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Il Parlamento: formazione e ruolo., Guide, Progetti e Ricerche di Diritto

Il Parlamento: che cos'è, bicameralismo, gruppi parlamentari, commissioni parlamentari, iter legislativo, decreto legislativo e decreto-legge.

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2019/2020

In vendita dal 23/06/2020

camilla.46
camilla.46 🇮🇹

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Scarica Il Parlamento: formazione e ruolo. e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Diritto solo su Docsity! IL PARLAMENTO - Il Parlamento è il cardine dell'organizzazione costituzionale, a cui spettano i più alti poteri decisionali sul funzionamento dello stato e sui diritti/doveri dei cittadini. - È un organo bicamerale, composto cioè da 2 rami: Camera dei deputati (630 deputati) e Senato (315 senatori a cui si aggiungono quelli ‘a vita’). Sono 2 camere separate, con identici poteri, che solo in via eccezionale si riuniscono in seduta comune, per esempio per eleggere il Presidente della Repubblica. Le normali competenze sono esercitate da entrambe le camere separatamente e si parla di bicameralismo perfetto. Le 2 camere rappresentano i cittadini elettori nello stesso modo poiché una è la copia dell'altra. - Identità politica delle due camere. Negli Stati Federali (USA, Germania) la Camera è l'organo rappresentativo di tutto il popolo, mentre il Senato è il luogo di rappresentanza delle regioni. In Italia, però, la struttura accentrata (“romana") dai partiti ha attenuato le caratteristiche regionali della vita politica del paese, quindi le due camere, dal punto di vista politico, si assomigliano. Da ciò nasce l'interrogativo se abbia senso mantenerle così come sono. - Si è proposta l'abolizione del Senato o la sua caratterizzazione più spiccatamente regionale. A una simile differenziazione dovrebbe seguire una distinzione di compiti rispetto a quelli della Camera dei deputati. 2 camere con composizione diversa, ma dotate degli stessi poteri, renderebbero ancora più difficile il funzionamento delle istituzioni rappresentative. Infatti si pensa di concentrare l'attività legislatoria ordinaria alla Camera dei Deputati e di assegnare al Senato il compito di controllarlo sul Governo e la trattazione delle questioni regionali. Ma nessuna di queste proposte ha ottenuto ha ottenuto i consensi necessari per tradursi in una modifica della costituzione. - Regola della maggioranza. Le Camere funzionano a maggioranza; vale la regola dei più, che comporta la formazione accanto alla maggioranza di minoranze che costituiscono le opposizioni di destra e sinistra. Tutta la dinamica parlamentare sta in questo confronto di maggioranza e opposizioni. - Le camere deliberano a maggioranza semplice, cioè col voto favorevole della metà + 1 dei presenti (50%+1 dei presenti). Eccezionalmente, per le decisioni più importanti si richiedono maggioranze più ampie: maggioranza assoluta (50%+ 1 dei componenti) e maggioranza qualificata (2/3 o 3/5 dei presenti/componenti). - Immunità parlamentari. I membri del parlamento godono di particolari garanzie per poter svolgere in libertà le proprie funzioni. Sono le immunità parlamentari, che consistono: nella insindacabilità dove i parlamentari non possono essere perseguiti per le opinioni espresse e i voti dati durante il loro servizio; nella inviolabilità dove i parlamentari non possono essere arrestati o sottoposti ad altre misure limitative della libertà personale, a meno che non siano colti in flagranza di commettere reati. - La ragione delle immunità parlamentari sta nell’esigenza di impedire la persecuzione di deputati e senatori e di difendere la libertà delle loro istituzioni rappresentative. - Gruppi Parlamentari. I gruppi parlamentari sono le proiezioni dei partiti in Parlamento e raggruppano deputati e senatori dello stesso partito. Mantengono la disciplina di gruppo, cioè la disciplina del Partito, orientando il voto dei propri iscritti. I membri del parlamento non sono giuridicamente legati a vincoli di fedeltà al Partito nelle cui liste sono stati eletti: essi rappresentano la nazione senza vincolo di mandato. Quindi possono votare come credono, anche contro le indicazioni del loro gruppo: andranno forse incontro a sanzioni politiche ma non decadono dalla carica che ricoprono. - Commissioni parlamentari. Le commissioni parlamentari sono composte dai parlamentari di tutti i gruppi. Sono le camere in miniatura e agevolano lo svolgimento delle molteplici funzioni parlamentari. - Svolgono importanti funzioni partecipando sia al procedimento legislativo che al controllo dell'attività del governo. - Talvolta le camere possono anche costituire le commissioni d'inchiesta, che accertano i fatti sui quali sono chiamate a indagare e hanno gli stessi poteri che spettano ai giudici penali. Non possono condannare nessuno, ma solo riferire alle camere i risultati della loro attività e farne denuncia al magistrato penale. - Altre volte vengono costituite le commissioni d'indagine, in cui prima si acquisiscono conoscenze per accertarsi delle responsabilità politiche e poi legiferare. - I presidenti delle camere devono dirigere in modo imparziale i lavori parlamentari, assicurando a ogni gruppo e a ogni parlamentare il rispetto dei loro diritti. La loro elezione avviene a maggioranza assoluta e talvolta vengono scelti anche tra i parlamentari dei gruppi di opposizione. - La principale competenza del Parlamento è quella LEGISLATIVA. La legge è l’atto principale attraverso il quale lo stato opera: essa è obbligatoria per tutti dal momento in cui viene pubblicata in gazzetta ufficiale e con la legge si può far tutto eccetto modificare o contraddire la costituzione poiché è rigida. Entro questo limite la legge può dirsi l'atto primario perché tutti gli altri atti sono subordinati alla legge, cioè devono rispettarne i contenuti. - ITER LEGISLATIVO. L’approvazione della legge si svolge attraverso un complesso procedimento e la prima fase è la proposta di legge. Possono presentare proposte i singoli parlamentari, le regioni, 50000 elettori, il consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e il governo. È l'iniziativa del governo ad assumere la massima importanza, esso dispone di una propria maggioranza nelle due Camere. È attraverso le sue proposte, le proposte di legge, che il governo può attuare il proprio programma. - La proposta presentata ad una delle 2 camere viene inviata per un esame preliminare alle commissioni, esse preparano le relazioni che inviano all’aula per l’esame e per l'approvazione della proposta di legge. L'approvazione avviene articolo per articolo e poi con voto finale sull'intera legge. - Durante i lavori parlamentari possono essere presentati degli emendamenti, cioè proposte di modifiche che vengono messe ai voti. - Dopo l’approvazione di un ramo del Parlamento, il testo viene inviato all'altro, la cui approvazione è ugualmente necessaria. Qualora il questa seconda fase vengano apportate modifiche, il testo viene rinviato alla prima camera per un nuovo esame. Infatti la legge non si considera approvata se non vi è una conforme deliberazione di entrambe le camere. - La legge viene poi inviata al Presidente della Repubblica per la promulgazione, che consiste in un controllo di regolarità e di costituzionalità e contiene l’ordine di osservare e far osservare la legge. Qualora individui difetti, il Presidente può usare il proprio potere di veto sospensivo rinviando la legge alle camere. Se le camere la riapprovano, il Presidente è obbligato a promulgarla. Quindi il testo viene pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e può entrare in vigore.
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