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Il paradosso di Condorcet, Sintesi del corso di Scienza delle Finanze

Paradosso di Condorcet Il teorema dell’impossibilità di Arrow

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 16/02/2021

mariachiara-fantera
mariachiara-fantera 🇮🇹

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Scarica Il paradosso di Condorcet e più Sintesi del corso in PDF di Scienza delle Finanze solo su Docsity! IL PROBLEMA DELLE DECISIONI COLLETTIVE IL PARADOSSO DI CONDORCET Il risultato cui giunse Condorcet nel 1785, denominato come paradosso del voto da Nanson, si comprende facilmente con un semplice esempio di una collettività di tre individui, ciascuno dei quali ha un ORDINE DI PREFERENZA tra le scelte X,Ye Z. La collettività deve decidere quale delle tre scelte sia preferita dalla maggioranza: Il risultato è un voto per ciascuna delle tre scelte: in questo caso specifico non si ottiene alcuna decisione collettiva L’altro risultato è il ballottaggio. gli elettori si esprimono, dapprima, su due scelte (a caso) e vince la preferita della maggioranza poi a questo punto essi debbono esprimersi tra questa ultima e un’altra scelta rimasta e così via. Le alternative poste in ballottagio sono:  tra X e Y: la collettività decide a favore di X  tra Y e Z: la collettività decide a favore di Y  a questo punto, di conseguenza, la collettività dovrebbe preferire X a Z., ma in realtà la collettività decide a favore di Z. Possiamo dedurre che:  Dopo il primo round di votazioni: la collettività è a favore di Z  Dopo il secondo round di votazioni: la collettività è a favore di X  Dopo il terzo round di votazioni: la collettività la collettività è a favore di Y E’ questo IL PARADOSSO DEL VOTO denominato anche della MAGGIORANZA CICLICA: in casi frequenti la decisione sociale finale può dipendere dall’ordine delle votazioni. Ovvero, le scelte sociali non sempre rispettano la transitività che è la caratteristica principale dells razionalità. L’analisi di Condorcet dimostra che le scelte sociali collettive possono essere non-transitive. Di conseguenza, affinchè una decisione sociale finale sia razionale, è necessario che un ordinamento particolare di preferenze. In conclusione, una decisione collettiva presa a maggioranza non è in grado di esprimere una SWF accettabile che soddisfi le condizioni minime di razionalità e democrazia. Questa conclusione fa capire che la regola transativa non vale per la collettività IL TEOREMA DELL’ IMPOSSIBILITA’ DI ARROW Il teorema dell’impossibilità di Arrow afferma che non vi è alcun meccanismo di scelta sociale, in grado di soddisfare alcune condizioni ragionevoli e che sia applicabile a un qualsiasi insieme di criteri individuali. In altre parole, Arrow dimostrò la non-esistenza di regole costituzionali capaci di soddisfare tutte le condizioni minime di razionalità e democraticità. Per democraticità: si intende la decisione presa dalla maggioranza. La condizione di razionalità collettiva (R)è semplice da intuire: l’ordine delle preferenze deve soddisfare le medesime caratteristiche dell’ordine di preferenze individuali. Le altre condizioni ragionevoli in una società demoratica sono: 1. la condizione di Universalità (U) o estensione illimitata delle preferenze individuali: nessun individuo può essere escluso dal processo di formazione della decisione collettiva. A nessun individuo, può essere tolto il diritto di voto a causa delle sue scelte, purchè queste abbiano la proprietà di essere razionali (transitive). 2. la condizione di Indipendenza delle Alternative Irrilevanti (I): le procedure di voto sulle preferenze individuali degli elettori debbono riguardare solo le alternative effettive in votazione e non alternative non-disponibili. 3. la condizione di Non-imposizione (N): indica che non è possibile che per alcune alternative la scelta sociale sia la stessa per tutti i profili sociali possibili perché ciò significherebbe che la Costituzione è imposta. 4. la condizione di Non-Dittatura (D): non è possibile che secondo la Costituzione le preferenze di un individuo divengano le preferenze dell’intera collettività. IL TEOREMA DELL’IMPOSSIBILITA’ DI ARROW DIMOSTRA CHE NON ESISTE ALCUNA COSTITUZIONE IN GRADO DI SODDISFARE SIMULTANEAMENTE LE CONDIZIONI DI: U-R-I-N-D. L’assenza di una regola costituzionale in grado di soddisfare i requisiti minimi di razionalità e democraticità, significa che per decidere sulle alternative sociali poste alla collettività, possiamo utilizzare solo i criteri Paretiani invece di porre le scelte in votazione. Per tale ragione, il teorema dell’impossibilità di Arrow ha un’importanza enorme non solo per i problemi discussi nell’ambito dell’economia del benessere, ma anche e soprattutto per le conclusioni raggiunte dalle discipline sociali che organizzano le società umane come: o processi decisionali del settore pubblico  riguardanti aspetti della spesa pubblica (G) e il suo finanziamento con le entrate pubbliche o la distribuzione impositiva della spesa pubblica sui cittadini.
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