parte delle industrie distrutte. Eppure l'Urss insieme agli stati uniti, fu una delle due superpotenze vincitrici. Sulla scena internazionale dell'Europa occidentale occupavo ormai un ruolo secondario: Gran Bretagna, Francia e Olanda avendo come obiettivi prioritari e quelle di colmare le perdite subite e, anche solo per la propria ricostruzione, necessitavano dell'aiuto massiccio degli stati uniti. In Asia, anche il Giappone, si ritrova in uno stato di accentuata dipendenza dagli USA. L'unica grande potenza asiatica rimaste, la Cina, era dilaniata dalla guerra civile. - | trattati di pace Le nuove gerarchie mondiali fissati dalla guerra furono sancite negli anni successivi attraverso difficili e laboriosi trattati di pace. Le frontiere tra gli Stati europei si definirono il lunghi negoziati a Londra settembre 1945, a Mosca dicembre 1945 e a Parigi luglio 1946, in un clima in cui rapporti tra sovietici e americani peggioravano sensibilmente. Soltanto il 10 febbraio minuto 147 furono firmati i trattati che riguardavano gli Stati minori della coalizione hitleriana: Italia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Finlandia. L'Italia fu costretta a cedere alla Francia la città di briga e tenda, alla Grecia il dodecanesimo e alla jugoslava parte della Venezia Giulia e dell'Istria. Trieste fu dichiarata territorio libero e divisa in due zone. Per la Germania non si riesce a trovare una soluzione diversa da quella stabilita dall'occupazione militare alla fine della guerra, con la divisione del suo territorio in due zone, la prima presidiata dagli alleati a sua volta suddivisa in tre parti tra Francia Gran Bretagna e USA, la seconda dai sovietici: la capitale tedesca, Berlino pur essendo incorporate nella zona sovietica e la sua volta divisa in un settore occidentale spartito tra americani inglesi e francesi in un orientale. - ONU ancora prima della formulazione dei trattati di pace lo Stato istituita l'organizzazione nazionale delle Nazioni Unite il cui statuto fu approvato dalla conferenza di San Francisco nel 1945. L'atto ufficiale della nascita dell'Onu fu siglato a New York il 24 ottobre 1945 e la prima assemblea generale, con i rappresentanti dei 51 paesi aderenti si tenne a Londra nel gennaio 1946. Oltre all'assemblea generale, il suo parlamento, che si riunisce una volta all'anno, è un'organizzazione contava su un consiglio di sicurezza, il suo governo, inizialmente composto da 11 membri, oggi 15, dei quali cinque permanenti con diritto di veto su decisioni sgradite. L'Onu fu dotata anche di un segretario generale il cui compito è di coordinare E guida nell'amministrazione, di numerose agenzie specializzate finanziate a scopi particolari come la lotta contro la fame del mondo la salvaguardia del patrimonio culturale. E di un suo tribunale la corte internazionale di giustizia dell'Aja per la tutela dei diritti umani. Per non ripetere le frustando esperienze della società delle nazioni fu anche deciso che l'Onu avrebbe goduto di poteri più estesi, che prevedevano la possibilità di un suo diretto intervento militare attraverso truppe fornite dagli Stati membri in caso di conflitti armati tra i suoi componenti. Il paese che vi aderirono accettarlo semplicemente le gerarchie in base alle quali erano stati stabiliti i membri permanenti del consiglio di sicurezza, anche se era chiaro che a contare erano solo le due superpotenze gli USA e l'Urss. - le origini della guerra fredda Di fatto l'Europa fu divisa rispettando le linee raggiunte dagli eserciti al momento del cessate il fuoco e le sfere di influenza e non ho quelle definite, già prima dei trattati di pace, negli accordi di spartizione raggiunte mentre erano ancora in corso le ostilità. La contrapposizione tra USA e Urss erano su tutti i piani: ideologico, politico, economico, militare. IDEOLOGIA: - stati Uniti: capitalismo - unione sovietica comunismo POLITICA: - stati Uniti: democrazia parlamentare, libertà politica e civile - Unione sovietica dittatura del proletariato, partito unico ECONOMIA: - Stati Uniti: iniziativa privata, libero mercato - Unione sovietica: abolizione della proprietà privata, pianificazione statale delle attività produttive OBBIETTI STRATEGICI: - stati uniti: contrastare in ogni parte del mondo l'avanzata del comunismo - unione sovietica controllai saldamente le aree prossime ai propri confini: Europa orientale e Asia centro-settentrionale - timori reciproci Le coordinate geopolitiche del mondo erano quindi fissate dalle relazioni tra questi due colossi: Stati Uniti e unione sovietica. Così per tutti gli anni della guerra fredda qualsiasi evento politico, economico, militare si verificasse in qualunque parte del mondo avevano immediate ripercussioni nei rapporti di forza tra le due capitali planetarie Mosca e Washington. Il termine guerra fredda descrive l'ambiguità della condizione determinata nel secondo dopo guerra dalla contrapposizione tra USA e Urss fredda in quanto non combattuta in scontri diretti. Forti di armamenti nucleari sempre più potenti, e due su due potenze si fronteggiarono senza arrivare un conflitto aperto che ne avrebbe provocato la reciproca distruzione. Si trattava però di uno stato di permanente ostilità che spingeva a demonizzare il nemico e quanti erano sospettati di sostenerlo.
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