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Il nazismo contesto storico generale, Dispense di Storia

Il contesto storico generale della Germania dalla fine della Prima Guerra Mondiale fino alla fine degli anni Venti, con particolare attenzione alla nascita del nazismo. Si parla della Repubblica di Weimar, delle frange estreme di destra e sinistra che minavano la democrazia, della Grande Crisi Economica e delle condizioni di pace imposte alla nazione. Viene descritta anche l'illusoria ripresa economica del periodo 1924-1929 e il Piano Dawes. un quadro generale della situazione politica ed economica della Germania dell'epoca.

Tipologia: Dispense

2019/2020

In vendita dal 17/10/2023

Federica.attana
Federica.attana 🇮🇹

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Scarica Il nazismo contesto storico generale e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! IL NAZISMO CONTESTO STORICO GENERALE ● La Prima Guerra Mondiale, per la Germania si concluse con: ○ Abdicazione di Guglielmo II ○ Condizioni durissime del Patto di Versailles ○ Proclamazione della Repubblica di Weimar nel novembre 1919 Terminato l’Impero, venne proclamata la REPUBBLICA DI WEIMAR. La REPUBBLICA DI WEIMAR fu una Repubblica Federale, con un Presidente (eletto dal popolo) con il compito di nominare il Cancelliere (=Primo Ministro), il quale deve godere della fiducia del Parlamento. → Questo non fermò la Costituzione di una Repubblica democratica in Germania = Costituzione di Weimar. Il processo democratico non si ferma. ❖ A minare questo processo resteranno, soprattutto fino al 1924 circa, L’OPPOSIZIONE DELLE FRANGE PIÙ RADICALI (sia destra, sia sinistra). ■ Le FRANGE DI ESTREMA DESTRA, per motivi diversi, misero a repentaglio la neo-nata Repubblica attraverso attentati alle figure di spicco. → Accusarono i nuovi governi democratici di essere i responsabili della “pugnalata alla schiena” della Germania perché videro nella classe dirigente democratica i responsabili della sconfitta della Germania nel conflitto e della conseguente accettazione delle condizioni di pace imposte a Versailles. ■ La nuova Repubblica, con una sua vivacità artistica, intellettuale e politica venne minata da UN'OPPOSIZIONE DI ESTREMA SINISTRA rappresentata dal Partito Comunista tedesco che decise (seguendo le linee della Terza Internazionale) di non collaborare con l’SPD. → accuserà il Partito Socialdemocratico di collaborare con il Partito Cattolico e con i governi di centro, dunque di essersi “imborghesito”. » Fu eletto un Presidente provvisorio: Ebert, un socialdemocratico appartenente al partito SPD. › Questa elezione non placò i desideri di trasformazione radicale della Germania, soprattutto da parte delle frange estreme della sinistra (sulla scia della Rivoluzione Russa). › Rosa Luxemburg non perse di vista la possibilità di una democrazia differente che funzionasse attraverso l’esperienza dei consigli operai. Sperava si formasse una Repubblica basata su una democrazia diretta. ● Sull’onda di quello che nel 1919 succede in Italia (biennio rosso), in quasi tutti i Paesi Europei si tentò di fare come in Russia, ovvero di rivoluzionare il sistema politico ed economico. ◼ In Germania scoppiò un'insurrezione guidata da Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht (leader della Lega di Spartaco), che finì repressa in maniera molto violenta e cruenta → i due leader vennero massacrati. ■ Repressione voluta dal Governo provvisorio e portata avanti, non dall'esercito regolare, ma da corpi paramilitari formati da ex combattenti. I nuovi governi, quasi tutti di coalizioni (SPD e Centro Cattolico), dovettero affrontare: ◆ LA GRANDE CRISI ECONOMICA ◆ LE CONDIZIONI DI PACE DURISSIME IMPOSTE ALLA NAZIONE. » Si impegnarono a pagare le riparazioni di guerra, dunque a tenere fede agli impegni presi a Versailles, cercando di non pesare troppo sulla popolazione stremata dalla guerra → NO nuove tasse, NO taglio della spesa pubblica. → Ricorsero all’emissione di cartamoneta che provocò un‘inflazione altissima e la cosiddetta “Crisi del marco”. ● Alla fine del 1923, 1 kg di pane finì per costare 400 miliardi di marchi, a causa della svalutazione pesantissima a cui il marco fu sottoposto. Modo anche per dimostrare alle potenze straniere che la Germania non era in grado di ripagare i debiti di guerra. ● 1923 = Francia e Belgio occuparono la RUHR ­ territorio al confine con la Francia, che corrisponde alla Germania Nord Occidentale ­ costituiva un importante bacino carbonifero per la Nazione e un territorio fortemente industrializzato Lo occuparono per avere una garanzia che la Germania continuasse a pagare il debito di guerra. → Il governo tedesco incitò i lavoratori di quella zona a non collaborare con le potenze nemiche, incitandoli alla resistenza passiva. Per farlo, diede loro dei sussidi. Anche l’occupazione della RUHR ebbe un costo economico per la Germania. = MOMENTO DI PIÙ ALTA CRISI DEGLI ANNI VENTI. IL NAZIONALSOCIALISMO: DALLA FONDAZIONE AL PUTSCH DI MONACO Il partito nazionalsocialista operaio tedesco, noto come Partito Nazista: → nacque nel 1920 a Monaco di Baviera dal precedente Partito operaio tedesco. → Come emblema del Partito fu adottata la svastica = antico simbolo di fertilità e di benessere. ❖ A promuoverne il cambiamento fu Adolf Hitler. ◼ Fin dagli esordi non esitò a ricorrere alla violenza per mettere a tacere gli avversari: » fondazione delle SA (“squadre d’assalto”), formazioni paramilitari capitanate da Rohm. ❖ Nei primi anni Venti, il Partito ebbe un carattere prevalentemente locale, radicato nella città di Monaco. ❖ 1923 = ottenne risonanza nazionale con l’organizzazione del Putsch di Monaco (=colpo di Stato). ➢ Risultato fallimentare = il Putsch venne represso dalla polizia e Hitler fu condannato a 5 anni di carcere, ma fu rimesso in libertà dopo circa un anno. » Durante la prigionia, scrisse l’opera programmatica (Mein Kampf) in cui erano chiari gli obiettivi del Partito. UN‘ILLUSORIA RIPRESA ECONOMICA ❏ Una prima svolta economica si ebbe dal 1924 = diversi tentativi furono messi in atto per ridare fiato e respiro alla Germania e permetterle di risollevarsi economicamente. 1924-1929 = anni di ricerca di una distensione in Europa, ovvero di una pacificazione dei rapporti della Germania soprattutto con la Francia. → Questo tentativo fu messo a punto dallo statunitense Dawes che mise a punto il Piano Dawes. PIANO DAWES: Gli Stati Uniti, durante la Guerra, vendettero merci e prestarono capitali alle potenze dell’Intesa. Alla fine del conflitto: → non solo furono i veri vincitori perché le merci europee non arrivarono quasi più sui mercati americani → ma furono anche coloro che finanziarono l’economia francese, inglese e italiana. I prestiti concessi dovevano però essere restituiti dalle potenze dell’Intesa, cosa possibile solo se la Germania sarà in grado di pagare a sua volta le riparazioni di guerra. Dawes dunque pensò che, se non si fosse permesso alla Germania di risollevarsi, questa non avrebbe potuto pagare le riparazioni alla Francia e alla GB, le quali di conseguenza non avrebbero potuto saldare i debiti con gli Stati Uniti. • Il Piano Dawes consisteva nell‘INVESTIRE DENARO NELLA RICOSTRUZIONE DELL’ECONOMIA TEDESCA, in modo che questa potesse risollevarsi e saldare i debiti. • Prevedeva: ­ Grossi investimenti. ­ Possibilità per la Germania di dilazionare i pagamenti. ­ Impegno della Germania nel rivalutare il marco. Hitler operò un accentramento di potere nelle sue mani. ■ Partito Nazista fu l’unico ammesso. ■ 1934 = morte di Hindenburg → assommò anche la carica di Presidente della Repubblica → divenne capo dell’esecutivo, ma anche capo dello Stato (dunque anche capo delle forze militari). I capi dell’esercito furono la classe dirigente insieme all’alta aristocrazia → COME OTTENNE IL LORO CONSENSO? = A fine giugno compì un EPURAZIONE INTERNA AL PROPRIO PARTITO, cioè alle persone a lui vicine: ◆ fece assassinare il capo delle SA, Rohm (destra estrema, che voleva che le SA inglobassero dentro di sé l’esercito). Perchè Hitler ne ordinò l'assassinio (anche di tutti i dirigenti)? » Perché volle disfarsi della frangia ancora più radicale dentro al partito nazista che non gli avrebbe consentito di avere l’appoggio degli alti ranghi dell’esercito e dell’alta finanza e aristocrazia fondiaria. » La presenza di Rohm non poteva garantire al Partito Nazista l’appoggio e il finanziamento delle componenti che contano nella società tedesca → lo fece assassinare nella “Notte dei lunghi coltelli” (tributo che Hitler pagò per avere il consenso). o Le SS invece, dopo l’eliminazione delle SA divennero il principale braccio operativo del Partito Nazista. Vennero incorporate nella struttura dello Stato (=Milizia Volontaria in Italia). ■ Da queste dipenderà l’organizzazione dei campi di concentramento e di sterminio. o Istituzione della Gestapo = polizia segreta che operava nei confronti di coloro che erano considerati oppositori del regime. = con un provvedimento legislativo (1936), questa fu posta di fatto al di sopra della legge → nessun tribunale poteva infierire nella sua attività. ❖ La metà del bilancio dello Stato fu impiegata nella politica di riarmo: ◆ Una delle clausole di Versailles era che la Germania non poteva far aumentare i membri effettivi del suo esercito = si avviò il potenziamento dell’esercito che arrivò, a metà anni Trenta, a 500.000 effettivi. ­ Finanziamento dell’industria bellica e di opere pubbliche tra cui strade e autostrade ­ Potenziamento delle industrie belliche che ricevevano dallo Stato le commesse (richieste di produzione). Le CONSEGUENZE di tutto ciò: • Calo della curva della disoccupazione = piena occupazione ottenuta nel 1939. • Crescita dei salari industriali, agricoli. • Aumento dei prezzi all’ingrosso. • Aumento del PIL. In Germania questi risultati spiegano una grande fetta di consenso di cui il nazismo godette. LA POLITICA NATALISTA E ANTINATALISTA ❏ Il nazismo perseguì in maniera efficace e mirata la stessa politica che seguirono sia Stalin sia Mussolini → politica demografica volta ad aumentare le nascite. ◼ Da un certo punto di vista fu una politica natalista, volta a favorire le nascite: = politiche di sostegno alle famiglie, alle donne che lavoravano. = portò effettivamente a un aumento del tasso di natalità fino al 1939. → L’altra faccia di questa politica è la repressione dell'omosessualità maschile In Germania diventa un crimine a tutti gli effetti = le pene vengono inasprite e si verifica un accanimento del regime contro tutte le pratiche omosessuali. L’esperienza in Germania fu particolare: ACCANTO ALLA POLITICA NATALISTA, PARALLELAMENTE CI FU UNA POLITICA ANTINATALISTA (eugenetica: disincentivo alla procreazione, ma anche controllo). ◆ Le misure antinataliste furono applicate a tutti quegli individui ritenuti incapaci di assicurare un’adeguata riproduzione della comunità di popolo. » Individui che si ritengono indegni: malati di mente, alcolizzati. Meglio che non si riproducano per la compattezza della comunità nazionale. › 400.000 persone tra il 1933 e il 1945 vengono obbligatoriamente sterilizzate al fine di riprodurne la riproduzione = sterilizzazione forzata. ◆ Questo piano viene però integrato dall’Action T4, che prende nome dalla via di Berlino in cui funzionava un centro dove si praticava l’eutanasia (soppressione di individui considerati indegni per vivere a scopi eugenetici: o affetti da malattie, o vecchi, o disabili). › Eliminazione di 200.000 persone dal 1939 fino al 1941. › Questo programma iniziò proprio con l’uccisione di 5000 bambini con meno di 3 anni, nati con qualche malformazione che i medici segnalavano. Bloccata solo per le proteste di un vescovo che iniziò a denunciare queste pratiche. LA REALIZZAZIONE DEL TOTALITARISMO ➔ Nel 1933 Hitler afferma la sua volontà di creare uno “stato totale”: = in grado di controllare in modo capillare la società e la vita di ogni membro del popolo ­ Popolo = comunità che avrebbe dovuto identificarsi completamente con lo Stato ­ L’individuo poteva e doveva essere sacrificato in nome degli interessi collettivi ➔ Il regime nazista basa la propria forza anche sull’indottrinamento ideologico per aumentare il consenso di massa 1933 = fu affidato a Joseph Goebbels, il ministero della Propaganda e dell’educazione popolare ◆ Strumento privilegiato per inculcare nel popolo i valori nazisti furono le organizzazioni di massa: ● Tutti i ragazzi dai 10 anni in su erano inquadrati nella Gioventù hitleriana, già fondata nel 1926 per formare militarmente e ideologicamente i giovani. ● Per disciplinare il tempo libero dei lavoratori, dal 1933 il Fronte tedesco del lavoro venne affiancato dalla Forza attraverso la gioia. Attività di svago e vacanze ◆ Grande importanza fu attribuita anche alle adunate di massa = manifestazioni studiate nei minimi dettagli dal punto di vista scenografico, regolate da precisi cerimoniali. ● In tali occasioni, Hitler agiva come un vero e proprio attore rivolgendo alle masse discorsi accompagnati da una gestualità tesa a impressionare e coinvolgere lo spettatore attraverso movimenti, canti, rumori, perfino odori e colori. ● Discorsi meticolosamente costruiti grazie alla profonda conoscenza del Führer dei meccanismi psicologici che muovono le masse. ● Totale identificazione dei partecipanti con il capo carismatico. ◆ Il ministero operò uno stretto controllo del mondo della cultura e dell’arte, che fu privato della libertà di espressione ● “Falò dei libri proibiti” → vennero dati alle fiamme testi di autori considerati nocivi per la cultura della Germania nazista: ­ Di origine ebraica ­ Fautori di idee liberali o socialiste ● L’arte contemporanea venne considerata “degenerata” → la rappresentazione naturalistica era l’unica accettata dal regime ­ Molti scienziati e artisti decisero di emigrare all’estero ­ Le università tedesche dovettero piegarsi ai dettami e all’ideologia del regime ➔ Venne attuata una spietata eliminazione del dissenso: ◼ La Gestapo esercitò capillari forme di spionaggio sulla società • Ridusse i comunisti a piccoli gruppi costretti ad agire in clandestinità • Gli esponenti della socialdemocrazia scelsero soprattutto la via dell’esilio • I cattolici finirono per piegarsi ai dettami nazisti ○ Luglio 1933 → Concordato tra la Santa Sede e il governo hitleriano ­ Libertà di culto ­ Non interferenza del regime negli affari della Chiesa • Ottimi rapporti anche con le Chiese protestanti ○ Dal 1932 si sviluppò il movimento dei Cristiani tedeschi → Esaltava i concetti di razza, popolo e nazione, considerati doni di Dio da difendere con ogni mezzo • Le sette, le confessioni e le personalità religiose che non si allinearono e denunciarono l’incompatibilità di nazismo e cristianesimo furono sottoposte a persecuzioni e talvolta vennero eliminate fisicamente. • Dal 1933 furono istituiti appositi CAMPI DI CONCENTRAMENTO (Lager), dal 1936 affidati alla supervisione delle SS, per: ▪ Dissidenti politici e religiosi ▪ Ebrei ▪ Zingari ▪ “Asociali” = individui i cui comportamenti non si adeguavano alle norme sociali “ariane” ­ Omosessuali ­ Malati di mente ­ Delinquenti comuni LE LEGGI RAZZIALI Nella prospettiva di Hitler, la Germania doveva diventare una comunità di sangue, fondata sulla purezza ariana e sul predominio sulle “razze” considerate inferiori → Occorreva eliminare le minoranze etniche. ❖ Si fece degli ebrei un capo espiatorio facendo leva su: » I tradizionali sentimenti antigiudaici diffusi in Europa sin dall’antichità (accusati di essere gli uccisori di Cristo). » L’immagine di “avido commerciante borghese”, corruttore della società tramite il denaro. » Motivazioni economiche: ricoprivano posizioni cardini nel mondo dell’industria e della finanza → le loro ingenti ricchezze attiravano gli interessi del Partito, desideroso di incamerarle. ❖ Nella primavera del 1933 il regime nazista procedette con l’epurazione degli ebrei: ▪ Dalla pubblica amministrazione. ▪ Dal mondo del giornalismo. ▪ Dall’insegnamento. ❖ Dal 1935 ebbe inizio la vera e propria LEGISLAZIONE RAZZIALE: LEGGI DI NORIMBERGA (1935). → 2 leggi razziali e antisemite ■ Legge sulla cittadinanza del Reich: distingue i cittadini a pieno diritto = gli ebrei vennero privati della cittadinanza. » Tutt’un tratto quelli che fino ad allora si erano considerati tedeschi, cessarono di esserlo → non si identificarono più nella bandiera tedesca. ■ Legge per la protezione del sangue e dell’onore tedesco: proibisce i matrimoni tra i cittadini tedeschi e gli ebrei = NO matrimoni misti e rapporti sessuali. La comunità di popolo si basa su una presunta purezza di sangue.  Disumanizzazione nel linguaggio = parassita che continua a diffondersi dove trova un ambiente adatto e deve essere sradicato (oppure ci si vaccina contro esso) → l’ebreo deve essere eliminato (già nel Mein Kampf). ❖ Dal 1938 la persecuzione antiebraica conobbe una radicalizzazione: → si moltiplicarono gli atti di violenza contro gli ebrei. ◼ Attentato a un diplomatico tedesco, Ernst vom Rath, a opera di un ebreo polacco
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