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Nomenclatura dei composti chimici: sistemi IUPAC, tradizionale e Stock, Appunti di Chimica

Una spiegazione completa sulla classificazione e nomenclatura dei composti chimici, compresi i composti binari, ternari e quaternari, con approfondimenti sul calcolo del numero di ossidazione e le regole di nomenclatura iupac, tradizionale e stock. Vengono inoltre trattati i perossidi e i superossidi.

Tipologia: Appunti

2023/2024

Caricato il 15/01/2024

_Francesca_Paris
_Francesca_Paris 🇮🇹

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Scarica Nomenclatura dei composti chimici: sistemi IUPAC, tradizionale e Stock e più Appunti in PDF di Chimica solo su Docsity! CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI-LA NOMENCLATURA Con il trascorrere del tempo si presentò la necessità di dover identificare ogni composto, attribuendogli un nome. (Nomenclatura=insieme dei nomi delle varie sostanze chimiche, attribuiti tramite precisi sistemi) Il primo a dettare delle regole sulla nomenclatura fu Lavoisier, regole che hanno ispirato i più moderni sistemi di nomenclatura. Nel 1919 nacque la IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry), organizzazione che aveva lo scopo di creare un sistema di nomenclatura efficace. (nomenclatura IUPAC) Tuttavia vi sono altri due sistemi di nomenclatura, quali la nomenclatura tradizionale e la stock. VALENZA: Per arrivare alle regole di nomenclatura è opportuno introdurre prima il concetto di valenza. In generale la valenza indica il numero di elettroni che un elemento impegna in un legame chimico, i quali possono essere acquistati, ceduti o condivisi. ● Valenza ionica: valida per i composti ionici, coincide con il numero di elettroni ceduti o acquistati dall’atomo. (l’atomo che cede l’elettrone avrà valenza negativa -1, -2,-3 ecc.. l’atomo che lo acquisisce avrà valenza positiva +1,+2,+3 ecc…) ● Valenza covalente: indica il numero di legami covalenti che l’atomo forma con altri atomi (ovviamente valida per i composti covalenti) N.B: Valenza ≠n.elettroni di valenza , la valenza non corrisponde a tutti gli elettroni esterni, ma solo a quelli coinvolti nel legame. NUMERO DI OSSIDAZIONE: Per poter scrivere propriamente le formule dei composti bisogna conoscere, oltre alla valenza, anche la struttura elettronica del composto. Tuttavia gli elementi possono formare numerosi composti diversi, e a seconda di essi la loro valenza può assumere valori differenti. ES: CuO valenza (Cu)=1, Cu2O valenza=2 Quindi si preferisce usare il numero di ossidazione (n.o), ovvero la carica che un atomo assumerebbe se assegniamo gli elettroni del legame all’atomo più elettronegativo. ES: H-O-H L’ossigeno è l’atomo più elettronegativo. L’idrogeno ha un elettrone di valenza per ciascun atomo, e sono assegnati convenzionalmente all’ossigeno Questo valore è dato in poche parole dalla differenza tra il n. degli elettroni di valenza e il n. degli elettroni rimanenti dopo un legame chimico. → n.o H=1-0=+1 →n.o O=6-8=-2 Vi sono delle importanti regole per poter calcolare il n.o di un determinato elemento in un composto: 1) La somma algebrica dei n.o di tutti gli elementi della molecola deve essere pari a 0 (nel caso di un atomo neutro) Nel caso di un atomo carico, la somma deve corrispondere alla carica stessa 2) L’ossigeno ha n.o pari a -2, tranne quando: -L’ossigeno è legato al fluoro, n.o O=+2 -L’atomo di ossigeno va a formare dei composti chiamati perossidi (argomento approfondito in seguito), n.o O=-1 -L’ossigeno va a comporre dei composti chiamati superossidi (argomento approfondito in seguito), n.o O=-½. 3) L’idrogeno ha sempre n.o pari a ±1, quando l’idrogeno è legato a: -un atomo più elettronegativo di esso, il n.o=+1 -un atomo meno elettronegativo di esso, il n.o=-1 CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI I composti chimici si dividono in: - ORGANICI: Formati dal carbonio legato ad altri elementi - INORGANICI:Formati da diversi da tutti gli elementi tranne il carbonio (ad eccezione della CO2, di CO, dei carbonati e dei cianuri) (verrà trattata la classificazione solo dei composti inorganici) I composti inorganici, in base al numero di elemente di cui sono composti, si dividono in: - Composti binari dell’ossigeno (ossidi) →acidi ↘basici dell’idrogeno (idruri, idracidi e sali degli idracidi) - Composti ternari →idrossidi →ossiacidi →sali degli ossiacidi - Composti quaternari →sali idrogenati degli ossiacidi
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