Scarica il mondo degli etruschi e più Sintesi del corso in PDF di Educazione artistica solo su Docsity! L’ARTE ETRUSCA ORIGINI DEGLI ETRUSCHI ★Gli Etruschi furono uno dei popoli più importanti della penisola italica: svilupparono una civiltà raffinata e per un certo periodo ebbero il controllo dei vasti territori, compresa la città di Roma. ★Dominavano tutta l’ area dell’ Italia centrale prima dell’ avvento dei Romani. ★Le loro origini, tuttavia, sono incerte. ★La civiltà etrusca fiorì a partire dal X secolo a.C. e fu definitivamente inglobata nella civiltà romana entro la fine del I secolo a.C. alla fine di un lungo processo di conquista e assimilazione culturale che ebbe inizio con la data tradizionale della conquista di Veio da parte dei Romani nel 396 a.C. Pianta della città etrusca di Marzabotto (Bologna), tardo VI secolo a.C. 1 Area sacra 2 Area pubblica 3 Zona residenziale 4 Zona manifatturiera A, B, C, D strade principali L’ARCO ETRUSCO L’ ingresso alla città avviene attraverso le porte che erano solitamente sette o quattro ( ma si hanno testimonianze di alcune città a cinque e sei entrate), le più importanti in corrispondenza delle estremità del cardo e del decumano. Inizialmente erano delle semplici architravi, ma a partire dal V secolo a.C. le porte assunsero caratteristiche imponenti a forma di arco, costruite incastrando a secco tra loro enormi blocchi di tufo, a loro volta inseriti nelle mura. chiave di volta
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IL TEMPIO ★ Gli Etruschi furono in continui rapporti con l’arte della Grecia, e da essa presero ispirazione, ma nel tempio e nel sepolcro seppero essere originali. Usarono l’architettura architravata, ma più quella curvilinea: arco e volta furono in pietra da taglio. E’ merito degli Etruschi l’avere introdotto in Italia l’uso dell’arco e della volta: sistemi costruttivi già noti e usati dagli Assiri, dai persiani e dai Caldei : quasi mai adottati dai Greci, tranne qualche rarissimo esempio. ★ La colonna era simile alla Dorica, ma liscia ★Il tetto era a due spioventi che formavano i frontoni nelle facciate: esso era coperto da tegole e aveva una forte pendenza. ★ Il tempio etrusco era, in complesso, una costruzione dall’aspetto piuttosto tozzo e pesante, a cui si cercava di ovviare con un alto podio. Anche la decorazione era ben lontana dall’avere la finezza ed il gusto di quella greca. LE NECROPOLI ★Gli Etruschi attribuivano importanza al culto dei morti. ★ Nei primi tempi gli Etruschi erano legati alla concezione della continuazione dopo la morte di un attività del defunto. La tomba veniva così costruita nell’aspetto della casa del defunto ★ Quando questo tipo di tomba venne abbandonata le tombe erano interamente scavate sotto terra, generalmente nei fianchi di collina e sono definite “ipogei“ mentre, quelle scavate nel terreno pianeggiante e ricoperte da terra e pietrisco “tumuli”. TOMBA La loro architettura variava in base alle diverse fasi della civiltà, al contesto geografico e alle caratteristiche del territorio. Mentre, il mobilio si differenziava in base al gusto e al ceto sociale di appartenenza del proprietario: da quelle più spartane, con soltanto un letto funebre, fino a quelle, curate nei minimi dettagli, con finestre, porte rifinite da cornici, scranni, tavoli, armi, soprammobili, vestiti. Naturalmente, visto che parliamo di un popolo dai gusti raffinati e dedito ai piaceri della vita, c’erano anche cibi e oggetti utilizzati in vita dal defunto. IPOGEI Gli Ipogei potevano essere completamente scavate sotto terra (definite tombe “a camera”), oppure “rupestri”, cioè ricavate dalla roccia o sfruttando grotte naturali. SCULTURA ★Gli scultori Etruschi non conobbero, come i Greci e più tardi i Romani, l’uso del marmo, ma si servirono di varie pietre locali: alabastri (Volterra), pietra fetida, nenfro, tufo e travertino, e soprattutto si specializzarono nella plastica fittile e nella fusione del bronzo. ★L’ornamentazione è astratta, di stile geometrico, talora con l'applicazione di piccole figure umane, stilizzate ma non prive di realismo. APOLLO DI FALERI Villa Giulia, Roma Statua in terra cotta del III secolo a.c OREFICERIA ★Gli Etruschi erano abili nella produzione di gioielli in oro che producevano con la tecnica della granulazione già praticata nell’ oreficeria orientale Egizia e Micenea. ★La tecnica della granulazione consiste nel saldare piccole sfere sopra ad una di base, secondo un disegno prestabilito: l’oro, proprio per la sua grande duttilità e malleabilità, è il metallo preferito, mentre più rara è la granulazione di argento. Dalle tombe etrusche sono venuti alla luce monili d’oro e preziosi gioielli decorati con la raffinata tecnica della granulazione. ★ Nei gioielli etruschi i granuli si trovano spesso disposti in modo da formare essi stessi dei motivi decorativi geometrici e floreali