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Il nazismo in Germania dopo la prima guerra mondiale, Appunti di Storia

La situazione politica e sociale della Germania dopo la prima guerra mondiale, con la nascita della repubblica e l'instabilità interna dovuta alle tensioni tra estrema sinistra e estrema destra. Viene poi presentata la Costituzione di Weimar e l'articolo 48 che permetteva al presidente di nominare un capo del governo in caso di criticità. Si parla poi dell'ascesa di Hitler al potere, del colpo di stato fallito del 1923 e dell'escalation elettorale del partito nazista negli anni '20 e '30.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 24/06/2022

martinamarroni
martinamarroni 🇮🇹

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Scarica Il nazismo in Germania dopo la prima guerra mondiale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! NAZISMO Primo dopoguerra tedesco ● Tra tutti i paesi d’europa il dopoguerra tedesco fu quello più difficile e tormentato ● Tra l’agosto e l’ottobre del 1918 interi reparti dell’esercito e della marina si ammutinarono ● L’imperatore kaiser Guglielmo II fu costretto a fuggire nei Paesi Bassi e venne instaurata una repubblica che nacque tra numerose difficoltà: ➔ a livello politico sorsero moltissime tensioni interne, caratterizzate da una grande polarizzazione politica (esistevano pensieri diametralmente opposti), Di questa instabilità interna approfittarono i comunisti (estrema sinistra) che si erano fatti partito dando vita alla Lega di spartaco (gli spartachisti avevano 2 leader Liebknecht e Luxemburg, e speravano in una rivoluzione bolscevica) ➔ dall’altra parte presero piede anche le estreme destre, i cosiddetti Corpi franchi, delle organizzazioni anche paramilitari che raccoglievano in ambiente militare tutti gli insoddisfatti della guerra, tutti coloro che avevano nostalgia del conservatorismo prussiano e che avrebbero voluto tornare alla monarchia del kaiser ● Queste due polarità si scontrarono nel gennaio 1919, nel corso della cosiddetta settimana di sangue quando il governo repubblicano, guidato dal partito socialdemocratico (governo repubblicano), coadiuvato dai corpi franchi represse nel sangue le rivolte degli spartachisti (anche Liebknecht e Luxemburg vennero trucidati) Costituzione di Weimar ● In questo contesto fortemente instabile, nella primavera/estate 19, venne elaborata la Costituzione di Weimar, nel nome di una cittadina in cui lavorò l’assemblea costituente ● Questa costituzione rappresentava uno dei modelli più completi ed avanzati d’europa, perché prevedeva il suffragio sia maschile che femminile, dava una grande importanza al parlamento, valorizzava i partiti, prevedeva delle forme di tutela nel mondo del lavoro ● In questa costituzione era presente l’articolo 48, che diceva che per in momento di criticità per la nazione il presidente poteva nominare un capo del governo, senza consenso del parlamento (ripreso dall’antica roma) Hitler sale al trono ● Fu quello che accadde nel gennaio 1933, quando il presidente della repubblica è Bonn Hindenburg, che decise di affidare la guida del governo ad Adolf Hitler → l’articolo 48 che sembrava moderno e risolutivo, dopo il 33 diventerà il famigerato articolo 48 ● Anche hitler sale al potere legalmente, non c’è nessun colpo di stato ● Nel 34 alla morte di Hindenburg, Hitler diventa presidente della repubblica Colpo di stato ● Dopo che la costituzione, che lasciava ben sperare, venne promulgata la Germania venne a conoscenza del Dicta di Versailles ● Il paese cadde nuovamente in una condizione di estrema difficoltà su tutti i fronti e accaddero anche dei fatti molto gravi ● Un leader austriaco, Adolf Hitler, nel 20 aveva fondato a Monaco il partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi ● I seguaci di Hitler erano gli insoddisfatti della guerra ● Nel 1923 Hitler tentò un colpo di stato, a Monaco di Baviera, meglio noto come il Kuz di Monaco, dopo aver arringato i suoi sostenitori in una birreria (attentato della birreria), Hitler marciò con 3000 sostenitori verso il Ministero della guerra ● Il colpo di stato fallì perché l’esercito disperse i manifestanti e lo stesso Hitler venne arrestato e condannato a 5 anni di carcere, ma sconterà solo 9 mesi perché verrà liberato per buona condotta, viene descritto come un detenuto modello, che si fa ascoltare anche in carcere ● L’esperienza carceraria fu d'ispirazione a hitler per la stesura del Mein Kampf (“La mia battaglia”, manifesto programmatico del nazismo) ● Quello di Hitler non fu il solo ed unico attentato alle istituzioni, nei primi anni 20 iniziarono dei tentativi di sabotaggio del governo in tutta la Germania a macchia d’olio HITLER ● Era di origini austriache, nacque a Linz (austria) nel 1889 ● Trasferitosi a Vienna tentò per due volte di farsi ammettere all’accademia delle belle arti, ma entrambe le volte venne respinto ● Il talento di Hitler non venne denigrato, ma gli venne consigliato di dedicarsi all’architettura ● Questo aspetto della sua vita suscita un’ucronia: cioè una fantasia proiettata nel passato: e se Hitler fosse stato ammesso? ● Con lo scoppio della guerra Hitler decise di arruolarsi come volontario nell’esercito tedesco, e non arrivò ad avere un titolo superiore a quello di caporale, però per il suo servizio venne decorato militarmente FONDAZIONE DEL PARTITO ● Nel 1920 fondò il partito nazista, partito nazional socialista tedesco dei lavoratori (Nsdap): ➔ nazional: da subito si volevano sottolineare le origini nazionaliste del partito, voleva davvero celebrare l’appartenenza nazionale → “ un partito per i tedeschi” ➔ socialista: non era assolutamente socialista, non allude al socialismo, i socialisti sono nemici giurati dei fascisti, il termine deriva dal latino socius, cioè compagno e alleato, quel legame che doveva unire tutto il popolo tedesco → il volk (popolo) ● Per tutti gli anni 20 il partito ebbe pochi consensi, dal 1928 iniziò l’escalation elettorale, molte parti della società civile si avvicinarono al nazismo: ➔ prima i lavoratori salariati colpiti dalla crisi del 29 ➔ poi esponenti dell’alta finanza, che finanziarono economicamente proprio il partito ELEZIONI ● Alle elezioni del 28 aveva ottenuto solo 12 seggi, alle elezioni del 30 ne ottenne 107 ● Tra il 1928 e il 32 si avvicendano alcuni capi del governo moderati esponenti del zentrum che cercarono senza riuscirci di risolvere la crisi economica, vennero ridotti i salari, vennero licenziati molti della pubblica amministrazione, vennero aumentate le tasse, ma queste misure non fecero che aumentare il malessere generale ● Nel 1932 si svolsero anche le elezioni presidenziali e 2 furono i candidati: Hindenburg e Hitler (ottenne il 37% dei suffragi, dato significativo per l’escalation successiva) ● Il partito nazista non ebbe nei mesi successivi la maggioranza assoluta ma nel gennaio 33 deglie esponenti dell’alta finanza convinsero il presidente Hindemburg ad affidare il ruolo di cancelliere a hitler (concesso dall’articolo 28 della costituzione di Weimar) ● Nel 1934 alla morte di Hindenburg divenne anche presidente della repubblica, hitler non volle farsi chiamare presidente, perché l’unico e vero presidente era il defunto Hindenburg, decise di farsi chiamare fuhrer (duce in italiano) NEMICI GIURATI DEL NAZISMO ● Hitler scopre di avere questa grande capacità di seduzione delle masse che coltiva fino alla fine, fino al 1945 ● Hitler da quel momento inizia ad elaborare l’ideologia del nazismo, fortemente antisemita ● Da subito teorizza l’esistenza di un complotto ebraico internazionale ● Le comunità ebraiche diventano il nemico interno da combattere e l’altro nemico giurato del nazismo è il bolscevismo, che però riesce a sconfiggere in una maniera più immediata e violenta: ● Hitler prende il potere il 30 gennaio 33, il 27 febbraio il reichstag è vittima di un incendio doloso, quasi sicuramente si è trattato di un incendio applicato dai nazisti, ma Hitler dà la colpa ai comunisti ● Nei pressi del parlamento, subito dopo lo scoppio dell’incendio, venne arrestato un giovane vicino al partito comunista, questo fatto divenne la prova schiacciante della “pericolosità” dei comunisti che vennero messi fuori legge ELEZIONI DI MARZO ● A Marzo si tennero le elezioni, senza comunisti, e il partito di Hitler e i suoi alleati ebbe una maggioranza assoluta e dopo l’insediamento del nuovo governo Hitler fece approvare al parlamento una legge che gli concedeva pieni poteri ● La consacrazione ultima avviene nel 34: momento in cui ufficialmente il fuhrer diventa la fonte del fonte del diritto (voce della legge) e inizia al nazificazione del paese TEORIE RAZZISTE ● Hitler non aveva una cultura umanistica approfondita, ma sicuramente conosceva le teorie razziste di 3 storici: ➔ Conte de Gobineau, francese che aveva pubblicato un “saggio sulla diseguaglianza delle razze”, la superiorità del popolo tedesco si basava sulla purezza del sangue, quindi la razza ariana era considerata superiore perché aveva un sangue più nobile, perché esso lo aveva portato ad una maggior sopravvivenza e maggior sopportazione della fatica; questo sangue andava preservato da possibili contaminazioni, perché degli incroci razziali avrebbero portato ad un deturpamento di questa nobiltà sanguigna ➔ Vacher de lapouge, portando avanti un indirizzo di studio già percorso da Gobineau Lapouge cerca di avvalorare le tesi della razza ariana attraverso i risultati di una pseudoscienza appena nata, la craniometria: l’ariano avendo un cranio piu armonico era considerato più intelligente di altre razze ad esempio quella semitica dove la fronte era più bassa, gli zigomi erano più pronunciati: queste suggestioni vennero supportate dal darwinismo sociale, anche dal punto di vista culturale alcune razze sono più intelligenti ➔ Chamberlain, ha un approccio più umanista al problema della razza: gli ariani hanno culturalmente ereditato la grandiosità dei greci e dei latini, arriva a sostenere che Gesù Cristo non è ebreo ma ha origini ariane, è un ariano nordico che ha predicato il cristianesimo e ha trovato la sua espressione più compiuta nel protestantesimo tedesco ● Un certo influsso sull'ideologia di Hitler è stato esercitato dalla filosofia di Nietzsche e la sua teoria del Superuomo, in realtà il filosofo anche se aveva parlato di una discriminazioni nei confronti degli ebrei partirono da subito nel 1933, iniziarono ad essere estromessi dal mondo delle professioni, poi nel 35 furono emanate le leggi di Norimberga (città in cui annualmente si svoltgeva il congresso del partito nazista), lo scopo delle leggi era quello di preservare la razza ariana per cui proibivano i matrimoni misti , o qualsiasi tipo di relazione con gli ebrei che vennero privati del diritto di cittadinanza ● Dal 35 in poi la discriminazione degli ebrei ebbe un’escalation ● Nella notte del 10 novembre ‘38 ebbe luogo la notte dei cristalli: in diverse località tedesche vennero prese d’assalto le vetrine di molti negozi ebrei, più di 7000 esercizi commerciali furono mandati in frantumi unitamente a molti luoghi di culto (sinasoghe), molti arredi sacri vennero distrutti e iniziarono le retate e le deportazioni ● I campi di concentramento vennero attivati nel 33, il primo fu quello di dachau, che fu inizialmente creato come luogo di detenzione per gli oppositori politici ● Gli ebrei erano riconoscibili perché indossavano la stella di david, due triangoli gialli rovesciati ● Il vertice delle violenze antiebraiche si ebbe nel gennaio 42 quando nel corso della conferenza di Wannsee, a cui parteciparono Heitmann e Hitler, venne decisa la soluzione finale del problema ebraico : gli ebrei dovevano essere trasportati in treno nei lager in cui incontravano subito la morte con gasazione o cremazione ● Siccome gli ebrei rappresentavano un vero e proprio… all'inizio prese in considerazione altre possibili soluzioni per allontanare gli ebrei dalla società tedesca ● L’inghilterra alla fine della prima guerra mondiale si era esposta ed aveva promesso agli ebrei la creazione di uno stato proprio d’israele→ promessa non mantenuta ● I gerarchi del nazismo ebbero delle relazioni con esponenti del sionismo (rabbini che desideravano per gli ebrei uno stato), con scopi che facevano comodo da entrambe le parti: i tedeschi si liberavano degli ebrei e gli ebrei creavano il loro stato ● Inizialmente si pensò ad una migrazione di massa, alcuni erano talmente radicati che non volevano migrare e poi alcune nazioni dell’est non volevano occupare i loro territori per la causa ebraica ● Un’altra idea era quella di portare tutti gli ebrei su un’isoletta ● L’ultima soluzione presa in considerazione fu quella più drastica che venne attuata, prima la segregazione poi la deportazione LA CHIESA CATTOLICA ● Sin dagli anni 30 la chiesa cattolica tedesca condannò pesantemente il nazismo ● Tant’è che nel 1930 l’arcidiocesi di magonza proclama pubblicamente che c’è incompatibilità tra l’adesione al nazismo e la partecipazione alla liturgia cattolica ● Nonostante la dichiarazione forte, nel 1933 i vescovi cattolici decidono di firmare un concordato con il regime nazista, come mai si arriva a questo negoziato? Perchè sia la chiesa che il regime pensavano di trarre reciproci benefici da questo accordo: ➔ la chiesa pensava di sentirsi garantita nero su bianco la libertà di culto, era noto che il regime nazista facesse riferimento a dei culti pagani e all’esaltazione della forza → la chiesa cattolica temeva delle ripercussioni sui credenti ➔ il regime sigla l’accordo per poter piu direttamente controllare il partito dei cattolici del zentrum (partito dei cattolici tedeschi), dei moderati ● Subito dopo il regime non rispetta gli accordi, addirittura il partito del zentrum viene sciolto d’ufficio e dilagarono le violenze nei confronti degli oppositori (lettura del passo) ● La reazione del pontefice arrivò ma in maniera troppo debole, nel 1937 Papa Pio XI, decise di scrivere un’enciclica in lingua tedesca (non in latino, per indicare che il contenuto è rivolto al regime fascista) con titolo “Con lacerante preoccupazione”, in cui il Papa afferma che chi condivide determinate visioni del mondo non può essere considerato cristiano LA CHIESA PROTESTANTE ● Agli esordi del suo potere il grande sogno di Hitler era di unire tutte le chiese protestanti in un'unica chiesa nazionale tedesca ● Hitler ha in mente il modello anglicano, dove il Fuhrer sarebbe stato idealmente il capo della chiesa coadiuvato dai pastori del protestantesimo ● Questo progetto non si realizzò, per un disaccordo, e Hitler abbandonò l’idea di chiesa ● Ciò non gli impedì di firmare un concordato anche con le chiese protestanti: di fatto nel 1937 si verificò l’allineamento della maggioranza delle chiese protestanti nei confronti del regime ● Da parte del mondo protestante ci fu una tacita accondiscendenza, tant’è che degli studi storici nell’individuare l’elettore tipo del regime fascista lo riconoscevano in un uomo maschio tedesco, mezza età, stato medio e di fede protestante ● Nella chiesa protestante è da segnalare la presenza di una minoranza: la chiesa confessante, che in clandestinità si oppose con tutte le sue forze alla nazificazione religiosa (un esponente di questa chiesa confessante è Bonhoeffer, un teorico che venne deportato nei campi di concentramento ) POLITICA ESTERA DEL NAZISMO ● La politica estera fu un’aggressione nazifascista dell’Europa e delineerà le cause prossime della II guerra mondiale, che in realtà risalgono al 1919 quando venne reso noto il trattato di Versailles ● Hitler non ha agito da solo ● Nell’affermazione di Hitler in europa ha avuto un ruolo fondamentale la guerra civile spagnola ● Nei primi anni 30 il nemico giurato delle potenze liberali europee era il partito comunista (regime bolscevico sovietico) ● Da subito, dal 33, Hitler decise di rivedere le limitazioni del trattato di Versailles → Hitler non tarda a prendere provvedimenti rispetto alle ingiuste clausole del trattato di Versailles ● Nel 33 decide di uscire dalla società delle nazioni, nella quale la Germania era entrata nel 25 ● A partire dal 33 segue un’escalation di aggressività e corsa al riarmo, operativa dal 35 ● Gennaio 1935: Hitler decide di annettere la regione della Saar, una regione dove si trovavano dei bacini carboniferi sfruttati anche dai francesi, decide che questa regione è di esclusiva proprietà tedesca ASSE ROMA-BERLINO ● Il 1936 fu un anno speciale per l’avvicinamento tra Hitler e Mussolini, in questo anno venne siglato l’asse Roma-Berlino, un allineamneto ideologico anticomunista, non un patto militare ● Nel 37 si avvicinò all’asse anche il Giappone (aveva interessi coloniali contro la russia), si venne a creare l’asse Roma-Berlino-Tokyo ● Questa ritrovata forza diede ad Hitler l’impulso per perseguire i propri obiettivi di potenza: ➔ uno di quelli era quello di riunire nel reich tutte le popolazioni di lingua tedesca, contro la frammentazione del trattato di Versailles → per questo motivo nel 38 (può contare sull’appoggio di mussolini) decise di invadere e annettere l’Austria (anschluss, annessione), in realtà aveva già tentato nel 34 ma Mussolini l’aveva impedito ● La Francia e l’Inghilterra non fecero opposizione, in virtù del legame secolare tra le popolazioni austriache e quelle tedesche ● Dopo l'annessione dell’Austria Hitler decise di spingersi oltre perché guidato dalla conquista del Lebensraum (spazio vitale), decise di violare la sovranità di stati in cui abitavano dei tedeschi, come l’annessione della regione dei monti sudeti alla cecoslovacchia ● Hitler decide di spingersi verso l’europa industriale, violando la sovranità di uno stato che non aveva nulla a che fare con la germania CONFERENZA DI MONACO ● Per questi motivi nell’ottobre del 1938 a Monaco si svolse un’importante conferenza con francia, regno unito, italia, germania ● Gli storici hanno definito la Conferenza di Monaco come “punto di non ritorno verso la guerra”, ormai Hitler sapeva di poter contare su Mussolini e la francia e inghilterra non riuscirono a far fronte comune al nazismo, perché nel 38 si continuava a pensare che il grande nemico fosse il comunismo sovietico, a nessuno venne in mente che per bloccare l’avanzata tedesca si poteva trovare un’intesa con Stalin ● Le componenti della conferenza presero atto dell’avanzata nazista, rattificarono le conquiste Hitleriane, intimando di fermarsi lì. ● I giornali dell’epoca fecero passare Mussolini come ”salvatore della pace” OCCUPAZIONE DELLA CECOSLOVACCHIA ● Nel marzo del 39 Hitler decide di procedere con l’occupazione della cecoslovacchia, fu un fatto di gravità inaudita, perché non soltanto Hitler aveva occupato la regione dei monti Sudeti (abitati da popolazione tedesca) ● Occupando la regione della boemia e moravia occupò regioni non abitate da tedeschi ➔ La boemia venne riconosciuta come stato indipendente, ma filonazista, il resto della Cecoslovacchia venne annessa nel Reich ● La pericolosità delle intenzioni del leader si videro quando rivendicò la città di Danzica e il corridoio polacco, la striscia di terra che dava libero accesso al mar baltico ● Nonostante la gravità dell’accaduto, Francia e Inghilterra ebbero un atteggiamento del tutto inerte, sfumò la possibilità di un accordo con la russia staliniana ● Quello che Francia e Inghilterra riuscirono a fare fu farsi garanti del territorio polacco, ma secondo gli analisti dell’epoca, una possibilità della protezione della polonia poteva essere rappresentato da un accordo con l’unione sovietica, ma fu proprio la Polonia a impedire il passaggio delle truppe sovietiche ● Per Hitler fu l’ulteriore conferma della debolezza dei leader europei, dalla primavera del 39 iniziò una lenta escalation verso la guerra ● Mussolini in questo contesto manifestò tutta la sua preoccupazione, era evidente che l’Italia non era pronta per una guerra ● Mussolini non voleva passare in secondo piano sul piano internazionale, manifestando una certa invidia nei confronti dell’alleato, quindi nel 39 decise di occupare l’Albania, dal punto di vista militare l’occupazione fu piuttosto semplice (VE diventa imperatore dell’albania), ma non sarà la stessa cosa per l’occupazione della Grecia che sarà molto impegnativa PATTO D’ACCIAIO ● Nel maggio 1939, su espressa insistenza della Germania, i ministri degli esteri tedesco (Von ribbentrop) e italiano (Ciano) firmarono il patto d’acciaio ● E’ a tutti gli effetti un patto militare, sigla ufficialmente il gemellaggio con la Germania in guerra ● L’alleanza viene annunciata con mezzi di propaganda ● Ciano afferma che “le due potenze si sono unite contro il mondo in dissoluzione” → Il mondo era in dissoluzione perché l’europa era nelle mani del liberismo e del comunismo PATTO DI VON RIBBENTROP - MOLOTOV ● Il 23 agosto del 39: Germania e Urss firmano un accordo ● Ufficialmente si trattava di un patto decennale di non aggressione, non potevano aggredirsi vicendevolmente per 10 anni ● Tuttavia l’aspetto inquietante fu un accordo segreto che non viene reso pubblico, che prevedeva 2 clausole: ➔ spartizione della colonia, la germania avrebbe occupato la parte occidentale, mentre l’urss la parte orientale ➔ l’unione sovietica (Stalin) avrebbe incorporato alcuni territori di confine: repubbliche baltiche (estonia, lettonia, lituania) e parte della finlandia ● Occupando queste terre Stalin si sarebbe costruito una sorta di cuscinetto protettivo che riparava dalla guerra l’unione sovietica, perché stalin non aveva nessuna intenzione di affrontare una guerra perché era un momento critico per la russia (36-39, prima purga staliniana che aveva visto l’epurazione di diversi funzionari dell’esercito) ● Hitler siglò questo accordo perché gli stati maggiori dell’esercito avevano già in mente un piano di invasione della polonia e del resto dell’Europa, voleva la garanzia del non interventismo Russo ● Nello stesso tempo l’esercito tedesco stava già predisponendo il piano d’invasione dell’urss, l’operazione barbarossa, che diventa operativo dal 1941 ● Stalin pensava di aver fatto i suoi conti ma Hitler ne aveva fatti molto di più
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